bilancio consuntivo per l'esercizio 1° gennaio - 31 dicembre ... - Acri

Nel mese di febbraio 2004 la Fondazione ha avviato nei
confronti dell’Agenzia delle Entrate un’azione di sollecito
per ottenere il rimborso del suddetto credito, che viene comunque
esposto tra i conti d’ordine in ragione dell’incertezza
sui tempi e sulle modalità di rimborso;
– i crediti relativi agli esercizi 1995/96 e 1996/97 sono iscritti
per il valore risultante dalle istanze di rimborso presentate.
Le istanze sono state respinte in primo grado ed accolte in
secondo grado. In data 22 luglio 2003 è stato notificato il
ricorso in Cassazione presentato dall’Avvocatura dello Stato.
La Fondazione, di conseguenza, si è costituita in giudizio.
In data 15 novembre 2007 si è tenuta l’udienza in Cassazione
ed il procedimento è stato rimesso al Primo Presidente
per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite civili;
– il credito relativo all’esercizio 1998/99 è iscritto per il valore
risultante dall’istanza di rimborso presentata. Il Consiglio
di Amministrazione ha deliberato di instaurare nei
confronti dell’Amministrazione Finanziaria un contenzioso
avverso il silenzio diniego per il recupero del suddetto credito.
Il Collegio Sindacale prende atto che la più recente
giurisprudenza non è univoca e ciò, abbinato all’estrema
importanza attribuita al contenuto del documento di instaurazione
del contenzioso, ha determinato uno slittamento
dei tempi di avvio del contenzioso;
– il credito di imposta dell’esercizio 1° luglio 2000 – 31 dicembre
2000 è interamente costituito da imposte versate
in eccesso in seguito ad un’erronea comunicazione a suo
tempo fornita da Finpiemonte S.p.A. che aveva segnalato
come utili dei rimborsi in linea capitale effettuati a valere
sul contratto di associazione in partecipazione stipulato
nell’esercizio 1997/1998. La Fondazione ha presentato apposita
istanza di rimborso e, a fronte del silenzio/rifiuto
opposto dall’Amministrazione finanziaria, ha instaurato il
contenzioso. Il Collegio Sindacale prende atto che la Commissione
Tributaria Provinciale di Torino, con sentenza del
12 marzo 2007, ha accolto il ricorso della Fondazione, compensando
le spese di giudizio. L’Amministrazione finanziaria
ha tempo per presentare ricorso fino al 27 aprile
2008;
Il Collegio Sindacale riscontra, nulla avendo da eccepire, che
tra i conti di memoria risultano iscritti euro 20.264.768 versati
per la costituzione del fondo patrimoniale della Fondazione
per il Sud ed euro 300.000 versati per la costituzione
del fondo patrimoniale della Fondazione Anti Usura CRT.
Il Collegio Sindacale prende atto inoltre che le sottovoci “Titoli
da consegnare” e “Titoli da ricevere” evidenziano il valore
nozionale delle azioni che, al 31 dicembre 2007, risultano
sottostanti a contratti di opzione in essere e che gli impegni
sono iscritti per il loro valore massimo.
Tra le voci componenti il conto economico il Collegio Sindacale
richiama l’attenzione sulle seguenti voci:
– Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari
non immobilizzati: la voce è costituita da rettifiche di valore
operate in sede di valutazione al minore fra il costo e
il mercato dei titoli del portafoglio non immobilizzato e
dei contratti derivati in essere;
– Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati:
la voce rappresenta il saldo tra gli utili e le perdite
da negoziazione degli strumenti finanziari non immobilizzati;
– Imposte: la voce è formata dalle imposte e tasse di competenza
dell’esercizio ed è determinata tenendo conto delle
deduzioni dal reddito imponibile e delle detrazioni di imposta
identificate alla data di stesura del documento di bilancio.
Il Collegio Sindacale attesta che i criteri di valutazione degli
elementi patrimoniali, esposti nella nota integrativa, hanno
trovato puntuale applicazione nella formazione del bilancio
e non si discostano da quelli utilizzati nel precedente esercizio.
Il Collegio Sindacale attesta inoltre che non si è fatto ricorso
alla deroga prevista dal punto 1.4 dell’Atto di indirizzo del
19 aprile 2001.
Il Collegio Sindacale riscontra che le risorse destinate all’attività
istituzionale ammontano ad euro 142.500.000 e trovano
collocazione in conto economico alla voce “15. Erogazioni
deliberate in corso d’esercizio” ed agli accantonamenti evidenziati
alle voci “17 b) ai fondi per le erogazioni nei settori
rilevanti” e “17 c) ai fondi per le erogazioni negli altri settori
statutari”.
Il Collegio Sindacale attesta inoltre che l’ammontare delle risorse
destinate nell’esercizio all’attività istituzionale svolta nei
settori rilevanti rispetta il disposto dell’articolo 8, comma 1,
lettera d), del D.lgs 153/1999.
Il Collegio Sindacale dichiara di avere svolto, ai sensi di Legge,
l’attività di controllo e di verifica ad esso demandata, intervenendo
anche alle sedute del Consiglio di Indirizzo e del
Consiglio di Amministrazione. Nel corso delle verifiche periodiche
sono stati effettuati, senza nulla rilevare, controlli sugli
adempimenti civilistici, fiscali e contributivi nonché, in generale,
sul rispetto delle norme di legge e statutarie.
In particolare il Collegio Sindacale ha esercitato il controllo
contabile verificando la regolare tenuta della contabilità, la
corretta rilevazione contabile dei fatti di gestione, la rispondenza
del bilancio d’esercizio alle scritture contabili e la conformità
del bilancio alle norme civilistiche che lo disciplinano
ed ha vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo
e contabile.
Si è altresì proceduto alla verifica periodica dei saldi di cassa,
riconciliandoli con la contabilità.
Il Collegio Sindacale condivide le considerazioni formulate
dal Consiglio di Amministrazione nella nota integrativa ed
esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio consuntivo
dell’esercizio 2007.
Torino, li 10 aprile 2008
In originale firmato
Dott. Luciano Cagnassone
Dott. Ernesto Ramojno
Dott. Giacomo Zunino
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