Il documento di valutazione dei rischi alla luce del ... - PuntoSicuro
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Capitolo 4<br />
Linea: Alfa1<br />
Zona interessata Accumulatore steccate<br />
Parte <strong>del</strong> corpo Arti superiori<br />
interessata Tutto il corpo<br />
Mansioni Addetto <strong>alla</strong> linea<br />
interessate Tutto il personale nelle<br />
Funzioni svolte<br />
vicinanze<br />
Conduzione macchina<br />
rimozione inceppi<br />
Tipo <strong>di</strong> pericolo Meccanico<br />
Potenziali Trascinamento<br />
conseguenze Schiacciamento<br />
Misure <strong>di</strong> Ripari mobili con interblocchi<br />
protezione e che, aperti, permettono solo lo<br />
prevenzione svolgimento <strong>del</strong>le attività in<br />
adottate<br />
Descrizione<br />
marcia JOG e non comandano<br />
l’avvio. Fotocellule che in<br />
caso d’inceppo bloccano la<br />
macchina<br />
L’accumulatore è una struttura con sviluppo verticale il cui scopo è fungere da buffer tra la parte<br />
<strong>di</strong> linea per la ribobinatura e quella per il confezionamento. Le steccate vengono movimentate a<br />
catena e può accedere che creino inceppi a causa <strong>di</strong> errati posizionamenti sulle canaline <strong>di</strong><br />
movimentazione. Questo provoca un imme<strong>di</strong>ato arresto <strong>del</strong>la macchina. Tuttavia si è già<br />
verificato in passato che un inceppo tenda a far uscire dalle se<strong>di</strong> le catene, a sbilanciare l’intera<br />
struttura e quin<strong>di</strong> a creare un pericolo <strong>di</strong> crollo <strong>del</strong>la stessa. Le attuali protezioni hanno il solo<br />
scopo <strong>di</strong> evitare pericoli derivanti dall’ingresso <strong>di</strong> persone all’interno <strong>del</strong> perimetro<br />
<strong>del</strong>l’accumulatore e risultano sufficienti a garantire un adeguato livello <strong>di</strong> sicurezza per tale<br />
<strong>rischi</strong>o, ma non risultano idonee a prevenire possibili crolli<br />
Valutazione <strong>del</strong> <strong>rischi</strong>o<br />
G Gravità <strong>del</strong> danno 9 Danni mortali Valore attuale <strong>del</strong> <strong>rischi</strong>o<br />
P<br />
F<br />
Probabilità <strong>di</strong> manifestazione<br />
Frequenza d’accesso<br />
2<br />
1<br />
Ripari parzialmente idonei<br />
< 15 minuti per turno 9<br />
EO Evitabilità in base <strong>alla</strong> persona 1<br />
EM Evitabilità in base <strong>alla</strong> velocità 1<br />
Intervento da effettuare<br />
Personale informato<br />
Evitabile in certi casi<br />
TOLLERABILE<br />
Si è ipotizzato <strong>di</strong> creare una struttura attorno all’accumulatore che funga da ulteriore sostegno.<br />
Su tale struttura poi si vorrebbe ricavare una passerella <strong>alla</strong> quale gli operatori possano accedere<br />
per effettuare operazioni <strong>di</strong> pulizia e <strong>di</strong> rimozione inceppi.<br />
Tuttavia l’intervento risulta piuttosto complesso a causa <strong>dei</strong> ridotti spazi presenti e quin<strong>di</strong><br />
attualmente è ancora in fase <strong>di</strong> definizione.<br />
Normative <strong>di</strong> riferimento<br />
• EN 1010 (1995)<br />
• EN 12100 -2(2003)<br />
• EN 294 (1993)<br />
• EN 349 (1994)<br />
• EN 547-1 (1998)<br />
• EN 952 (2000)<br />
• EN 953 (2000)<br />
• EN 954-1 (1998)<br />
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