Dipinti antichi 7 aprile 2006, ore 10:30 - Dorotheum
Dipinti antichi 7 aprile 2006, ore 10:30 - Dorotheum
Dipinti antichi 7 aprile 2006, ore 10:30 - Dorotheum
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
[EOT]<br />
118<br />
Denis van Alsloot (Malines 1570 – 1628 Bruxelles)<br />
e Hendrick de Clerck (Bruxelles intorno al 1570 – 1629)<br />
Cefalo e Procride, olio su rame, (sul retro il marchio del ramaio di Bruxelles Pieter Stas:<br />
“PS”), <strong>30</strong> x 34 cm, con cornice, (Wo)<br />
EURO 19.000 – 24.000 US$ 23.<strong>10</strong>0 – 29.<strong>10</strong>0<br />
Denis van Alsloot fu pitt<strong>ore</strong> di corte dell’arciduca Albrecht e della sua sposa Isabella,<br />
governatori dei paesi Bassi asburgici a Bruxelles. Su incarico degli “arciduchi”, come erano<br />
chiamati i due principi reggenti, Denis van Alsloot dipinse feste, processioni e scene di vita<br />
di corte che gli valsero la celebrità. La sua personale predilezione però andava ai paesaggi<br />
boschivi che egli dipinse con una finezza prossima a quella di Brueghel il Vecchio. Questo<br />
tipo di dipinti è ravvivato come dimostra anche il presente “Cefalo e Procride” con figure<br />
mitologiche o bibliche. Il presente dipinto è frutto di collaborazione con il suo compatriota<br />
Hendrick de Clerck, che dipinse le figure. Una simile composizione, con lo stesso soggetto<br />
“Cefalo e Procride” si trova Vienna al Kunsthistorisches Museum. De Clerck fu pitt<strong>ore</strong> di<br />
scene storiche e fu anch’egli attivo per gli „arciduchi“ a Bruxelles.Ci sono numerosi dipinti,<br />
distribuiti nelle maggior parte dei grandi musei del mondo, eseguiti in collaborazione dai due<br />
pittori. In tutti questi lavori le figure mostrano l’influenza dell’ultimo manierismo. Con il loro<br />
stile minuzioso, la vivace coloritura, e la ricchezza della composizione si collocano all’interno<br />
della tradizione del XVI secolo, e in particolare nella scia del Brueghel dei Velluti (Jan<br />
Brueghel il Vecchio), di Hendrick van Balens e di Gillis van Coninxloos.<br />
[EOT]<br />
119 –<br />
Jan Brueghel il V. (Bruxelles 1568 – 1625 Anversa)<br />
“Paesaggio con mulino su una collina“, in basso a sinistra firmato e datato “BRUEGHEL<br />
1608”, olio su rame, <strong>10</strong>,5 x 14 cm, con cornice, (Wo)<br />
EURO <strong>10</strong>0.000 – 150.000 US$ 121.400 – 182.<strong>10</strong>0<br />
Perizia: dott. Klaus Ertz, 9 gennaio <strong>2006</strong>, quale “opera autografa di Jan Brueghel il Vecchio,<br />
risalente all’anno 1608, in ottimo stato di conservazione“ con „colori spessi e pastosi“ che „<br />
lasciano un’impressione di luminosità da pietra preziosa“. “La pennellata è estremamente<br />
dettagliata. L’artista insegue acribicamente e con tecnica brillante ogni dettaglio; ciò è<br />
particolarmente evidente se si osservano i carri, le figure e gli animali, nonché le corone degli<br />
alberi in lontananza“. “ Con questo quadro” scrive il dott. Hertz inoltre“ Brueghel crea<br />
ancora una volta un piccolo capolavoro, di una altissima qualità, tale da non avere eguali nella<br />
pittura del suo tempo“ „.. Il dott. Ertz accoglierà con rispettiva illustrazione il presente<br />
dipinto nel prossimo volume di aggiornamento del suo catalogo dell’opera dell’artista,<br />
pubblicato nel 1979. Il dott. Hertz paragona il presente dipinto con le quattro opere<br />
seguenti, tutte di assolutamente certa attribuzione all’artista e con le quali sussiste una<br />
stretta relazione in ordine alla composizione, ai caratteri propriamente pittorici, così come<br />
alle singole forme:<br />
1. “Strada con mulini”, Roma, Palazzo Spada, inv. n. 138, tavola, <strong>30</strong>,3 x 47,4 cm, firmato in<br />
basso a sinistra: BRVEGHEL 1607