Il Progetto carta della Natura alla scala 1 - Ispra
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territorio nazionale. Questa condizione determina a priori una drastica limitazione<br />
dei dati di possibile utilizzo, che riflette la scarsa produzione, nel nostro<br />
paese, di raccolte sistematiche di informazioni ambientali a livello nazionale.<br />
E’ fondamentale quindi che il sistema sia predisposto per l’implementazione<br />
di nuovi dati.<br />
Infine, poiché ciò che deve essere valutato è l’aspetto naturalistico-ambientale,<br />
gli oggetti territoriali di studio devono essere valutati per la loro qualità<br />
e vulnerabilità ecologiche, e non per altri punti di vista, come potrebbero<br />
essere l’aspetto architettonico, storico-culturale, turistico, economico, agronomico,<br />
solo per fare alcuni esempi. Questa ultima premessa è importante<br />
anche ai fini dell’utilizzo corretto dello strumento “Carta <strong>della</strong> <strong>Natura</strong>”.<br />
Altro punto chiave che completa la cornice di riferimento del progetto e<br />
che ne ha determinato e ne determina il disegno complessivo e le metodologie<br />
di realizzazione è la scelta dell’approccio ecologico allo studio del territorio<br />
come fondamenta concettuale del progetto. Infatti, poiché per studiare un oggetto<br />
complesso come l’ambiente naturale l’approccio più appropriato è di tipo<br />
sistemico, la “Carta <strong>della</strong> <strong>Natura</strong>” è stata concepita come un sistema integrato<br />
di conoscenze territoriali, che comprendono gli aspetti fisici, biologici e antropici<br />
del territorio, e le loro interazioni (O’Neill et alii 1986, May 1989).<br />
Ne consegue che il lavoro è stato impostato e realizzato utilizzando i concetti<br />
e i metodi propri delle due discipline improntate sull’analisi del territorio<br />
inteso come sistema, e cioè l’ecologia sensu Tansley (Tansley 1935, 1939) e<br />
l’ecologia del paesaggio (Troll 1939, 1950, Forman & Godron 1986, Forman<br />
1995, Turner et alii 2001).<br />
una volta definiti gli obiettivi, le caratteristiche ed i requisiti specifici del<br />
progetto e l’approccio concettuale da adottare si è passati all’impostazione<br />
operativa ed <strong>alla</strong> scelta di metodologie e strumenti appropriati, considerando<br />
anche lo stato attuale delle conoscenze.<br />
Da questo punto di vista il primo aspetto affrontato ha riguardato le modalità<br />
e gli strumenti per archiviare, gestire ed elaborare i dati di interesse. La<br />
scelta è ricaduta sui Sistemi Informativi Territoriali, le cui funzionalità permettono<br />
di soddisfare diverse esigenze proprie del progetto, che sono:<br />
10<br />
• possibilità<br />
di realizzare elaborati cartografici e trattare contestualmente<br />
dati georiferiti di diversa origine e tipologia;<br />
•<br />
•<br />
possibilità di eseguire elaborazioni, calcoli, confronti, applicazioni di<br />
modelli utilizzando le informazioni archiviate;<br />
avere un prodotto flessibile, facilmente aggiornabile ed implementabile.<br />
Pertanto lo strumento conoscitivo risultante dalle attività progettuali si configura<br />
come sistema: il “Sistema Carta <strong>della</strong> <strong>Natura</strong>”.