Capitolo 4 – Valutazione standardizzata degli alunniparte <strong>in</strong>tegrante di un fenomeno <strong>in</strong>ternazionale, anche se la misura <strong>in</strong> cui queste norme possono essereapplicate, e il loro rapporto con il programma scolastico di <strong>scienze</strong>, variano da paese a paese. Nei sistemifederali, dove l’<strong>in</strong>segnamento dipende dalla responsabilità <strong>delle</strong> comunità o <strong>delle</strong> regioni, queste ultimetendono a reagire <strong>in</strong> modo separato alla pubblicazione di standard «nazionali». Invece, <strong>in</strong> un sistemacentralizzato, un programma nazionale può specificare le conoscenze e i livelli di rendimento che ci siaspetta da tutti gli alunni ai diversi livelli dell’istruzione obbligatoria, e rendere questi requisiti obbligatori.Nella maggior parte dei casi, la def<strong>in</strong>izione di norme ha richiesto una revisione radicale, se non unaridef<strong>in</strong>izione dei programmi scolastici di <strong>scienze</strong>. In F<strong>in</strong>landia, ad esempio, anche se non esistono test aidue livelli di istruzione, il nuovo programma nazionale comune def<strong>in</strong>isce dei criteri di valutazione.Estensione dei sistemi di valutazione esistenti per <strong>in</strong>cludere le <strong>scienze</strong>In alcuni paesi, la valutazione nazionale degli alunni è stata svolta, ma non comprende le materiescientifiche.In Danimarca, dal 2007, tutte le materie scientifiche saranno valutate alla f<strong>in</strong>e del periodo di istruzioneobbligatoria. Questi test saranno realizzati elettronicamente. Lo stesso anno, la Francia organizzerà <strong>delle</strong>valutazioni standardizzate <strong>delle</strong> materie scientifiche che ripeterà ogni c<strong>in</strong>que anni. In Portogallo, lavalutazione nazionale svolta a livello CITE 2 sarà estesa per comprendere le materie scientifiche, e ilm<strong>in</strong>istero dell’educazione sta studiando la realizzazione di una valutazione f<strong>in</strong>ale nazionale alla f<strong>in</strong>e delquarto anno di istruzione.A Malta, il National M<strong>in</strong>imum Curriculum (1999) <strong>in</strong>clude le <strong>scienze</strong> come una <strong>delle</strong> discipl<strong>in</strong>e di base, ma le<strong>scienze</strong> non fanno parte <strong>delle</strong> materie attualmente testate alla f<strong>in</strong>e dell’istruzione primaria. È <strong>in</strong> corso undibattito su questa <strong>in</strong>clusione, ma non è stato def<strong>in</strong>ito un calendario. Sempre a Malta, è stato appena<strong>in</strong>trodotto un esame dell’attuale sistema detto National Certificate all’unità MASTEC dell’Università diMalta, e sono state fatte una serie di proposte relative alla valutazione.Discussioni sulla valutazione degli alunni relativamente alle materie scientifiche sono <strong>in</strong> corso anche <strong>in</strong>Polonia, <strong>in</strong> contemporanea a un dibattito sul programma di base comune per le <strong>scienze</strong> a tutti i livelli delsistema educativo. In Italia, l’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e diFormazione sta esam<strong>in</strong>ando l’uso dei test <strong>nelle</strong> materie scientifiche (<strong>in</strong> italiano e <strong>in</strong> matematica) a livelloCITE 1 e 2, ma l’uso di questi test per la valutazione o la certificazione non è stato ancora def<strong>in</strong>ito.Ampliamento della gamma <strong>delle</strong> competenze valutateDiversi paesi stanno ampliando gli obiettivi <strong>in</strong> materia di valutazione degli alunni nell’<strong>in</strong>segnamento <strong>delle</strong><strong>scienze</strong> a scuola e/o stanno <strong>in</strong>troducendo cambiamenti <strong>delle</strong> tecniche di valutazione. In Estonia, unnuovo programma nazionale è <strong>in</strong> fase di elaborazione da parte del centro universitario di Tartu.L’<strong>in</strong>troduzione di una valutazione è prevista per il 2007. Il sistema di valutazione avrà lo scopo di rifletterel’accento posto, nel nuovo programma, sull’apprendimento empirico e la scoperta, sull’attitud<strong>in</strong>e aformulare ipotesi scientifiche e a fare discussioni su temi scientifici.Nel Regno