Infrastrutture minori e sviluppo locale: quali ... - DOCUP Toscana
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archeominerario di San Silvestro. Accanto a questi interventi principali, si hanno una serie<br />
di altre operazioni di completamento di investimenti già realizzati nel Parco della Sterpaia<br />
e Baratti. Tutti gli interventi realizzati hanno lo scopo di valorizzare il patrimonio archeologico<br />
e naturalistico di questo territorio con azioni di tutela e promozione turistica.<br />
Il terzo progetto considerato, presentato dal Comune di Castelnuovo di Garfagnana,<br />
prevede la realizzazione di un’area polifunzionale di supporto al turismo, comprendente<br />
una piscina ed un palazzetto per lo sport.<br />
La stima di base delle presenze turistiche effettuata dagli enti proponenti risulta molto<br />
elevata in tutti i casi considerati. Anche l’incremento occupazionale collegato alla gestione<br />
delle nuove strutture risulta consistente nel caso della Parchi Val di Cornia, ma è soprattutto<br />
nel progetto del Comune di Castelnuovo di Garfagnana che raggiunge valori importanti,<br />
che determinano i risultati precedentemente presentati.<br />
• Conclusioni<br />
Dal risultato dell’analisi costi-benefici applicata ai progetti dell’azione 2.1.1 si osserva<br />
che tutti i progetti risultano economicamente sostenibili, mentre non lo erano da un punto<br />
di vista finanziario. La valutazione degli effetti economici dei vari progetti di investimento<br />
porta a considerare una serie di benefici economici, sia diretti che indiretti, il cui inserimento<br />
conduce a risultati mediamente consistenti. Questo è dovuto principalmente a due<br />
ordini di motivi:<br />
- in primo luogo, avendo ad oggetto la realizzazione di infrastrutture per lo più rivolte al<br />
mercato, molti dei progetti presentano spesso risultati lordi della gestione finanziaria<br />
positivi. Anche se considerando il costo dell’investimento il progetto risulta<br />
finanziariamente insostenibile, i risultati della gestione contribuiscono a ridurre il segno<br />
negativo del valore attuale netto finanziario, che costituisce il punto di partenza<br />
dell’analisi costi-benefici;<br />
- in secondo luogo, i progetti forniscono quasi esclusivamente benefici all’economia<br />
<strong>locale</strong>, sia da un punto di vista ambientale-territoriale, con il recupero di aree abbandonate,<br />
la creazione di aree verdi o il recupero di vecchi edifici, sia da un punto di vista<br />
occupazionale, con gli incrementi di occupati nella gestione delle infrastrutture realizzate<br />
o in strutture collegate ad esso e infine dal punto di vista della crescita economica<br />
dell’area, con l’incremento di afflusso turistico.<br />
In generale, gli obiettivi dell’azione risultano coerentemente perseguiti da tutti i<br />
progetti considerati, mirando alla valorizzazione dell’offerta turistica in armonia con<br />
lo <strong>sviluppo</strong> sostenibile del territorio e attivando sinergie tra turismo e cultura, turismo<br />
e ambiente, etc.. Il gruppo individuato dai progetti che forniscono risultati più<br />
elevati rispecchia pienamente le finalità dell’azione, volta al “potenziamento ed alla<br />
realizzazione di infrastrutture che permettono una maggiore fruizione turistica dei<br />
luoghi, nei loro peculiari aspetti paesaggistici, storici e culturali -ed è il caso dei<br />
progetti della Val di Cornia S.p.A. e del Comune di Gavorrano- nonché la <strong>quali</strong>ficazione<br />
dell’offerta complessiva dell’area stessa -e questo accade soprattutto nel caso<br />
del progetto di Castelnuovo di Garfagnana.<br />
Azione 2.1.2 - <strong>Infrastrutture</strong> per il commercio<br />
• Descrizione delle operazioni<br />
L’azione 2.1.2, infrastrutture per il commercio, ha come obiettivo quello di realizzare<br />
infrastrutture e sistemi “per l’innovazione, la <strong>quali</strong>ficazione e lo <strong>sviluppo</strong> del sistema distributivo<br />
orientati all’organizzazione e creazione di “centri commerciali naturali” con<br />
particolare riguardo alla rivitalizzazione degli “esercizi di vicinato”, delle aree mercatali<br />
nei centri storici e <strong>minori</strong>” (CdP <strong>Toscana</strong>).<br />
In particolare, gli interventi si possono dividere in due macro categorie:<br />
- la prima rivolta al sistema infrastrutturale delle aree urbane e territoriali funzionali allo<br />
<strong>sviluppo</strong> delle aree a vocazione commerciale con nuovi approcci di marketing (urbano e<br />
territoriale), finalizzati al rafforzamento della collaborazione pubblico/privato;<br />
- la seconda rivolta alle strutturazioni impiantistiche e multimediali delle reti operative dei<br />
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