Infrastrutture minori e sviluppo locale: quali ... - DOCUP Toscana

vento, per un costo complessivo di 1 milione di euro, è stato già realizzato dalla REA Spa
ed ha come bacino di utenza la popolazione regionale.
L’installazione del gruppo di cogenerazione da 1048 kW permette il riutilizzo energetico
della totalità del biogas prodotto attualmente dalla discarica e, introducendo un margine
di flessibilità di marcia, permette di ottimizzare la produzione di energia elettrica in relazione
ai regimi di funzionamento degli altri gruppi installati. Il biogas in questo modo è
utilizzato come fonte energetica alternativa al 100%, migliorando l’efficienza del sistema
di produzione energetico e permettendo uno sfruttamento totale dell’impianto di captazione
come risorsa energetica 175 . La conseguenza diretta della produzione di energia elettrica da
fonte alternativa è:
- la globale riduzione dei consumi di combustibile ed acqua (sotto forma di vapore);
- la riduzione delle emissioni in atmosfera che sarebbero necessari per la produzione
equivalente di energia elettrica da combustibili tradizionali.
A questo proposito, è stata fatta una stima per cercare di dare un valore monetario a
questo beneficio economico, in termini di tonnellate di petrolio equivalente risparmiate
nella produzione di energia, espresse poi in euro/anno. È sembrato, così, ridondante
evienziare separatamente l’impatto positivo sulla salute dell’uomo conseguenti alla diminuzione
di emissioni nell’aria.
Oltre la stima sul valore monetario delle tonnellate di petrolio equivalente, l’unico
altro beneficio che è stato possibile quantificare riguarda l’occupazione diretta nella gestione
dell’impianto, espressa sempre in euro all’anno.
L’impegno del territorio e della viabilità è relativo non soltanto alla porzione occupata
dal gruppo stesso che comunque ha richiesto la realizzazione di un apposito piazzale pavimentato
in c.s. sul quale sono stati posizionati il sistema motore-alternatore, contenuti
all’interno di un apposito container, il sistema di abbattimento degli incombusti (CLEAR)
ed il trasformatore di alta tensione (15 kV). A questo deve essere sommata anche l’estensione
del piping necessario all’adduzione del biogas ed allo smaltimento delle relative
condense e quella della rete elettrica di media tensione annessa al gruppo per lo smistamento
in rete dell’energia prodotta. Si ricorda, a titolo informativo, che l’energia prodotta dal
motore in bassa tensione è elevata fino a 15 kV e tramite cavi e cavidotti è inviata in
un’apposita cabina di interfaccia per la successiva consegna in rete.
L’impatto negativo sul territorio e sull’ambiente di tali strutture è senza dubbio significativo.
È vero, però, che in questo caso si tratta di un intervento aggiuntivo rispetto ad
una struttura preesistente, costituita dalla discarica stessa.
I valori finali dell’analisi economica, riportano l’intervento su livelli di sostenibilità.
Misura 3.6: Bonifica di area inquinata - Provincia di Firenze
Si tratta di un intervento unitario con un costo di investimento complessivo di circa 1
milione di euro.
È stata realizzata la bonifica di un’area inquinata adiacente un ex impianto di incenerimento,
area acquistata dalla SAFI Spa (società a maggioranza pubblica) con l’obiettivo di
incrementare gli spazi disponibili per lo svolgimento della propria attività, anche in previsione
di future espansioni del proprio centro operativo di raccolta dei rifiuti. La superficie
bonificata è pari a 7 ettari e sono stati asportati residui inquinanti per un totale di 15.315
tonnellate. La popolazione interessata dall’intervento (in termini di eliminazione del rischi
di inquinamento dei pozzi) ammonta a 15.000 abitanti.
I costi e i benefici economici, sia diretti che indiretti, di questo intervento sono davvero
molteplici. Solo alcuni di essi, per i motivi espressi più volte durante l’analisi, sono stati
quantificati ed è stato possibile associarvi un valore monetario in euro/anno.
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Tutto l’impianto necessita di controlli e manutenzione costante e attenta, con i conseguenti costi di gestione
aggiuntivi. L’installazione del gruppo di cogenerazione è stata preceduta dalla realizzazione del nuovo impianto
di captazione del biogas che permette il degasaggio controllato della porzione di discarica esaurita ed attualmente
in fase di recupero ambientale. Tale impianto per funzionare correttamente, pur essendo dotato di un sofisticato
apparato di controllo automatico della qualità del biogas, necessita di una continua supervisione per la normale
conduzione e per le opere di manutenzione.
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