Mag Aprile 2012 PDF - Mag Magazine

premio Sibel
a cura della redazione
2012
Il bene che fa rumore
MAG HA CONSEGNATO A TRE DONNE IL PREMIO SIBEL 2012:
UN RICONOSCIMENTO A CHI DALLA PROPRIA ESPERIENZA
HA GENERATO ALTRUISMO
il suo viaggio.
Quest’anno è stato
assegnato a tre
donne che hanno
generato, dalle
esperienze personali,
anche tragiche, bene,
altruismo, aiuto.
Il loro coraggi
e la loro tenacia
diventano strumenti
per resistere
alla violenza, nel caso
di Franca Viola ad
Alcamo, e all’ingiustizia
sociale, per quanto
riguarda le storie
di Antonietta Curcio
a Rimini e di Lucia
Iraci a Parigi.
Senza clamore
guidate e aiutate
solo dalla loro forza
d’animo, e per questo
straordinarie!
> Le dressage
de Josephine
Lucia Iraci
76
apr 12
>
Lucia Iraci
a Franca Viola, Alcamo
Rimini
Parigi
FRANCA VIOLA paura che gli venga chiesto
qualcosa in cambio. E invece
trovano vitto, alloggio e sorrisi,
pure denunciò, per vivere la
vita che desiderava contro
gratis.
consuetudini e ipocrisie con- LUCIA IRACI
nel suo salone di bellezza a
anni ‘60. Dovrebbe essere il Parigi accoglie le donne in
simbolo di tutte le donne che crisi, senza lavoro, senza casa,
subiscono in silenzio ogni for- né amore. Sole. Abbandonate,
ma di violenza, ancora oggi. fuori dal mondo del lavoro.
Dal 1981 non esiste più il Le rende “belle” fuori, ma si
matrimonio riparatore, ma è
lunga ancora la strada per la
preoccupa di renderle forti > Illustrazione
pour la beauté des femmes
difesa dei diritti delle donne. donne, fra i 16 ed i 60 anni,
Franca Viola ha apprezzato sono passate dal salone
sociale “Josephine”. Lucia, ori-
Descrivere quello che
premio e ci ha chiesto, con la ginaria di Canicattì, le aiuta,
questi incontri handiscrezione
che la contrad- con il supporto di psicologhe,
distingue, di evitare di scat- assistenti sociali, un ginecolo-
sintetizzare. Il viaggio del
tarle delle foto. Per rispetto go e un dermatologo. Grazie
della sua privacy abbiamo all’aiuto di privati, ha realiz-
Sibel ci ha consentito di
ovviamente accettato la sua zato le dressage de Josephi- incontrare tre persone, tre
richiesta.
ne, scarpe e vestiti in prestito donne, con un patrimonio
per affrontare i colloqui di di amore verso il prossimo
ANTONIETTA
lavoro. Se assunte, come è incalcolabili
CURCIO
capitato, indosseranno i capi Hanno messo a disposizione
che, disperata dopo la perdi-
le loro esperienze offrendo
non potranno comprare coi a tutti un modello di com-
di poter essere ancora utile loro soldi. Presto, la “nostra” portamento nei confronti di
attraverso l’accoglienza dei parrucchiera sociale aprirà chi ha più bisogno. E lo han-
senza tetto. E’ così che deci- altri due saloni.
no fatto, spesso, senza alcun
de di ospitarli nel suo albergo
tipo di aiuto. “Se ci sono
di Rimini, nei giorni in cui la
temperatura è più rigida,
mettendo a loro disposizione
ogni tipo di comfort. Loro, i
senza tetto, abituati a essere
ignorati, arrivano increduli,
timidi, impauriti. Hanno
riuscita io...” racconta Lucia
Iraci, partita a 15 anni da un
paesino della provincia di
Caltanissetta, sola. Dedicare
loro queste pagine, il Sibel
e l’ulivo che rappresenta La
vita, era il minimo.