Mag Aprile 2012 PDF - Mag Magazine

Un capolavoro
di “cartone”
Si chiama “The Fantastic
Flying Books of Mr Morris
Lessmore”. È opera di due
autori/registi americani,
William Joyce e Brandon
Oldenburg. Non è una
produzione Pixar, o un’al-
D -
tra major miliardaria. Ha
lista, che la porterà, travolgendo pregiudizi
vinto l’Oscar 2012 sezione
maschili e sogghigni legati alle sue origini pro-
cartoni animati. È un capovinciali,
a un potere quasi assoluto nella sua
lavoro.
Inghilterra, tra scelte impopolari e anche spietate, come nel
caso della terribile crisi economica che lasciò senza lavoro
della poesia ad animare
migliaia di minatori inglesi o della guerra delle Falkland, con
questa storia, così ricca di
l’Argentina. In un certo senso, si diceva all’inizio, è come se
riferimenti al grande ci-
mag&TAG
la signora di ferro, come la chiamarono per primi i russi,
nema da perderci la testa.
Ma con leggerezza, senza
è il ricordo, l’impronta, la ferita quasi, che ha lasciato in tutti
stress, è un incanto seguire
negli anni convulsi della sua attività politica, anni di fuoco,
l’avventura di Mr. Lessmore,
piombo e carbone, anni di odio e amore affrontati senza
scrittore malinconico dal
mezzi termini, come è toccato a pochi altri l eader europei
sembiante di un giovane
contemporanei. E in fondo è sospeso tra la vita e la mor- http://youtu.be/VGBIyTIK0gc Buster Keaton in sedicete
anche il secondo protagonista della storia, il fantasma intervista Meryl Streep
simo, catapultato da un
beffardo e gigione di Denis Thatcher, marito e insostituibile
ciclone stile “Mago di Oz”
compagno di vita, che un grande Jim Broadbent interpreta
centrandone in pieno il ruolo di perfetto complemento alla
terra della parola scritta e
straripante personalità di una moglie Prime Minister. I mo-
dei libri volanti.
menti in cui i due dialogano ironicamente tra sogno e realtà
Che sono creatu-
più, in grado di trasformare un biopic ben fatto in un’ope-
si prendono cura
ra d’autore. Meryl Streep è spettacolosa nel disegnare la
del nostro scrittore
dimensione privata, emotivamente trattenuta nel miglior
british understatement style, di Margaret Thatcher, riuscendo
lo conducono, con
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versa e discussa. La signora Roberts in Thatcher è un’ombra
tremolante che ha da tempo imboccato il viale del tramonto,
ma la lady di ferro è viva, e mette ancora paura.
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