Tagliaferri und Merlo - L'acqua, una risorsa per il sistema agricolo lomba
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68 Pianificazione dell’irrigazione Claudio Gandolfi, Arianna Facchi, Bianca Ortuani<br />
sulle caratteristiche idrauliche dei suoli e sulle quote piezometriche degli acquiferi). Ulteriori<br />
sv<strong>il</strong>uppi nella direzione della raccolta dati sono dunque indispensab<strong>il</strong>i <strong>per</strong> <strong>il</strong> raggiungimento<br />
di un pieno grado di o<strong>per</strong>atività dello strumento.<br />
Attività di monitoraggio<br />
Per acquisire elementi ut<strong>il</strong>i alla calibrazione e validazione <strong>sistema</strong>tica dei due modelli accoppiati,<br />
si sono ritenute di fondamentale importanza: (1) <strong>il</strong> potenziamento del monitoraggio<br />
delle quote piezometriche, (2) la verifica, almeno alla scala di singola cella, dell’attendib<strong>il</strong>ità<br />
della modellistica numerica ut<strong>il</strong>izzata <strong>per</strong> la simulazione del b<strong>il</strong>ancio idrico nel<br />
suolo.<br />
In relazione al punto (1), è stata definita da Ortuani (2002; 2005b), tramite procedure<br />
geostatistiche, <strong>una</strong> rete ottimale di monitoraggio dell’acquifero freatico, i cui punti di misura<br />
sono stati selezionati a partire da quelli ut<strong>il</strong>izzati in <strong>una</strong> campagna di r<strong>il</strong>evamento del<br />
1996. La rete ottimale consta di 35 punti, la cui distribuzione complessiva è rappresentata<br />
in Figura 2(A). A partire dal marzo 2003, <strong>per</strong> 27 di questi punti sono disponib<strong>il</strong>i misurazioni<br />
manuali con freatimetro con cadenza di un mese e mezzo. Nei restanti 8 punti, selezionati<br />
in prossimità delle aree dove l’errore del modello rispetto ai dati misurati è maggiore,<br />
sono state installate sonde automatiche (STS) munite di data-logger, che eseguono<br />
acquisizioni ogni 6 ore.<br />
Per quanto riguarda <strong>il</strong> punto (2), si è avviata a partire dal 2005, in collaborazione con<br />
DIIAR-Politecnico di M<strong>il</strong>ano, la realizzazione di <strong>una</strong> stazione s<strong>per</strong>imentale <strong>per</strong> la misura<br />
dettagliata dei flussi idrici ed energetici in <strong>una</strong> parcella dell’azienda agricola s<strong>per</strong>imentale<br />
della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di M<strong>il</strong>ano, ubicata a Landriano (PV). La<br />
A<br />
B<br />
Figura 2 - (A) Distribuzione spaziale dei punti di misura della rete di monitoraggio dell’acquifero freatico<br />
ottimizzata; (B) particolare della stazione micrometeorologica.
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