Infrastrutture minori e sviluppo locale: quali ... - DOCUP Toscana

- l’impatto economico diretto sul mantenimento e potenziamento della attività direttamente
connesse alla struttura.
Tutte le voci sono espresse in euro all’anno e contribuiscono in modo decisivo a rendere
sostenibile un progetto che nell’analisi finanziaria riporta un Van negativo.
Complessivamente il progetto, di cui questo primo lotto fa parte, ha l’obiettivo di contribuire
allo sviluppo territoriale locale attraverso la maggiore accessibilità al transito delle
merci e la conseguente attrattività del territorio per le imprese. Tuttavia, nel nostro caso,
il beneficio indiretto sul tessuto produttivo locale è stato definito non quantificabile, proprio
perché in presenza di un primo lotto dell’intervento complessivo.
MISURA 2.4 - INFRASTRUTTURE PER I SETTORI PRODUTTIVI
Nell’ambito dell’asse prioritario 2, il cui obiettivo è di “aumentare e qualificare la dotazione
infrastrutturale del territorio [...] relativamente al settore turistico, beni culturali, imprese,
servizi sociali e per l’occupazione” 138 , la misura 2.4, Infrastrutture per i settori produttivi,
mira a sostenere le attività industriali ed artigianali, in particolare la piccola e media impresa,
con interventi che variano dalla dotazione al potenziamento infrastrutturale 139 .
Per questa misura sono stati presentati in tutto 28 progetti il cui costo totale dell’investimento
è compreso fra 500mila e 5 milioni di euro. Il contributo atteso da complemento
è complessivamente del 40%, si ricorda infatti che nell’analisi si tiene conto degli investimenti
nel loro insieme mentre alcuni progetti sono lotti non funzionali e in generale il
contributo viene rapportato ai costi ammissibili 140 .
MISURA 2.4: DISTRIBUZIONE DEGLI INTERVENTI PER AZIONE
Azione N. interventi Costo totale Contributo atteso
dell’investimento da complemento
V.a. % V.a. % V.a. %
2.4.1 Aree industriali ed artigiane 24 85,7 49.922.273 89,0 20.099.302 90,4
2.4.2 Recupero aree dismesse per la
creazione di strutture di servizi per le imprese 3 10,7 4.234.527 7,5 965.011 4,3
2.4.3 Adeguamento e completamento di
strutture di interesse regionale per la promozione
delle produzioni locali, fiere e mostre a carattere
internazionale 1 3,6 1.943.806 3,5 1.166.284 5,2
TOTALE 28 100,0 56.100.606 100,0 22.230.597 100,0
La maggioranza degli interventi fa capo all’azione 2.4.1 141 . Un larga parte di questi, 14 su
24, sono Piani per Insediamenti Produttivi (P.I.P.) o completamenti ed ampliamenti ad essi
relativi, una categoria di intervento di particolare interesse per questa misura.
Anche gli interventi nell’azione 2.4.1 che non possono essere direttamente ricondotti ad
un P.I.P. sono comunque legati al potenziamento infrastrutturale delle aree industriali, in
prevalenza attraverso l’adeguamento della viabilità di accesso. Ciò riflette senza dubbio la
tendenza, evidenziata dai piani regolatori approvati nell’ultimo decennio da un nutrito gruppo
di Comuni Toscani 142 , ad una riorganizzazione urbanistica territoriale mirata a:
138
Si desidera ringraziare Andrea Zei della Regione Toscana, Michele Montagni di Artigiancredito, Michela Ori
del Comune di Barga per la collaborazione e disponibilità dimostrata nel corso di questo lavoro.
139
Giunta Regionale Toscana, Dipartimento Sviluppo Economico, Servizio Programmi Comunitari in materia
extragricola, Complemento di Programmazione, DOCUP Obiettivo 2, Anni 2000-2006 pag. 6
140
I progetti localizzati nelle aree obiettivo 2 vengono finanziati al 60 %. Quelli localizzati nelle aree phasing out
vengono finanziati al 50%. Al phasing out, anche detto “sostegno transitorio”, appartengono i Comuni nella fase
di uscita dall’obiettivo 2.
141
D’ora in poi, se non diversamente specificato, per “interventi” s’intenderà la generalità della misura 2.4
oggetto di questo studio.
142
Si veda in proposito lo studio delle graduatorie dei progetti ammessi a finanziamento DocUP nell’ambito
della misura 2.4.1.
144