ELEMENTI DI MECCANICA DEL VOLO (Parte 2) - Sapienza
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6.2. LA TEORIA AERO<strong>DI</strong>NAMICA 67<br />
dove c l e c d sono, rispettivamente, i coefficienti di portanza e di resistenza della<br />
sezione di pala, funzioni dall’angolo di attacco locale α(ˆr), N B rappresenta il<br />
numero di pale, ˆr = r R , mentre ϕ = arctan V Ωr .<br />
La quantitá<br />
V ΩR<br />
é assegnata qualora siano noti velocitá di volo e numero di<br />
giri. Essa prende il nome di rapporto caratteristico di funzionamento dell’elica<br />
e si indica con γ.<br />
Se si integrano le (6.15) a tutte le sezioni della pala, si ottengono le espressioni<br />
di spinta erogata e coppia assorbita nella loro versione storica (Rénard)<br />
T = ρ Ω 2 R 4 τ(γ)<br />
Q = ρ Ω 2 R 5 χ(γ)<br />
(6.16)<br />
Le (6.16) sono dette formule di Rénard nelle quali τ e χ sono parametri adimensionali<br />
che dipendono del rapporto di funzionamento γ.<br />
Nelle applicazioni sia le (6.16) che il rapporto di funzionamento, hanno una<br />
definizione differente.<br />
come γ = V , mentre spinta e coppia sono<br />
nD<br />
In tal caso il rapporto di funzionamento γ é definito<br />
T = ρ n 2 D 4 C T (γ)<br />
Q = ρ n 2 D 5 C Q (γ)<br />
(6.17)<br />
in cui D é il diametro dell’elica, n é il numero di giri al secondo, mentre C T e<br />
C Q sono, rispettivamente, i coefficienti di spinta e di coppia.<br />
Le (6.17) stabiliscono che, eliche geometricamente simili cui corrisponde lo<br />
stesso rapporto di funzionamento, presentano i medesimi coefficienti di coppia<br />
e di spinta (principio di similitudine di Eiffel).<br />
Allo scopo di valutare l’efficienza di funzionamento dell’elica si introduce il<br />
rendimento propulsivo η definito come il rapporto fra la potenza utilizzata ai<br />
fini propulsivi, T V , e quella assorbita QΩ: η = T V . In tale definizione si<br />
QΩ<br />
suppone che la spinta sia allineata con la velocitá di volo sicché le perdite per