Il Progetto carta della Natura alla scala 1 - Ispra
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• Formazioni vegetali presenti<br />
• Successioni serie vegetazionali<br />
Tali informazioni, disponibili presso Enti Locali, università e riviste di settore,<br />
permettono un’adeguata identificazione preliminare degli habitat presenti<br />
e coerenti con la classificazione “CORINE Biotopes”, ed informazioni relative<br />
ai pattern territoriali utili nelle fasi di interpretazione, elaborazione e modellizzazione<br />
delle immagini.<br />
La conoscenza di clima, geologia e pattern paesaggistici permette l’identificazione<br />
delle nicchie ecologiche delle comunità presenti e la suddivisione<br />
del territorio in unità omogenee che possono essere utilizzate per tagli preventivi<br />
delle immagini satellitari. L’elaborazione separata delle immagini digitali<br />
secondo i sistemi paesistici facilita infatti sia il processo di elaborazione<br />
automatica delle immagini (classificazione unsupervised), che quello semiautomatico<br />
d’interpretazione delle stesse (classificazione supervised).<br />
I metodi di generazione delle mappe classificate necessitano, infatti,<br />
dell’identificazione di porzioni di territorio relativamente omogenee per aumentarne<br />
l’attendibilità e l’efficacia nella discriminazione delle categorie di<br />
interesse, per esempio utilizzando la “Carta delle unità Fisiografiche di Paesaggio”<br />
in <strong>scala</strong> 1:250.000.<br />
L’approfondimento di tematiche relative alle caratteristiche ecologiche di<br />
habitat forestali, arbustivi e prativi in base alle pubblicazioni forestali, botaniche<br />
e fitosociologiche disponibili è fondamentale in tutte le fasi successive del<br />
lavoro.<br />
Infine la conoscenza delle principali serie di vegetazione è di notevole utilità<br />
per le fasi di interpretazione, modellizzazione e correzione delle immagini<br />
derivate, permettendo di definire patch ottenute dalle elaborazioni unsupervised<br />
e guidare tutte le fasi di elaborazione supervised.<br />
Sopralluoghi finalizzati <strong>alla</strong> individuazione degli habitat cartografabili,<br />
individuazione dei principali pattern ambientali.<br />
In base alle informazioni desunte dalle ricerche bibliografiche devono essere<br />
condotti approfonditi studi di campo per la determinazione delle categorie<br />
cartografabili, delle serie vegetazionali e dei principali gradienti che ne<br />
determinano la distribuzione. Tali ricerche devono essere condotte anche utilizzando<br />
foto aeree ed elaborazioni satellitari per una prima ricognizione delle<br />
possibilità di definizione visiva e spettrale delle unità identificate.<br />
E’ opportuno interpretare il territorio anche sulla base dei gradienti esistenti<br />
(limiti di altitudine delle formazioni, serie e catene vegetazionali, condizioni<br />
mesoclimatiche) e dei substrati geologici, litologici e pedologici. La vegetazione,<br />
base del sistema di classificazione “CORINE Biotopes”, si distribuisce<br />
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