la vite - Coltura & Cultura
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paesaggio<br />
Cannonau<br />
Sassari<br />
Alghero<br />
Nuoro<br />
Oristano<br />
SARDEGNA<br />
Cagliari<br />
Olbia<br />
Foto Vivai Rauscedo<br />
194<br />
Cannonau di Sardegna<br />
Geografia<br />
Comprende l’intero territorio del<strong>la</strong> Sardegna. La sottodenominazione<br />
tradizionale “Oliena o Nepente di Oliena” è riservata al<br />
Cannonau di Sardegna proveniente da uve prodotte e vinificate<br />
nell’intero territorio comunale di Oliena e in parte di quello di Orgosolo,<br />
in provincia di Nuoro.<br />
Caratteri generali del clima<br />
Il clima che investe <strong>la</strong> piana di Orosei, sul<strong>la</strong> costa orientale e tutta<br />
<strong>la</strong> fascia litoranea meridionale è di tipo sub-tropicale.<br />
Le precipitazioni medie annue si aggirano su valori di 400 mm<br />
e comunque non superiori a 700 mm, con i mesi più piovosi in<br />
novembre-dicembre.<br />
La temperatura media annua è superiore a 17 °C, quel<strong>la</strong> del mese<br />
più freddo non scende mai al di sotto di 10 °C e vi sono almeno 4<br />
mesi con temperatura media superiore a 20 °C.<br />
Ambiente di coltivazione e caratteristiche dei suoli<br />
L’iso<strong>la</strong> presenta una grande varietà di suoli: dalle rocce metamorfiche<br />
e granitiche del<strong>la</strong> Gallura a quelle sedimentarie marine e continentali<br />
del terziario del Campidano. Ne deriva una grande varietà di vini dalle<br />
caratteristiche sensoriali molto diverse, soprattutto per l’intensità<br />
del colore, per <strong>la</strong> struttura e per l’attitudine all’invecchiamento.<br />
Vitigni<br />
Il Cannonau si ritiene sia stato importato durante <strong>la</strong> dominazione<br />
spagno<strong>la</strong> dal XV al XVIII secolo dall’Aragona. Si sono riscontrate,<br />
a conferma di questa ipotesi, affinità dal punto di vista ampelografico<br />
con varietà iberiche come <strong>la</strong> Cannonanza e <strong>la</strong> Granaxa.<br />
Recentemente è stato confermato attraverso indagini ampelografico-moleco<strong>la</strong>ri,<br />
che il Tocai rosso, l’Alicante, il Gamay perugino, e<br />
il Cannonau sono un unico vitigno, che nel mondo è conosciuto e<br />
diffuso col nome di Grenache.<br />
Originario dell’Aragona, si è diffuso dapprima in Roja e Navarra<br />
e quindi nel Roussillon, dominato dal regno di Aragona fino dal<br />
1659. Nel XIV secolo è citato in documenti mercantili del<strong>la</strong> Sardegna,<br />
un vino chiamato Vermyle che è forse il Cannonau di origine<br />
cata<strong>la</strong>na proveniente da vigneti allevati “a sa cata<strong>la</strong>no”, cioè ad<br />
alberello. La prima citazione di un vino con una denominazione<br />
simile a Cannonau è del 1612, re<strong>la</strong>tiva a un vino sardo inviato al re<br />
Filippo I. Il nome potrebbe derivare dal greco kanonizo = valore di<br />
riferimento, usato quindi come valore di scambio.<br />
Aspetti enologici<br />
Il Cannonau viene vinificato con una tradizionale vinificazione in<br />
rosso, oppure può essere vinificano in rosato, e infine può esse-