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Dipinti antichi 7 aprile 2006, ore 10:30 - Dorotheum

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dipinto perduto), era fin dal 1727/28 attivo nella residenza di Würzburg. Si può ipotizzare<br />

che egli sia l’aut<strong>ore</strong> del ritratto qui proposto, caratterizzato da una pennellata veloce di<br />

grande esperienza. Roth fu pitt<strong>ore</strong> di corte a Würzburg.<br />

[EOT]<br />

196<br />

Jan Cornelisz Vermeyen (1500 – 1559) scuola del XVI secolo<br />

Ritratto dell’arciduca Massimiliano (1527 – 1576, dal 1564 imperat<strong>ore</strong> Massimiliano II), olio<br />

su tavola, ovale, 34 x 26 cm, antica cornice in radica, (Wo)<br />

EURO <strong>10</strong>.000 – 15.000 US$ 12.<strong>10</strong>0 – 18.200<br />

Il giovane principe, che ebbe la Toson d’oro nel 1546, tiene in mano un garofano, in segno<br />

del fidanzamento. Le nozze con l’arciduchessa Maria furono celebrate il 13 settembre 1548.<br />

La sposa era una figlia dell’imperat<strong>ore</strong> Carlo V, lo sposo un figlio dell’imperat<strong>ore</strong> Ferdinando<br />

I., fratello di Carlo V e erede della porzione tedesca dell’impero. I rapporti di consanguineità<br />

non potevano essere più stretti.<br />

Perizia: Ludwig Meyer, Archiv für Kunstgeschichte, 27 gennaio <strong>2006</strong>. Ringraziamo Ludwig<br />

Meyer per l’identificazione del ritratto e per aver indicato come pitt<strong>ore</strong> Jan Cornelisz.<br />

Vermeyen<br />

Provenienza: alta aristocrazia tedesca della zona di Kassel; proprietà privata tedesca<br />

[EOT]<br />

197<br />

Joseph Hickel (Leipa/Boemia 1736 – 1807Vienna) attribuito<br />

Ritratto dell’arciduca Giovanni come dirett<strong>ore</strong> generale del genio (per le fortificazioni), dopo<br />

il 1800, con collana della Toson d’oro e decorato dall’ordine di Maria Teresa, olio su tela, 73<br />

x 56 cm, cornice originale dorata in stile impero, (Wo)<br />

EURO 5.000 – 7.000 US$ 6.<strong>10</strong>0 – 8.500<br />

Questo dipinto ha probabilmente servito da modello per un’acquaforte con il ritratto<br />

dell’arciduca Giovanni, custodita presso la collezione di ritratti della Biblioteca Nazionale<br />

austriaca di Vienna e siglata con: “Hickel pinxit”.<br />

L’arciduca Giovanni (Firenze 1782 – 1859 Graz) era il fratello min<strong>ore</strong> dell’imperat<strong>ore</strong><br />

Francesco II.(I.). Durante le guerre contro Napoleone egli era commandante generale delle<br />

milizie in Tirolo e Stiria, nonché il responsabile per il corpo del genio militare. Nel 1819<br />

incontrò Anna Plochl, figlia del maestro di posta di Aussee. <strong>10</strong> anni più tardi l’imperat<strong>ore</strong><br />

concedeva il beneplacito per la loro unione matrimoniale. La discendenza di Giovanni ebbe il<br />

titolo di conti di Merano. La sua importanza storica va cercata nell’impegno continuo per la<br />

sviluppo sociale, economico e culturale della Stiria. Ancora oggi la composizione “Erherzog<br />

Johann Jodler” ricorda questo popolare e amato membro della dinastia degli Asburgo. Per<br />

l’identificazione del ritratto ringraziamo la dott.ssa Gerda Mraz, già direttrice del Bildarchiv,<br />

Kaiserliche Fidei-Comiss- und Portraitsammlung della Biblioteca Nazionale austriaca.<br />

Provenienza: collezione privata della Germania settentrionale

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