Dipinti antichi 7 aprile 2006, ore 10:30 - Dorotheum
Dipinti antichi 7 aprile 2006, ore 10:30 - Dorotheum
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212 –<br />
Johann Ludwig Ernst Morgenstern (Rudolfstadt 1738 – 1819 Francoforte/Meno)<br />
Interno di chiesa con figure, olio su tavola, 41,5 x 32 cm, con cornice, (Wo)<br />
EURO <strong>10</strong>.000 – 14.000 US$ 12.<strong>10</strong>0 – 17.000<br />
Morgenstern fu soprattutto pitt<strong>ore</strong> di architetture. La sua specialità furono interni di chiese.<br />
[EOT]<br />
213<br />
Maestro di Lüneburg verso il 1520<br />
Santa Dorothea, sul retro pittura ornamentale originale gotica verso il 1520, olio e tempera<br />
su tavola, 120 x 35 cm, cornice originale verso il 1520, (Wo)<br />
EURO <strong>10</strong>.000 – 15.000 US$ 12.<strong>10</strong>0 – 18.200<br />
S. Dorothea, riconoscibile per il cesto con fiori e mele, compone assieme alle sante Barbara,<br />
Margherita e Catterina le quattro “Virgines Capitales”. Essa subì il martirio. Il dipinto era<br />
originariamente la portella di destra di un altare che mostrava all’esterno due santi davanti a<br />
una tenda di brocatello e all’interno altri due santi su fondo dorato, realizzati nella tecnica<br />
del rilievo.<br />
Perizia: Ludwig Meyer, Archiv für Kunstgeschichte, 20 dicembre 2005. Meyer si esprime a<br />
fav<strong>ore</strong> di una nascita del dipinto in Bassa Sassonia e più particolarmente a Lüneburg. Egli<br />
paragona il dipinto con due portelle conservate presso il Victoria & Albert Museum di<br />
Londra e assegnate a un maestro di Lüneburg (Inv. n. 5894 1859).<br />
Provenienza: collezione privata austriaca<br />
[EOT]<br />
214<br />
Maestro tirolese verso il 1515<br />
Due santi con una donatrice che porta sul capo il nome “Meran”, olio su tavola, 119,5 x 72,5<br />
cm, senza cornice, (Wo)<br />
EURO 16.000 – 25.000 US$ 19.400 – <strong>30</strong>.400<br />
Nei due santi, entrambi con la corona imperiale, si può riconoscere la coppia imperiale<br />
tedesca Enrico II e Cunigonda. Grazie alle sue quattro torri angolari, il modello di chiesa<br />
tenuto in mano da Cunigonda, è identificabile come il duomo di Bamberga nel quale i due<br />
santi riposano in un sarcofago di pietra realizzato da Tilman Riemenschneider. Le tipiche<br />
torri angolari di Bamberga trovano paralleli soltanto nelle cattedrali di Magonza, Spira e<br />
Worms. La donatrice con il predicato “Meran”, e dunque indubbiamente residente a<br />
Merano, porta anche l’iscrizione “Is. M”, per ora non decifrabile. Raffigurazione della coppia<br />
imperiale, canonizzata a Roma, sono frequenti in tutta Europa.