bilancio consuntivo per l'esercizio 1° gennaio - 31 dicembre ... - Acri

colare la Fondazione, nell’ambito del programma autorizzato
dal Ministero dell’Economia e delle Finanze,
in corso d’anno ha ceduto 4.000.000 di azioni UniCredit.
Il Collegio Sindacale prende atto che il Consiglio di
Amministrazione, in base alla facoltà prevista dall’articolo
9, comma 4, del D.lgs 153/99, ha iscritto le plusvalenze
realizzate in apposita riserva patrimoniale e rileva
che tali plusvalenze, essendo venuta meno l’esenzione
fiscale prevista dall’articolo 13 del D.lgs 153/99,
sono state assoggettate a tassazione in sede di dichiarazione
IRES.
Il Collegio Sindacale prende inoltre atto che la Fondazione,
nei limiti autorizzati dall’Autorità di Vigilanza, ha
acquistato, attraverso una pluralità di transazioni,
20.500.000 azioni UniCredit e, per effetto della fusione
per incorporazione di Capitalia S.p.A. in UniCredito Italiano
S.p.A., ha convertito 2.200.000 azioni Capitalia detenute
in portafoglio in 2.464.000 azioni UniCredit;
• possiede 6.291.920 azioni ordinarie di Société Générale
S.A. che rappresentano l’1,35% del capitale della società.
Il Collegio Sindacale prende atto che nel corso
dell’esercizio la Fondazione ha acquisito, attraverso una
pluralità di acquisti frazionati, ulteriori 1.146.795 azioni;
• possiede 114.239.998 azioni ordinarie di Schemaventotto
S.p.A. che rappresentano il 13,33% del capitale
della società e quindi, indirettamente, possiede circa il
6,7% del capitale di Atlantia S.p.A. (già Autostrade
S.p.A.). Nel corso dell’esercizio la partecipazione non
ha subito variazioni;
• possiede 73.343.425 azioni ordinarie di Delmi S.p.A.,
rappresentanti il 5% del capitale della società. Nel corso
dell’esercizio la partecipazione non ha subito variazioni;
• possiede 8.984.000 azioni privilegiate di Cassa Depositi
e Prestiti S.p.A. che rappresentano il 2,57% del capitale
della società. Nel corso dell’esercizio la partecipazione
non ha subito variazioni;
• possiede 4.375.972 azioni Mediobanca rappresentanti
lo 0,53% del capitale della società. Il Collegio Sindacale
prende atto che nel corso dell’esercizio la Fondazione
ha incrementato la partecipazione di 1.087.500
azioni;
• possiede 59.780 azioni ordinarie di Perseo S.p.A., che
rappresentano il 39,33% della società. Nel corso dell’esercizio
la partecipazione non ha subito variazioni;
• possiede 29.618.296 azioni ordinarie di Iride S.p.A. rappresentanti
il 4,05% del capitale della società;
• possiede 2.277.562 azioni ordinarie di Autostrada Torino
– Milano S.p.A. che rappresentano il 2,59% del capitale
della società. Il Collegio Sindacale prende atto
che nel corso dell’esercizio la Fondazione ha ceduto
221.500 azioni;
• possiede 525 azioni di Pegaso Investimenti S.p.A., pari
al 44,99% della società. Il Collegio Sindacale ricorda
che in corso d’anno la Fondazione ha aderito all’aumento
di capitale della società, in tal modo conservando
pressoché inalterata la propria quota di partecipazione.
Con riferimento agli investimenti realizzati nel corso dell’esercizio,
il Collegio Sindacale evidenzia che la Fondazione:
• ha sottoscritto 384.615 azioni Mid Industry Capital rappresentanti
il 7,69% della società;
• è entrata a far parte della compagine sociale della neocostituita
F2i Sgr S.p.A. sottoscrivendo una quota pari
al 5,71% del capitale della società;
• ha sottoscritto, nell’ambito dei progetti di investimento
proposti da Atmos S.p.A., 343.816 azioni Atmos Solar
S.p.A., pari all’8,08% della società;
• ha aderito, nell’ambito dei programmi di sviluppo del
territorio, al Fondo chiuso di investimento “F2i”, gestito
da F2i Sgr S.p.A., investendo 60 milioni di euro;
• ha aderito al Fondo chiuso di investimento immobiliare
“Pan European Property”, gestito da Cordea Savills Sgr
S.p.A., investendo 10 milioni di euro.
