40-5124-24C IFU, ProPort.indd - Smiths Medical
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[it] (continua)<br />
68<br />
AVVERTENZA: NON USARE STRUMENTI PER COLLOCARE IN SEDE IL CONNETTORE.<br />
NON USARE PINZE NÈ STRUMENTI CON DENTI O CON BORDI AFFILATI per collegare<br />
il catetere alla porta, perché si può danneggiare il catetere.<br />
NOTA: il collegamento del catere alla porta deve essere eseguito da medici che<br />
abbiano acquisito esperienza.<br />
B.1 Connettore SlideLock<br />
Se si scollega il catetere dalla porta in un sistema smontato, si deve tagliare<br />
l’estremità del catetere di circa 6 mm prima di ricollegarlo alla porta.<br />
1. Con i sistemi smontati, penetrare il setto con un ago di accesso PORT-A-CATH®<br />
tipo Huber e irrigare la camera della porta con una siringa da 10 ml, o più<br />
grande, piena di soluzione di eparina (da 10 a 100 IU/ml). Tenere il tubo di<br />
uscita in posizione verticale per eliminare tutta l’aria nella camera.<br />
2. Tagliare il catetere alla lunghezza necessaria, rimuovendo la sezione clampata.<br />
Lasciare il catetere sufficientemente allentato in modo da consentire il movimento<br />
corporeo e il corretto posizionamento della porta.<br />
3. Far scorrere il catetere sul tubo di uscita della porta, tenendo la porta rivolta<br />
verso l’alto per mantenerla piena di soluzione di eparina (Figura 4). Evitare di<br />
torcere o di tendere il catetere mentre lo si collega alla porta.<br />
4. Portare il catetere e la porta in posizione orizzontale. Fissare il catetere al suo<br />
posto facendolo scorrere completamente sul tubo di uscita della porta finché<br />
non ne tocchi il colletto (Figura 5).<br />
5. Fissare il connettore SlideLock al suo posto facendolo avanzare verso<br />
l’alloggiamento della porta, finché non superi il bordo svasato del colletto del<br />
tubo di uscita e tocchi l’alloggiamento della porta (Figura 6).<br />
Verificare che il connettore SlideLock sia ben fisso tirandolo delicatamente<br />
dalla porta.<br />
6. Posizionare la porta assemblata nella tasca sottocutanea preparata precedentemente.<br />
7. Accertarsi che il catetere si estenda liberamente dal tubo di uscita e che sia allentato<br />
abbastanza da eliminare tensioni ma non tanto da aumentare la possibilità<br />
che si verifichino inginocchiamenti o che il catetere si fletta, con conseguente<br />
occlusione o rottura.<br />
Passare alla Preparazione della porta e del sito.<br />
B.2 Connettore CATH-SHIELD®<br />
Se si scollega il catetere dalla porta in un sistema smontato, si deve tagliare<br />
l’estremità del catetere di circa 6 mm prima di ricollegarlo alla porta.<br />
1. Con i sistemi smontati, penetrare il setto con un ago di accesso<br />
PORT-A-CATH® tipo Huber e irrigare la camera della porta con una siringa<br />
da 10 ml, o più grande, piena di soluzione di eparina (da 10 a 100 IU/ml).<br />
Tenere il tubo di uscita in posizione verticale per eliminare tutta l’aria nella<br />
camera.<br />
2. Tagliare il catetere alla lunghezza necessaria, rimuovendo la sezione clampata.<br />
Lasciare il catetere sufficientemente allentato in modo da consentire il movimento<br />
corporeo e il corretto posizionamento della porta.<br />
3. Far scorrere il catetere sul tubo di uscita della porta, tenendo la porta in posizione<br />
verticale affinché possa restare piena di soluzione di eparina (Figura 4). Evitare<br />
di torcere o di tendere il catetere mentre lo si collega alla porta.<br />
4. Portare il catetere e la porta in posizione orizzontale. Far scorrere il catetere<br />
sul tubo di uscita fino a 1 mm dall’alloggiamento della porta (Figura 7).<br />
5. Far scorrere il connettore CATH-SHIELD® sul tubo di uscita finché l’incavo<br />
non sia contrapposto al bulbo (la parte più larga) del tubo. La linguetta del<br />
