Infrastrutture minori e sviluppo locale: quali ... - DOCUP Toscana

4.4
I costi e i benefici economici dei progetti
L’intero esercizio di analisi ha portato ad una quantificazione di importi di
natura economica pari al doppio delle risorse finanziarie complessivamente
coinvolte nei progetti, tra costi e rientri di gestione e costi di investimento. Tale
rapporto è pari a 2,5 se si confronta solo la fase di gestione. La proporzione è
congrua, si potrebbe dire, se si pensa che muovendosi in ambito pubblico gli
effetti economici sono destinati a prevalere su quelli finanziari. È possibile
considerare, in definitiva, che l’intero pacchetto di interventi analizzati porta
ad un impatto sulla collettività (per gli effetti quantificabili) pari al doppio
delle risorse finanziarie in gioco.
La quantificazione dei costi economici, riscontrata in 16 progetti su 90,
ha portato a importi contenuti, probabilmente per due motivi:
- l’attenzione dell’analista specificatamente rivolta a evidenziare gli impatti
positivi dei progetti in un confronto settoriale, a differenza di quanto
ci si potrebbe aspettare in un confronto tra con e senza intervento;
- la difficoltà di valutazione dei costi, spesso attinenti alla sfera ambientale
(i costi quantificati sono quasi esclusivamente riconducibili alla sfera
ambientale, tra questi emerge l’esempio della cementificazione delle
aree industriali -2.4.1-, ma anche l’emissione di agenti inquinanti a seguito
di infrastrutture di trattamento dei rifiuti -3.4-).
Per motivi analoghi prevalgono quantitativamente i benefici diretti sugli
indiretti.
Grafico 4.9
VALUTAZIONE ECONOMICA, COSTI E BENEFICI SOCIALI
Composizione %
Costi economici
Benefici
economici indiretti
Benefici
economici diretti
Nonostante i valori complessivi, nello specifico di alcune misure prevalgono
i benefici indiretti. La forte incidenza di questi dovrebbe riguardare
interventi che hanno un prevalente effetto generale sulla collettività locale.
Si tratta per lo più di interventi che comportano un impatto sull’indot-
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