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Il Progetto carta della Natura alla scala 1 - Ispra

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94<br />

tIpo DI HaBItat peso<br />

Agricoli 1<br />

Piantagioni 0<br />

Filari e pascoli 0<br />

Parchi urbani 1<br />

urbano 2<br />

Industrie attive 4<br />

Industrie abbandonate e cave 3<br />

Siti archeologici 2<br />

Lagune e canali artificiali 1<br />

Si calcola infine il prodotto tra la lunghezza di ciascun arco ed il peso corrispondente.<br />

L’indicatore sarà pari <strong>alla</strong> somma dei prodotti calcolati rapportata al perimetro del biotopo<br />

che si sta analizzando.<br />

3pa) Diffusione del disturbo antropico<br />

Questo indicatore stima per ogni biotopo il grado di disturbo complessivo indotto dai nuclei<br />

urbani ad esso circostanti, proporzionalmente alle dimensioni e <strong>alla</strong> popolazione residente<br />

del centro urbano ed in funzione inversa rispetto <strong>alla</strong> distanza da esso e ad eventuali impedimenti<br />

geomorfologici. <strong>Il</strong> calcolo si basa sulla facilità di spostamento e di propagazione <strong>della</strong><br />

popolazione e delle connesse attività. Pertanto, a partire da un dato centro urbano con una<br />

data popolazione residente, il valore di questo indicatore dipende in modo proporzionale d<strong>alla</strong><br />

presenza <strong>della</strong> rete stradale e ferroviaria che si irradia dall’abitato, mentre subisce un decremento<br />

man mano che ci si allontana dal centro urbano e per effetto di condizioni morfologiche<br />

che limitano o impediscono gli spostamenti <strong>della</strong> popolazione.<br />

DATI DI BASE uTILIzzATI<br />

• Carta degli habitat (in formato vettoriale);<br />

• Rete Viaria (in formato vettoriale): contenente le strade e le ferrovie presenti sul territorio<br />

italiano;<br />

• Centri abitati (in formato vettoriale): contenente i perimetri dei centri abitati e per ciascuno<br />

di essi il numero di abitanti residenti (ottenuto sommando gli abitanti del centro abitato<br />

con quelli del territorio di quel centro abitato, ad esempio anche gli abitanti delle case<br />

sparse limitrofe), in base al censimento ISTAT del 2001;<br />

• DEM<br />

(in formato raster) modello digitale del terreno.<br />

PROCEDuRA DI CALCOLO: <strong>Il</strong> valore numerico dell’indicatore è una funzione del numero di<br />

abitanti che raggiungono un biotopo dai centri abitati limitrofi, servendosi o meno <strong>della</strong> rete<br />

viaria e superando eventuali impedimenti morfologici.<br />

La funzione viene calcolata partendo da dati in formato raster e fornendo il risultato per ciascun<br />

pixel analizzato. Si è deciso di lavorare con i pixel pari all’unità minima cartografabile,<br />

ossia pari a 100x100 metri; di conseguenza il DEM viene ricampionato a tale risoluzione.<br />

L’area di studio, suddivisa in pixel, viene dunque analizzata per determinare come il dato di<br />

partenza (ossia gli abitanti residenti) si diffonde a partire da ogni centro urbano tramite il concetto<br />

di “costo di percorrenza”. Appare evidente che, più l’attraversamento di un pixel da parte<br />

degli abitanti è facilitato d<strong>alla</strong> presenza di strade o ferrovie, più è basso il costo di percorrenza<br />

dello stesso.

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