Capitolo 1 – Programmi di formazione degli <strong>in</strong>segnanti di <strong>scienze</strong>La questione di sapere se la formazione <strong>in</strong>iziale degli <strong>in</strong>segnanti trasmette agli <strong>in</strong>segnanti specialisti egeneralisti competenze <strong>in</strong> materia di sperimentazione e <strong>in</strong>vestigazione scientifica è stata presa <strong>in</strong> esamepiù avanti, <strong>in</strong> modo da esam<strong>in</strong>are i tipi di attività scientifica svolta dagli <strong>in</strong>segnanti durante la formazione(figura 1.5).Figura 1.5. Direttive sullo sviluppo <strong>delle</strong> competenze <strong>in</strong> materia di sperimentazione e <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e scientifica nellaformazione <strong>in</strong>iziale degli <strong>in</strong>segnanti (CITE 1 e 2). Anno scolastico 2004/2005.Istruzione primaria (CITE 1) Istruzione secondaria <strong>in</strong>feriore (CITE 2)Nessuna direttivaNessuna direttivaAttività di laboratorioProgetti a carattere scientificoAttività di laboratorioProgetti a carattere scientificoTipo di attività non specificatoTipo di attività non specificatoDirettive diverse tra CITE 1 e CITE 2Fonte: Eurydice.Note supplementariBelgio (BE de): non esiste una formazione degli <strong>in</strong>segnanti per il CITE 2 (studi nella Comunità francese del Belgio oall’estero).Repubblica ceca, Grecia, Irlanda, Paesi Bassi: non esistono l<strong>in</strong>ee guida relative ai programmi, né standard diqualifica def<strong>in</strong>iti dalle autorità educative centrali o superiori <strong>in</strong> questo ambito per la formazione degli <strong>in</strong>segnanti.L’offerta di formazione può essere <strong>in</strong>fluenzata da obiettivi stabiliti dal curriculum degli alunni o da altri criteri.Germania: i dati si basano <strong>in</strong> parte sulle direttive di ognuno dei 16 Länder.Lituania: i dati si riferiscono solo alla formazione non universitaria degli <strong>in</strong>segnanti (CITE 5B).Lussemburgo: dati non disponibili.Malta: non vi sono direttive/raccomandazioni ufficiali. La situazioni presentata riguarda la facoltà di educazione(Università di Malta), responsabile della formazione <strong>in</strong>iziale degli <strong>in</strong>segnanti.Austria: i dati relativi al CITE 2 si riferiscono alla formazione offerta <strong>nelle</strong> Pädagogische Akademien ai futuri <strong>in</strong>segnanti<strong>delle</strong> Hauptschulen. Non esistono direttive né raccomandazioni <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i qualitativi legate <strong>nelle</strong> specifico allaformazione degli <strong>in</strong>segnanti <strong>nelle</strong> università <strong>in</strong> cui sono formati gli <strong>in</strong>segnanti <strong>delle</strong> Allgeme<strong>in</strong>bidende höhere Schulen.Slovenia, Slovacchia: le direttive nazionali sono, rispettivamente, i Criteri di valutazione dei programmi di formazionedegli <strong>in</strong>segnanti e la Commissione di accreditamento.Regno Unito (ENG/WLS/NIR): coloro che offrono formazione <strong>in</strong>iziale degli <strong>in</strong>segnanti devono garantire che gli<strong>in</strong>segnanti conoscano e comprendano il programma scolastico obbligatorio, comprese le <strong>in</strong>dicazioni scientifiche <strong>in</strong>materia di sperimentazione o di ricerca.Liechtenste<strong>in</strong>: la formazione degli <strong>in</strong>segnanti si svolge all’estero.Norvegia: a livello CITE 1, le <strong>scienze</strong> sono <strong>in</strong>tegrate alle <strong>scienze</strong> sociali. Dall’anno scolastico 2005/2006, non c’è più unamateria scientifica obbligatoria a livello CITE 1.19
L’<strong>in</strong>segnamento <strong>delle</strong> <strong>scienze</strong> <strong>nelle</strong> <strong>scuole</strong> <strong>in</strong> <strong>Europa</strong>. Politiche e ricercaNota esplicativa (figura 1.5) Le «direttive emanate dalle autorità educative superiori» sono obbligatorie (def<strong>in</strong>ite con legge, decreto, ord<strong>in</strong>anza,ecc), di natura prescrittiva. Le «raccomandazioni emanate dalle autorità educative superiori» sono l<strong>in</strong>ee guida ufficiali, ma non obbligatorie,con valore di raccomandazione. L’attività di laboratorio: attività svolta <strong>in</strong> un laboratorio o altrove, facente parte dell’<strong>in</strong>segnamento scientifico. Sipuò trattare di un’attività di rout<strong>in</strong>e (ad esempio, fare osservazioni semplici o <strong>delle</strong> misurazioni) e/o