Unito (Inghilterra), la revisione della valutazione degli alunni <strong>in</strong> <strong>scienze</strong> fa parte della revisione<strong>in</strong> corso dei programmi scolastici per il Key Stage 3. Viene proposto che le descrizioni dei livelli – cheforniscono una base standardizzata che permette di formulare giudizi sul rendimento degli alunni – sianoriviste <strong>in</strong> modo da riflettere l’importanza riconosciuta alle grandi idee e ai processi chiave <strong>in</strong> <strong>scienze</strong> e peraccompagnare gli <strong>in</strong>segnanti nel loro compito di valutazione formativa <strong>in</strong> modo più efficace. Gli altricambiamenti considerati prevedono l’equilibrio tra le competenze di <strong>in</strong>vestigazione e la comprensione ela memorizzazione di fatti. Riguardano anche l’equilibrio tra la valutazione fatta dagli <strong>in</strong>segnanti e i testvalutati all’esterno. Dal 2011, dopo l’<strong>in</strong>troduzione nel 2008 del nuovo programma scolastico per gli alunnidi 11 anni, saranno utilizzati nuovi test per gli alunni di 14 anni.51
L’<strong>in</strong>segnamento <strong>delle</strong> <strong>scienze</strong> <strong>nelle</strong> <strong>scuole</strong> <strong>in</strong> <strong>Europa</strong>. Politiche e ricercaIn Grecia, sembra che il voto di un progetto di legge al Parlamento greco potrebbe portare a un sistema divalutazione degli alunni che pone l’accento più sulle competenze associate alle <strong>scienze</strong> che su unasemplice ripetizione dei contenuti scientifici.Impiego di tecniche di valutazione <strong>in</strong>novativaNei Paesi Bassi, il centro di valutazione CITO ha elaborato dei nuovi tipi di tecniche di valutazione perriflettere l’accento didattico posto sull’apprendimento basato sull’<strong>in</strong>vestigazione. Inoltre, il risultato di unrecente studio pilota ha portato alla decisione di rendere l’uso di un computer un elemento degli esam<strong>in</strong>azionali VMBO di fisica dal 2007. L’uso di un computer permetterà di testare nuove forme dicompetenze, ad esempio l’attitud<strong>in</strong>e a procedere a esperienze virtuali, a esam<strong>in</strong>are il comportamentoanimale. In Irlanda, è stato posto l’accento sull’attività pratica dell’alunno <strong>in</strong> <strong>scienze</strong> a livello CITE 2 cheporterà alla valutazione diretta di questo lavoro, che rappresenterà il 35% di ognuno dei voti f<strong>in</strong>alidell’alunno. Il 10% del voto dipenderà dalle attività svolte durante i tre anni del corso di <strong>scienze</strong> e il 25%da progetti specifici.In Slovenia, il Comitato consultivo del Dipartimento <strong>delle</strong> <strong>scienze</strong> dell’Istituto nazionale dell’educazioneha messo a punto un sistema di «valutazione autentica» e si è impegnano nella formazione di «ausiliarididattici», <strong>in</strong>caricati di diffondere le pratiche <strong>in</strong>novative <strong>in</strong> materia di valutazione degli alunni e dispiegare il loro ruolo sui metodi di <strong>in</strong>segnamento. È stata elaborata una vasta gamma di tecniche divalutazione. Queste comprendono l’uso di computer per i test, la valutazione del rendimento di gruppo, icolloqui, l’osservazione, la produzione di portfolio, l’esposizione o la presentazione di progetti, e una seriedi questioni <strong>in</strong>novative. Sempre <strong>in</strong> Slovenia, dall’anno scolastico 2005/2006, gli esami nazionali alla f<strong>in</strong>edel primo ciclo di istruzione sono stati soppressi, mentre quelli alla f<strong>in</strong>e del secondo ciclo non sono piùobbligatori, e quelli che completano il terzo ciclo non sono più usati a scopi certificativi.In F<strong>in</strong>landia, l’elevato livello di rendimento degli alunni nell’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e PISA (Programme for InternationalStudent Assessment) nel 2003 e nel 2006 non ha portato cambiamenti nel sistema di valutazione, ma hasp<strong>in</strong>to a ricercare le ragioni di tale successo.Nel Regno Unito (Inghilterra), i cambiamenti considerati relativi alla valutazione degli alunni di 14 anni<strong>in</strong>cludono l’<strong>in</strong>troduzione di test al computer (ciò offre la possibilità di organizzarli a richiesta).52