Infrastrutture minori e sviluppo locale: quali ... - DOCUP Toscana

L’uso di questo strumento nella valutazione ex post non viene escluso
dalla guida, ma deve essere complementare ad altre tecniche che si concentrano
più direttamente sugli effetti del progetto. Inoltre, viene ribadito più
volte che il coinvolgimento parziale di tutti gli stakeholders e il mancato
raggiungimento di un accordo univoco sull’obiettivo da perseguire rischiano
di far diventare lo strumento un’imposizione tecnocratica che dà luogo
ad una programmazione i cui obiettivi risultano piuttosto vaghi e indefiniti.
1.3.3 Il metodo SWOT nella valutazione dei Fondi strutturali
Il metodo SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities and Threats) è
largamente utilizzato nella valutazione ex ante dei programmi di sviluppo
regionale finanziati dai Fondi Strutturali 22 e nasce come strumento di
business management negli anni cinquanta.
I quattro elementi chiave dell’analisi sono definiti nella seguente tabella:
ELEMENTI DELLA SWOT ANALYSIS (NORDREGIO, 2001)
Strength: una risorsa che l’organizzazione
è in grado di utilizzare al meglio per
raggiungere i suoi obiettivi
Opportunity: una situazione favorevole nel
contesto esterno all’organizzazione
Weakness: un limite dell’organizzazione che
ostacola il raggiungimento degli obiettivi
Threat: una situazione sfavorevole nel contesto
esterno all’organizzazione che potenzialmente
ostacola la sua strategia
Ne consegue che, partendo da questi quattro elementi, l’azione sarà
orientata a:
1. costruire sui punti di forza;
2. eliminare i punti di debolezza
3. sfruttare le opportunità;
4. attenuare i rischi.
Le considerazioni che stanno alla base del grande successo di questo
tipo di tecnica nella valutazione dei Fondi Strutturali, si collegano tutte
all’idea che, in un approccio tipicamente manageriale, le nozioni di strengths,
weaknesses, opportunities e threats si possono applicare tanto ad un’azienda
che compete sul mercato, quanto ai programmi di sviluppo economico
regionale. L’analisi SWOT rappresenta un punto di partenza, dunque, nella
definizione di strategie di sviluppo applicate ad uno specifico contesto regionale
o settoriale. Infatti, mettendo in luce, tramite una rappresentazione
sistematica, le relazioni esistenti fra ciò che viene valutato e il suo ambien-
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Nel documento di lavoro 2 della Commissione Europea “Valutazione ex ante degli interventi dei Fondi Strutturali”
si fa espresso riferimento alla necessità di un’analisi dei punti di forza, dei punti deboli e del potenziale
dello stato della regione o del settore interessati, sostenendo implicitamente che il metodo SWOT deve essere
usato per verificare la priorità che va assegnata ai vari bisogni socioeconomici.
Nelle guide MEANS (vol. 3 pag.41) si indica l’analisi SWOT come strumento principale per la definizione delle
strategie di programma.
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