attuare certeprocedure di carattere scientifico. Attività relative a progetti scientifici: attività che comportano un lavoro sperimentale o documentario <strong>in</strong> laboratorioo altrove e che hanno sempre carattere di ricerca.Oltre alle direttive emanate dalle autorità educative superiori per la formazione degli <strong>in</strong>segnanti, altre fonti (nonrappresentate <strong>in</strong> questo rapporto) possono esercitare un’<strong>in</strong>fluenza sull’elaborazione del contenuto dei programmi diformazione degli <strong>in</strong>segnanti (ad esempio, gli obiettivi di acquisizione di conoscenze da parte degli alunni).Le attività relative a progetti scientifici costituiscono un elemento spesso presente nella formazione degli<strong>in</strong>segnanti di <strong>scienze</strong>. In quasi la metà dei sistemi educativi, le l<strong>in</strong>ee guida <strong>in</strong> materia di programmi o glistandard di qualifica emanati dalle autorità educative superiori prevedono progetti di tipo scientificonella formazione degli <strong>in</strong>segnanti del livello primario. Un secondo tipo di attività di natura scientificaprevisto a volte nella formazione di questi <strong>in</strong>segnanti è l’attività di laboratorio, anche se questa attività èun po’ meno frequente (10 sistemi educativi prevedono questo tipo di attività accanto ai progettiscientifici). Altri 6 sistemi educativi menzionano il requisito di partecipare ad attività di sperimentazione e<strong>in</strong>vestigazione scientifica, senza però specificare quale è l’attività richiesta. Ciò significa che, <strong>in</strong> base allel<strong>in</strong>ee guida <strong>in</strong> materia di programmi o gli standard di qualifica emanati dalle autorità educative superiori,alcuni futuri <strong>in</strong>segnanti di <strong>scienze</strong> del livello CITE 1 non devono svolgere formazione pratica relativa allasperimentazione e all’<strong>in</strong>vestigazione scientifica (circa la metà dei sistemi educativi non cita questo tipo diformazione <strong>nelle</strong> l<strong>in</strong>ee guida e negli standard di qualifica emanati dalle autorità educative superiori). Ciòprobabilmente riflette il fatto che molti <strong>in</strong>segnanti del primario sono generalisti. Essi sono formati per<strong>in</strong>segnare tutte le materie o quasi tutte quelle presenti nel programma di studi e non hannonecessariamente una specializzazione <strong>in</strong> <strong>scienze</strong>.A livello secondario, molti <strong>in</strong>segnanti di <strong>scienze</strong> sono specialisti, cosa che appare evidente nei requisitistabiliti dalle autorità superiori relativamente alle attività di sperimentazione e <strong>in</strong>vestigazione scientifica.L’attività di laboratorio è richiesta <strong>in</strong> 15 sistemi educativi. A Cipro e <strong>in</strong> Polonia, i futuri <strong>in</strong>segnanti di fisicadevono svolgere attività di laboratorio e uno stage <strong>in</strong> laboratorio di ricerca. Quest’ultima attività èopzionale <strong>in</strong> Bulgaria e Romania. In 13 sistemi educativi sono richiesti progetti scientifici, mentre alcunipaesi non specificano il tipo di attività richiesta.Le <strong>in</strong>formazioni presentate <strong>in</strong> queste tre sezioni mostrano che le direttive, le raccomandazioni o glistandard di qualifica def<strong>in</strong>iti dalle autorità educative superiori forniscono molte <strong>in</strong>formazioni suglielementi che dovrebbero essere presenti nella formazione degli <strong>in</strong>segnanti di <strong>scienze</strong>, non solo <strong>in</strong> term<strong>in</strong>idi competenze didattiche generali, ma anche di conoscenze più specifiche alle <strong>scienze</strong> come discipl<strong>in</strong>a.Ciò vale per entrambi i livelli di istruzione (più a livello CITE 2 che CITE 1) e per le tre materie scientifiche –<strong>scienze</strong> come materia <strong>in</strong>tegrata, fisica e biologia – coperti dalla raccolta di dati. Le l<strong>in</strong>ee guida <strong>in</strong> materiadi programmi o gli standard di qualifica emanati dalle autorità educative superiori sono qu<strong>in</strong>dicaratterizzati da uniformità di trattamento. Ciò non stupisce se si considera che le l<strong>in</strong>ee guida def<strong>in</strong>isconoun quadro generale per la formazione degli <strong>in</strong>segnanti, che è completato <strong>in</strong> seguito e al quale viene dataforma nei programmi elaborati da ogni istituto di formazione degli <strong>in</strong>segnanti.20