connettore CATH-SHIELD® deve essere aperta durante questa procedura<br />
(Figura 8: A–Incavo).<br />
6. Chiudere la linguetta del connettore CATH-SHIELD® e spostare l’anello verso<br />
la porta, contro i fermi del connettore CATH-SHIELD® (Figura 9), ancorandolo<br />
in tal modo al suo posto (Figura 10).<br />
7. Posizionare la porta montata nella tasca sottocutanea preparata precedentemente.<br />
8. Accertarsi che il catetere si estenda liberamente dal tubo di uscita e che sia<br />
allentato abbastanza da eliminare tensioni ma non tanto da formare inginocchiamenti<br />
o da flettersi; ciò causerebbe occlusione o rottura del catetere stesso.<br />
Passare alla Controllo del flusso.<br />
C. Controllo del flusso<br />
1.<br />
2.<br />
AVVERTENZA: non superare una pressione di <strong>40</strong> psi [2,76 bar; 275 kPa] quando<br />
si irriga il sistema con il fluido. Siringhe di qualsiasi dimensione o altri dispositivi<br />
d’iniezione possono facilmente generare una pressione eccessiva e, di conseguenza,<br />
danneggiare il sistema. Quanto più piccola è la siringa, tanto più alta è la<br />
pressione che si può generare applicando la stessa forza. Non continuare a<br />
irrigare il sistema se si incontra molta resistenza. Una pressione eccessiva può<br />
causare danni quali la rottura o la frammentazione del catetere con possibile<br />
embolizzazione o stravaso di farmaci.<br />
Tenere ferma la porta con il pollice e l’indice. Per verificare che il flusso non<br />
sia ostruito e che non si verifichino perdite, irrigare il sistema usando un ago<br />
di accesso PORT-A-CATH® tipo Huber e una siringa da 10 ml, o più larga,<br />
piena di soluzione di eparina (da 10 a 100 IU/ml).<br />
Eparinizzare il sistema continuando a iniettare la soluzione di eparina mentre<br />
si estrae l’ago.<br />
NOTA: è importante seguire le istruzioni indicate nel punto precedente per<br />
minimizzare il riflusso del sangue nel catetere.<br />
D. Sutura del sito<br />
1. Suturare la porta alla fascia muscolare sottostante, quando possibile, o al<br />
tessuto sottocutaneo con suture permanenti e utilizzando tutti i fori di sutura<br />
a disposizione per prevenire che la porta si sposti dopo il posizionamento.<br />
NOTA: il sistema <strong>ProPort</strong> ha due fori di sutura aperti vicino al tubo di uscita<br />
e due fori di sutura perforabili sul retro, che possono essere perforati con un<br />
ago di sutura standard.<br />
2. Chiudere la tasca della porta, accertandosi che quest’ultima non si trovi<br />
direttamente sotto l’incisione.<br />
E. Assistenza post-operatoria<br />
Immediatamente dopo l’impianto, esaminare il paziente per accertarsi che non si<br />
siano verificate complicanze potenziali.<br />
VI. ISTRUZIONI PER L’ACCESSO AL<br />
SISTEMA<br />
A. Determinazione dell’integrità del sistema<br />
AVVERTENZA: non iniziare un’iniezione o un’infusione terapeutiche finché non si<br />
sia verificata l’integrità del sistema. Se il sistema non risulta integro, è possibile che<br />
il catetere abbia subito danni quali la rottura o la frammentazione con possibile<br />
embolizzazione, o che si sia verificato uno stravaso di farmaci.<br />
NOTA: per questo procedimento è necessario adottare una tecnica asettica e<br />
strumenti sterili.<br />
Prima di iniziare un’iniezione o un’infusione terapeutiche, è necessario verificare<br />
l’integrità del sistema e accertarsi che questo non abbia subito danni eseguendo il<br />
seguente procedimento dal punto 1 al punto 10.<br />
Se in seguito alle verifiche effettuate si hanno dubbi sull’integrità del sistema, è<br />
necessario operare ulteriori controlli come una radiografia (fluoroscopia, raggi<br />
X). Se si fa una radiografia, il paziente deve stare in posizione eretta e con le<br />
braccia distese di lato. 1,2,5,7,8