– Strumenti finanziari non immobilizzati: la voce accoglie il
portafoglio direttamente gestito dalla Fondazione. La valutazione
è stata effettuata secondo il criterio civilistico del
minore tra il costo e il valore di mercato;
– Crediti: tutti i crediti iscritti sono esigibili. La voce è formata
principalmente da crediti per ritenute estere su dividendi
chieste a rimborso per il differenziale tra le ritenute
applicate sui dividendi in sede di pagamento e quelle previste
dai trattati internazionali contro le doppie imposizioni
(euro 2.878.233) e da crediti IRES per acconti versati
(euro 1.192.780);
– Disponibilità liquide: gli importi iscritti corrispondono al
saldo della cassa contanti ed ai saldi dei conti correnti di
corrispondenza intrattenuti con le controparti bancarie,
comprensivi delle competenze maturate alla chiusura dell’esercizio;
– Altre attività: la posta è formata da costi sospesi con l’approvazione
di questo Collegio ed accoglie:
• l’imposta sostitutiva pagata per rideterminare, come
consentito dall’articolo 5 della Legge 448/01 (e successive
modificazioni e integrazioni), il valore fiscale della
partecipazione detenuta nella società Schemaventotto
S.p.A., corrispondente al 2% sul valore periziato alla
data di riferimento del 1° luglio 2003;
• l’onere sostenuto per la perizia giurata di stima richiesta
dall’articolo 5 della Legge 448/01 (e successive modificazioni
e integrazioni) al fine di rideterminare il valore
fiscale di Schemaventotto S.p.A.;
– Ratei e risconti attivi: la voce accoglie principalmente la rilevazione
per competenza degli interessi del portafoglio
obbligazionario ed i premi su opzioni pagati. Il Collegio
Sindacale prende atto che la valutazione al criterio civilistico
del minore tra il costo e il valore di mercato dei contratti
derivati iscritti in questa voce non ha determinato alcuna
svalutazione e che alla scadenza i premi delle opzioni
non esercitate sono imputati a conto economico, mentre
quelli relativi a opzioni esercitate sono capitalizzati al prezzo
del titolo acquistato o venduto.
Relativamente al passivo il Collegio Sindacale richiama l’attenzione
sulle seguenti voci:
– Patrimonio netto – riserva da rivalutazioni e plusvalenze:
tale riserva accoglie le plusvalenze rivenienti dalle cessioni
della partecipazione detenuta nella società conferitaria.
Nell’esercizio si è incrementata di 21,3 milioni di euro;
– Patrimonio netto – riserva obbligatoria: tale riserva è prevista
dall'art. 8 del D.lgs 153/99 ed accoglie gli accantonamenti
nella misura definita dall’Autorità di Vigilanza.
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 l’accantonamento
è stato effettuato, non essendoci perdite pregresse,
nella misura del 20% dell’avanzo dell’esercizio, come stabilito
dal Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro
con il decreto 20 marzo 2008;
– Patrimonio netto – riserva per l’integrità del patrimonio:
come consentito dal paragrafo 14.8 dell’Atto di indirizzo
del 19 aprile 2001, la Fondazione ha istituito, nell’esercizio
1° luglio 2000 – 31 dicembre 2000, una riserva al fine
di garantire nel tempo la conservazione del valore del patrimonio.
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 l’accantonamento
è stato effettuato, non essendoci perdite pregresse,
nella misura massima del 15% dell’avanzo dell’esercizio,
come stabilito dal Direttore Generale del Dipartimento
del Tesoro con il decreto 20 marzo 2008;
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