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decanter 2, giugno 2006

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P<br />

seguito a quella impostazione. Recentemente<br />

il presidente della Confindustria<br />

della provincia di Potenza Martorano<br />

ed io abbiamo presentato ala Confindustria<br />

nazionale un protocollo comune<br />

con l’obiettivo di attrarre nuove imprese<br />

in quel territorio. Nel frattempo la Val<br />

d’Agri si sta dotando di un piano regolatore<br />

industriale e di ampliamento dell’area<br />

artigianale. Nel Senisese saranno<br />

utilizzate le royalty derivanti dall’acqua<br />

erogata alla Puglia per l’area industriale<br />

di Senise e Francavilla, i fondi FAS finanziano<br />

anche l’ampliamento dell’area<br />

artigianale di Francavilla. Insomma,<br />

stiamo reagendo alla crisi derivante dalla<br />

congiuntura economica sfavorevole.<br />

Si tratterà comunque di capire come<br />

governare la maggior parte della nostra<br />

realtà imprenditoriale assai fragile, fatta<br />

di microimprese con difficoltà ad avviare<br />

processi di innovazione e grosse difficoltà<br />

con le banche. Ma passiamo all’altro<br />

grande comparto dello sviluppo. L’ambiente,<br />

il territorio, le risorse naturali,<br />

le risorse energetiche, non possono più<br />

essere considerate una rendita perenne,<br />

ci vuole un progetto consapevole perché<br />

rimangano una risorsa<br />

Dobbiamo irrobustire e rafforzare la<br />

consapevolezza di quanto preziose siano<br />

le risorse del nostro territorio. È prevalsa<br />

per lungo tempo una concezione<br />

dello sviluppo fondata sull’emulazione<br />

di modelli estranei al nostro territorio.<br />

Dobbiamo sviluppare, mi si permetta un<br />

paradosso, una Basilicata che somigli<br />

sempre più alla Basilicata. Noi abbiamo<br />

un patrimonio straordinario che non abbiamo<br />

mai valorizzato, ambientale, storico,<br />

monumentale. Oggi quello che una<br />

volta chiamavamo l’”osso”, la parte più<br />

interna del Mezzogiorno, la parte più povera,<br />

può essere un’opportunità.<br />

Con quali politiche?<br />

Stiamo lavorando in modo adeguato<br />

su questo. Il mega spettacolo della Grancia<br />

è ormai un evento. Ora si tratta di fare<br />

in modo che il gran numero di presenze<br />

alla Grancia si diffondano sul territorio.<br />

Dobbiamo collegare la Grancia con altri<br />

punti importanti, dobbiamo collegarlo ad<br />

una rete di altri eventi. Con i fondi FAS<br />

stiamo costruendo i distretti culturali. Un<br />

esempio: nell’area del Potentino, Grancia,<br />

Potenza (palazzo Loffredo, Palazzo<br />

D’Errico), Lagopesole. Se si costruisce<br />

una rete siffatta ne avranno vantaggi il<br />

politica e società<br />

Tito, Area Industriale<br />

settore del turismo, quello agricolo, quello<br />

dei prodotti tipici e dell’artigianato.<br />

Nel 2005 in Basilicata è aumentata la<br />

presenza turistica in controdentenza con il<br />

resto del Paese ed anche del Mezzogiorno.<br />

Abbiamo inoltre un patrimonio di<br />

prodotti simbolo: l’Aglianico, i formaggi<br />

sulla cui valorizzazione la Regione è<br />

intervenuta molto efficacemente.<br />

Le elezioni politiche hanno visto in<br />

Basilicata, un certo incremento del centrodestra<br />

anche se l’Unione è lo schieramento<br />

di gran lunga prevalente. C’è<br />

in giro una certa insofferenza per la politica<br />

anche se non si manifesta (ancora)<br />

in termini di voti e la percezione diffusa<br />

che si premi la fedeltà piuttosto che<br />

il merito. C’è l’urgenza di un rapporto<br />

più maturo tra cittadini e ceto politico, e<br />

invece si nota un affidamento sospettoso<br />

quanto passivo dei cittadini alla politica,<br />

tipico di una società statica. È insomma<br />

l’altra faccia dei problemi strutturali di<br />

cui parlavamo prima.<br />

Per quanto riguarda i risultati dobbiamo<br />

dire che l’Ulivo ha raggiunto il<br />

secondo miglior risultato dopo la Toscana<br />

ed a sua volta il centro destra il secondo<br />

peggior risultato. Inoltre c’è stato<br />

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