la vite - Coltura & Cultura
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Il fiore di <strong>vite</strong> è piccolo e poco appariscente. Il fiore ermafrodita, tipico<br />
delle varietà di <strong>vite</strong> domestica, è composto da un pedicello che<br />
si innesta sul rachide o sui rachilli e si al<strong>la</strong>rga in un ricettacolo. Sul<br />
ricettacolo sono inseriti i tipici componenti del fiore delle angiosperme.<br />
Il primo elemento è il calice, solo abbozzato, ed è costituito da<br />
cinque sepali saldati tra loro, verdi e rudimentali. Quindi si trovano<br />
cinque petali anch’essi verdi che, analogamente a gran parte delle<br />
altre Vitaceae, al<strong>la</strong> fioritura non “sbocciano”, aprendosi in una corol<strong>la</strong><br />
(= coroncina), ma “scaliptrano”, distaccandosi dal ricettacolo<br />
uniti tra loro lungo i margini a mo’ di cuffia (= caliptra). Al<strong>la</strong> fioritura<br />
divengono quindi visibili <strong>la</strong> parte maschile (androceo) del fiore, costituita<br />
da cinque stami, e <strong>la</strong> parte femminile (gineceo), costituita da<br />
un pistillo. Gli stami sono costituiti da un fi<strong>la</strong>mento re<strong>la</strong>tivamente<br />
lungo e da un’antera. Nel<strong>la</strong> normale sequenza, <strong>la</strong> fioritura consiste<br />
in un’azione coordinata di petali e stami. I petali si distaccano dal<strong>la</strong><br />
base del ricettacolo, i fi<strong>la</strong>menti degli stami si raddrizzano e sollevano<br />
<strong>la</strong> caliptra, quindi i petali si separano al<strong>la</strong> base e si curvano<br />
all’esterno verso l’alto, liberando così le antere; <strong>la</strong> caliptra cade e le<br />
antere, costituite da due logge (bilocu<strong>la</strong>ri) suddivise in due sacche,<br />
si aprono (deiscenza del<strong>la</strong> antere) e liberano il polline nell’atmosfera.<br />
Al contempo, il pistillo, costituito da un ovario bicarpel<strong>la</strong>re, un corto<br />
stilo e un unico stigma, diviene recettivo per il polline. La recettività<br />
è evidenziata dall’emissione da parte dello stigma di una goccia di<br />
liquido che consente al polline di germinare e al tubetto pollinico di<br />
accrescersi entro i tessuti dello stilo per raggiungere <strong>la</strong> base dell’ovario<br />
e completare il processo di fecondazione. In alcune circo-<br />
Caliptra<br />
Fioritura del<strong>la</strong> <strong>vite</strong><br />
Petali<br />
Stami<br />
Nettario<br />
23<br />
morfologia e fisiologia<br />
Infiorescenza<br />
elementare<br />
di tre fiorellini<br />
Rachilli<br />
Pistillo<br />
Ricettacolo<br />
Pedicello<br />
Infiorescenza<br />
complessa<br />
o grappolo<br />
composto<br />
Sepalo<br />
rudimentale<br />
Rachide<br />
Schema dell’infiorescenza di <strong>vite</strong>: si tratta<br />
di un grappolo composto con fiori riuniti<br />
in mazzetti di 3-5 unità. Nel processo di<br />
formazione molti dei fiori non completano<br />
il loro sviluppo e pertanto molte cime<br />
a dicasio sono incomplete e limitate solo<br />
a uno o due fiorellini, altre possono essere<br />
invece più numerose