11.07.2015 Views

L'insegnamento delle scienze nelle scuole in Europa - Indire

L'insegnamento delle scienze nelle scuole in Europa - Indire

L'insegnamento delle scienze nelle scuole in Europa - Indire

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Ricerche nella didattica e nella formazione degli <strong>in</strong>segnanti di <strong>scienze</strong>In questo <strong>in</strong>sieme di lavori (Arnold e Millar 1996; Chauvet 1996; Galili 1996; Barbas e Psillos 1997; Gilbert eBoulter 1998; Komorek, Stavrou e Duit 2003; Viiri e Saari 2004) emerge progressivamente un consensosull’importanza da dare, per elaborare situazioni di <strong>in</strong>segnamento-apprendimento, a due tipi di analisi apriori: analisi dei saperi <strong>in</strong> gioco, del loro sviluppo, <strong>delle</strong> loro funzionalità (cosa permettono di prevedere, dispiegare?); analisi <strong>delle</strong> difficoltà di apprendimento, concezioni degli alunni.I risultati di queste analisi sono utilizzati <strong>in</strong> un procedimento di «ricostruzione didattica» o di «<strong>in</strong>gegneriadidattica», che porta a proposte di contenuti e di situazioni di <strong>in</strong>segnamento (Méheut e Psillos 2004).I risultati di questo tipo di ricerche sono di vario tipo.Forniscono dei riferimenti metodologici per l’elaborazione di situazioni di apprendimento def<strong>in</strong>ite dalpunto di vista degli apprendimenti previsti, basati sulla conoscenza scientifica da acquisire <strong>in</strong> relazionealla conoscenza degli alunni.Forniscono <strong>in</strong>dicazioni sugli effetti di queste situazioni, <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di evoluzione cognitiva degli alunni <strong>in</strong>diversi ambiti.Come vedremo <strong>in</strong> seguito (B.2), questi risultati possono contribuire allo sviluppo dei saperi professional<strong>in</strong>ecessari agli <strong>in</strong>segnanti per impegnarsi nei procedimenti didattici che lasciano molto spazio all’attivitàcognitiva degli alunni.A.3. Ruolo <strong>delle</strong> attività sperimentali nell’apprendimento <strong>delle</strong> <strong>scienze</strong>A.3.1. Alcune osservazioni di partenzaGli obiettivi <strong>delle</strong> attività sperimentali nell’<strong>in</strong>segnamento <strong>delle</strong> <strong>scienze</strong> appaiono molteplici: motivare glialunni, sviluppare abilità di manipolazione, favorire l’apprendimento di conoscenze, di metodi, diattitud<strong>in</strong>i scientifiche (Jenk<strong>in</strong>s 1999).Per quanto riguarda le procedure sperimentali, esse appaiono troppo spesso <strong>in</strong> forme stereotipate (Leache Paulsen 1999); l’istruzione primaria appare però più aperta ad attività di <strong>in</strong>vestigazione, riconoscendoun ruolo importante al test di ipotesi (Haigh e Forret 2005).Appare (Johsua e Dup<strong>in</strong> 1993; W<strong>in</strong>dschitl 2003) che nell’istruzione secondaria, gli esperimenti sono usatipr<strong>in</strong>cipalmente <strong>in</strong> una prospettiva di illustrazione dei concetti, di verifica di una legge, o di un procedimento <strong>in</strong>duttivista: esperimento, osservazioni, misurazioni e conclusioni.L’alunno si trova <strong>nelle</strong> condizioni per svolgere gli esperimenti che gli sono richiesti, fare osservazioni emisurazioni, mentre le conclusioni sembrano imporsi da sole, dato che non sono conosciute <strong>in</strong> anticipo.Una ricerca basata sull’analisi di schede di attività pratiche <strong>in</strong> diverse discipl<strong>in</strong>e (fisica, chimica, biologia) <strong>in</strong>sette paesi europei mette <strong>in</strong> evidenza un obiettivo comune ai diversi paesi e alle diverse discipl<strong>in</strong>e: lafamiliarizzazione con gli oggetti e i fenomeni (manipolare gli oggetti, provocare un evento, osservare unevento), un obiettivo meno comune è <strong>in</strong>vece l’organizzazione di una procedura per trattare unaquestione. Le attività pratiche di fisica appaiono, più di quelle di chimica o di biologia, orientate versol’apprendimento <strong>delle</strong> leggi, <strong>delle</strong> relazioni tra variabili (imparare a trattare dei dati, utilizzare dei dati per59

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!