Mag Aprile 2012 PDF - Mag Magazine

società
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Il Gattopardo
è duro a morire
di Giorgio Cavagnaro
Temo che l’Italia resterà sempre molte lunghezze indietro, perché è gattoparda e autolesionista
dentro. Non ha maturità politica, ma forti dosi di anarchismo ignorante
e velleitario. La Chiesa non ha mai pagato una lira (!) che è una, di tasse, e adesso che
qualcosa si smuove e c’è chi tra mille, motivate cautele riesce a cambiare qualcosa,
tutti a dargli contro. La verità è che Berlusconi rappresenta, ancora oggi, la maggioranza
degli italiani meglio di chiunque altro, si proclamino essi di sinistra o di destra.
Il ribellismo sterile e parolaio, che appartiene anche alla fascia radicale della sinistra
italiana, è un ostacolo al rinnovamento reale della società. E di fatto impedisce quei
cambiamenti, magari piccoli ma di sostanza, che consentono alle fasce deboli di conquistare
spazi di miglioramento autentici in quanto possibili. Di ciò sono convinto.
Un altro esempio? Un uomo è caduto da un traliccio dove era salito per sostenere
una causa, giusta o sbagliata che fosse. Merita rispetto. Non lo merita invece chi
vuole farne un eroe o un coglione, a seconda della convenienza politica. Ma è quello
che sta avvenendo, guardando un pò in giro per il web.
La canzone di Alice
di Flaminia Cavagnaro
Nel mio mondo ideal
Le bestiole anche lor vivrebbero in casette
ben vestite in guanti con scarpette
nel mio mondo ideal
per distrarmi passerebbe l’ore
chiaccherando nel mio mondo ideal
Gli uccellini sempre allegri affabili e carini
canterebber l’arie di Puccini
in quel mio mondo ideal
Se un ruscello odi mormorar
potrai capir che cosa vuol parlar
Che bellezza se sapessi
che quel mondo delle meraviglie c’è!
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apr 12