L'insegnamento delle scienze nelle scuole in Europa - Indire
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Ricerche nella didattica e nella formazione degli <strong>in</strong>segnanti di <strong>scienze</strong>È <strong>in</strong> questa prospettiva che Abd-El-Khalick (2005) hanno testato gli effetti dell’unione di un <strong>in</strong>segnamentodi filosofia <strong>delle</strong> <strong>scienze</strong> con una formazione ai metodi di <strong>in</strong>segnamento <strong>delle</strong> <strong>scienze</strong>. In conclusione,l’autore constata <strong>delle</strong> evoluzioni significative dei punti di vista degli <strong>in</strong>segnanti <strong>in</strong> formazione, che glipermette di prevedere la realizzazione di attività con gli alunni.Notiamo anche il lavoro di W<strong>in</strong>dschitl (2003) che sp<strong>in</strong>ge a attenuare la relazione tra concezioni dellascienza e pratiche di <strong>in</strong>segnamento; conclude <strong>in</strong>fatti che l’esperienza personale nella ricerca scientifica èpiù efficace rispetto alle affermazioni formali relative alla natura della scienza nello svolgimento di<strong>in</strong>vestigazioni scientifiche <strong>in</strong> classe.B.2. Analisi dei fattori determ<strong>in</strong>anti <strong>nelle</strong> pratiche degli <strong>in</strong>segnanti; importanzadello sviluppo professionaleLe ricerche presentate qui mettono <strong>in</strong> evidenza la diversità <strong>delle</strong> componenti capaci di <strong>in</strong>tervenirenell’elaborazione di metodi di <strong>in</strong>segnamento <strong>delle</strong> <strong>scienze</strong>, la complessità dell’<strong>in</strong>sieme <strong>delle</strong> competenzeprofessionali così costruite, e presentano diverse strategie di formazione volte a farle evolvere.Diversi lavori mettono <strong>in</strong> evidenza i collegamenti tra le conoscenze e le competenze scientifiche degli<strong>in</strong>segnanti, i loro metodi di <strong>in</strong>segnamento e gli effetti sugli alunni. Appare qu<strong>in</strong>di che a un basso livello dicompetenza scientifica sono associati metodi di <strong>in</strong>segnamento che lasciano poco spazio alle domande ealla discussione (uso di schede di lavoro prescrittive, attività sperimentali semplificate, uso di materialelimitato) (Harlen e Holroyd 1997). Inoltre, il livello cognitivo degli alunni è stato messo il relazione con lacompetenza degli <strong>in</strong>segnanti nella discipl<strong>in</strong>a (Jarvis e Pell 2004). Questi lavoro portano a metterel’accento sulla formazione scientifica degli <strong>in</strong>segnanti.I lavori svolti sulle nozioni di PCK (Pedagogical Content Knowledge; conoscenze didattiche legate alcontenuto), proposte da Schulman (Gess-Newsome e Lederman 1999), o di conoscenze professionalilocali (Morge 2003a) si <strong>in</strong>teressano all’elaborazione da parte degli <strong>in</strong>segannti di saperi specificiall’<strong>in</strong>segnamento di una data materia. Mettono l’accento sulla diversità <strong>delle</strong> componenti necessarieall’<strong>in</strong>segnamento di una materia particolare: esperienza, conoscenze e competenze personalidell’<strong>in</strong>segnante <strong>in</strong> questo ambito, conoscenza <strong>delle</strong> difficoltà di apprendimento degli alunni, conoscenzadegli obiettivi dell’<strong>in</strong>segnamento <strong>delle</strong> <strong>scienze</strong> e dei curricula, dei metodi didattici e di valutazione.Si è così mostrato che gli <strong>in</strong>segnanti ignorano alcune concezioni erronee dei loro alunni (<strong>in</strong> particolarequelle che condividono), e che queste persistono dopo l’<strong>in</strong>segnamento (per mancanza di un trattamentoadeguato) e che, <strong>in</strong> modo più generale, anche se conoscono queste difficoltà, gli <strong>in</strong>segnanti non sempresanno come aiutare gli alunni a superarle. L’importanza <strong>delle</strong> competenze nella discipl<strong>in</strong>a per lo sviluppodel PCK è messa <strong>in</strong> evidenza da numerosi lavori; esse non possono essere considerate come condizionesufficiente, dato che alcuni <strong>in</strong>segnanti con un alto livello di conoscenza nella discipl<strong>in</strong>a possonodimostrarsi <strong>in</strong>capaci di aiutare i propri alunni ad acquisirle (Magnusson, Karjcik e Borko 1999).Interrogandosi sulla def<strong>in</strong>izione dei curricula che prevedono l’<strong>in</strong>segnamento della natura della <strong>scienze</strong>,Hipk<strong>in</strong>s e Barker (2005) mettono <strong>in</strong> evidenza una certa mancanza di chiarezza dei curricula; fanno ricorso adibattiti e chiarimenti su questo punto. Mettono anche l’accento sul fatto che, anche se gli <strong>in</strong>segnantihanno una certa cultura personale su questi argomenti, gli resta difficile metterla <strong>in</strong> pratica nel loro<strong>in</strong>segnamento, per la mancanza di risorse che permettano loro di sviluppare i saperi professional<strong>in</strong>ecessari a un tale <strong>in</strong>segnamento.Sono stati realizzati numerosi lavori, volti a favorire l’elaborazione di saperi professionali nei diversiambiti.67