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Infrastrutture minori e sviluppo locale: quali ... - DOCUP Toscana

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MODALITÀ DI FINANZIAMENTO DELL’INVESTIMENTO<br />

100%<br />

75%<br />

50%<br />

25%<br />

0%<br />

ASA Livorno Consiag spa Cuoiodepur Fiora spa Publiacqua<br />

spa<br />

Credito privato<br />

CDDPP<br />

Risorse proprie del<br />

beneficiario finale<br />

(autofinanziamento)<br />

Altre risorse pubbliche<br />

Contributi pubblici attesi<br />

da complemento<br />

• La fase di gestione<br />

Per la fase di gestione, che segue a fine dell’intervento, gli Enti generalmente hanno prodotto<br />

delle stime su un arco temporale di 30 anni (quello suggerito dal DG Regio per la<br />

categoria “Acqua e Ambiente”). Nella maggior parte dei casi vengono riportate le voci di<br />

costo in modo dettagliato a valori costanti nel tempo e talvolta con una dinamica temporale.<br />

La tabella dei rientri serve a verificare con <strong>quali</strong> mezzi finanziari l’Ente prevede di<br />

coprire i costi di gestione. I progetti qui analizzati presentano una copertura dei costi<br />

operativi di gestione o totalmente tramite rientri da tariffe, o con l’integrazione dei contributi<br />

del beneficiario finale (impianto di depurazione consortile della Cuoiodepur), in ogni<br />

caso è prevista la completa copertura dei costi di gestione con risorse proprie 162 .<br />

Nonostante l’entità dei rientri sia per tutti i progetti (con una unica eccezione) tale da<br />

coprire i costi di gestione, questi sono solo in parte in grado di coprire anche i costi di<br />

investimento.<br />

Analisi economica<br />

L’analisi economica in questo caso riguarda progetti che hanno come obiettivo la riduzione<br />

o il contenimento delle pressioni delle attività umane sull’ambiente. In particolare, si<br />

tratta di interventi nel ciclo delle acque: erogazione di acqua tramite invasi, acquedotti, e<br />

depurazione delle acque tramite reti fognarie e depuratori.<br />

Tutti questi investimenti sono chiaramente diversi tra di loro, rispetto a natura, dimensione,<br />

localizzazione, soggetti coinvolti e anche ai loro impatti (positivi o negativi) sull’ambiente.<br />

Nell’identificare i principali costi e benefici economici (Levarlet, Valenza, 2002) legati<br />

ai progetti riconducibili al settore ambiente, si deve fare riferimento a riduzioni o aumenti<br />

(rispettivamente esternalità positive o negative) di costi sociali dovuti a:<br />

- l’inquinamento delle acque di superficie e sotterranea;<br />

- l’inquinamento dei suoli;<br />

- l’inquinamento dell’aria e i cambiamenti climatici;<br />

- l’impatto sul paesaggio;<br />

- il miglioramento della <strong>quali</strong>tà della biodiversità;<br />

- i rischi tecnologici.<br />

162<br />

Siamo nell’ambito dei servizi di “rilevanza economica” per i <strong>quali</strong> la norma prevede un progressivo processo<br />

di copertura dei costi di gestione attraverso le tariffe e una crescente partecipazione ai costi di investimento. In<br />

particolare nel settore il sistema di finanziamento è costituito dalla tariffa idrica calcolata secondo le modalità<br />

proposte dal D.M. 1/8/1996 “Metodo Normalizzato per definire le componenti di costo e determinare la tariffa di<br />

riferimento. Le tariffe riguardano principalmente il prezzo di vendita dell’acqua per gli acquedotti e il prezzo di<br />

vendita del servizio di depurazione dell’acqua per quel che riguarda i depuratori.<br />

170

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