la vite - Coltura & Cultura
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coltivazione<br />
Gli impianti nuovi vanno tenuti sgombri<br />
da erbe infestanti<br />
Erosione a canyon causata dalle piogge<br />
su terreno frammentato da <strong>la</strong>vorazioni<br />
superficiali<br />
Vigneto a rittochino<br />
440<br />
Lavorazioni del terreno<br />
Fin da quando ci sono testimonianze scritte i vigneti sono stati<br />
<strong>la</strong>vorati. Senza ombra di dubbio, oggi si potrebbe ascrivere quel<br />
tipo di intervento come minimum til<strong>la</strong>ge, dato che si impiegava<br />
unicamente energia umana o animale. E anche in questo caso,<br />
come testimoniano numerose iconografie, non si trattava di robuste<br />
pariglie di buoi, ma di coppie di vaccherelle o di asini. Lo<br />
scopo era sicuramente quello di prevenire l’invasione di “erbacce”,<br />
favorire l’infiltrazione dell’acqua piovana, incorporare il letame.<br />
Una pratica partico<strong>la</strong>re avveniva in autunno avanzato, almeno<br />
nelle viticolture dell’Italia del centro-nord, Francia o comunque<br />
degli areali freddi, era quel<strong>la</strong> di una <strong>la</strong>vorazione rincalzante, per<br />
proteggere il tronco dai geli invernali (<strong>la</strong> si trova ancora oggi a<br />
ridosso delle Alpi e in alcune zone del<strong>la</strong> Pianura padana).<br />
La meccanizzazione moderna, iniziata timidamente tra il 1950 e<br />
il 1960, decol<strong>la</strong>ta poco più tardi con <strong>la</strong> messa a punto di motori<br />
diesel di dimensioni contenute, ha semplificato e facilitato le <strong>la</strong>vorazioni<br />
al suolo con enormi vantaggi per il viticoltore, alle prese<br />
anche col fenomeno dell’abbandono delle campagne indotto dal<br />
potenziamento del sistema industriale. Nel 1949 il numero di addetti<br />
all’agricoltura era pari al 49% del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione italiana. Una<br />
famiglia su due. Oggi poco più del 2% è occupato nel settore<br />
primario.<br />
È del tutto comprensibile che l’adozione del<strong>la</strong> meccanizzazione<br />
dei <strong>la</strong>vori al terreno sia stata pronta, totale, e in qualche modo<br />
acritica. Oggi è possibile misurare anche gli inconvenienti connessi<br />
al<strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione meccanica.<br />
Le trattrici passano necessariamente nello stesso posto, molti<br />
passaggi annui creano un binario molto compatto. Alcuni attrezzi,<br />
in partico<strong>la</strong>re le zappatrici rotative, di gran moda fino agli anni ’90,<br />
sminuzzano finemente il terreno, creando parecchi inconvenienti