bilancio consuntivo per l'esercizio 1° gennaio - 31 dicembre ... - Acri

l) China Opportunity SICAR S.A. Euro 5.000.000;
m) Pegaso Investimenti S.p.A Euro 2.625.000;
n) Expo Piemonte S.p.A. Euro 2.324.056;
o) F2i Sgr S.p.A. Euro 857.142;
p) Orlando Italy Special Situations SICAR S.C.A. Euro 378.764;
q) Atmos Solar S.p.A. Euro 343.816;
r) Atmos S.p.A Euro 200.635;
s) Oltre di Oltre Gestioni srl S.a.p.a. Euro 142.500;
t) Solar Energy Italia S.p.A Euro 69.100;
u) Torino Convention Bureau Soc.cons.p.A. Euro 26.000.
a) UniCredito Italiano S.p.A.
La partecipazione è costituita da 510.708.753 azioni ordinarie, rappresentanti il 3,83% del capitale sociale.
Nel corso dell’esercizio la Fondazione ha acquistato 22.964.000 azioni (di cui 2.464.000 azioni acquisite a seguito della fusione
per incorporazione di Capitalia S.p.A. in UniCredito S.p.A.) e venduto, nell’ambito del programma di dismissione autorizzato
dall’Autorità di Vigilanza, 4.000.000 di azioni.
In base alla facoltà prevista dall’articolo 9, comma 4, del D.lgs 153/99, le plusvalenze realizzate (21,3 milioni di euro) sono
state imputate ad apposita riserva di patrimonio.
Con riferimento al profilo fiscale, le plusvalenze realizzate, essendo venuta meno l’esenzione fiscale prevista dall’articolo 13
del D.lgs 153/99, sono assoggettate a tassazione in dichiarazione.
b) Société Générale S.A.
La Fondazione ha realizzato, nel corso del 2003, un’operazione di permuta azionaria tramite cessione di azioni di UniCredito
Italiano S.p.A. e contestuale acquisto di azioni di Société Générale S.A.
Nel corso dell’esercizio la Fondazione ha movimentato la partecipazione realizzando una plusvalenza civilistica lorda di
106,8 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2007 la Fondazione risulta titolare di 6.291.920 azioni, rappresentanti l’1,35% del capitale della società.
c) Schemaventotto S.p.A.
La Fondazione, nel 2000, ha partecipato alla privatizzazione della società Autostrade tramite la società veicolo
Schemaventotto S.p.A.
La partecipazione è costituita da 114.239.998 azioni ordinarie rappresentanti il 13,33% del capitale sociale.
Schemaventotto S.p.A. detiene il 50,1% del capitale di Atlantia S.p.A. (già Autostrade S.p.A.); indirettamente, quindi, la
Fondazione possiede circa il 6,7% del capitale di Atlantia S.p.A. che, alla fine dell’esercizio, evidenziava una quotazione di
Borsa di 25,93 euro per azione, contro i 21,79 euro registrati a fine 2006.
Si ricorda che, nel mese di giugno 2005, la Fondazione ha colto l’opportunità offerta dall’art. 5 della Legge 448/01 (e successive
modificazioni e integrazioni) rideterminando il valore fiscale della partecipazione versando un’imposta sostitutiva del
2% sul valore periziato alla data di riferimento del 1° luglio 2003.
L’imposta sostitutiva e gli oneri accessori hanno trovato collocazione fra i costi sospesi alla voce “6. Altre attività” e verranno
imputati in conto economico nell’esercizio in cui avverrà la cessione della partecipazione.
d) Delmi S.p.A.
Nel 2005 A.E.M. S.p.A. (ora A2A S.p.A. dopo la fusione con ASM Brescia e AMSA Milano avvenuta nel corso del 2007) e
Electricitè de France S.A. (EDF), con le loro controllate Delmi S.p.A. e WGRM Holding 4 S.p.A., hanno sottoscritto un
accordo per la gestione congiunta di Edison S.p.A. tramite il controllo paritario della controllante di questa, Transalpina di
energia S.r.l.
La Fondazione risulta titolare di 73.343.425 azioni, rappresentanti il 5% del capitale della società.
e) Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
La Fondazione, nell’anno 2003, ha acquisito una partecipazione del 2,57% nella Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. tramite l’acquisto
di 8.984.000 azioni privilegiate.
Alla proposta di privatizzazione della nuova Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., avanzata dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze, hanno aderito 65 fondazioni di origine bancaria che, complessivamente, hanno sottoscritto il 30% del capitale
sociale.
Lo Statuto della società assegna alle azioni privilegiate un dividendo commisurato al tasso tendenziale italiano di inflazione
maggiorato di tre punti percentuali. L’articolo 9 dello Statuto, inoltre, specifica che i titolari di azioni privilegiate hanno diritto
di recedere dalla società, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2005 ed il 31 dicembre 2009, nel caso in cui il dividendo
corrisposto sia inferiore, anche per un solo esercizio, a quello preferenziale come sopra descritto. Le azioni privilegiate,
che attribuiscono alle fondazioni il diritto di voto sia nelle assemblee ordinarie che in quelle straordinarie, saranno convertite
automaticamente in azioni ordinarie dal 1° gennaio 2010.
f) Mediobanca S.p.A.
Al 31 dicembre 2007 la Fondazione risulta titolare di 4.375.972 azioni, rappresentanti lo 0,53% del capitale della società.
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