31.05.2013 Views

e la - Rivista IDEA

e la - Rivista IDEA

e la - Rivista IDEA

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Elena Bottini<br />

Giovanna Quaglia (nel<strong>la</strong> foto<br />

a destra) è assessore<br />

regionale al bi<strong>la</strong>ncio<br />

e alle finanze, alle risorse<br />

umane e al patrimonio<br />

e alle pari opportunità.<br />

È dipendente regionale<br />

ed è in possesso del diploma<br />

di maturità c<strong>la</strong>ssica. Iscritta,<br />

sin da giovanissima,<br />

al<strong>la</strong> Lega nord Piemont,<br />

è componente del Direttivo<br />

provinciale di Asti<br />

e responsabile per gli enti<br />

locali per <strong>la</strong> segreteria<br />

regionale. Funzionario<br />

del gruppo del<strong>la</strong> Lega nord in<br />

Consiglio regionale, è stata<br />

responsabile del<strong>la</strong> segreteria<br />

e addetta al<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zioni<br />

esterne del presidente<br />

dell’assemblea nel<strong>la</strong> settima<br />

legis<strong>la</strong>tura e poi<br />

caposegreteria del<br />

Sottosegretario di Stato<br />

alle attività produttive.<br />

Nel maggio 2008 è stata<br />

assessore del<strong>la</strong> Provincia<br />

di Asti con delega al turismo<br />

e al personale. Fa parte del<strong>la</strong><br />

giunta Cota dal 16 aprile 2010<br />

NASCE LA CARTA DI CREDITO PER LA CULTURA<br />

In Piemonte nasce <strong>la</strong> prima carta di credito destinata a sostenere le attività e i progetti delle istituzioni<br />

culturali del<strong>la</strong> regione. È stata presentata dal presidente Roberto Cota, con l’assessore<br />

regionale al<strong>la</strong> cultura, Michele Coppo<strong>la</strong>, al direttore commerciale di “CartaSi”, Gianluca De Co -<br />

belli, al responsabile del<strong>la</strong> Rete pubblica amministrazione di “CartaSi”, Stefano Gigli, e al presidente<br />

di Finpiemonte, Massimo Feira.<br />

La carta di pagamento vedrà <strong>la</strong> prima applicazione del logo “Piemonte is” scelto per rappresentare<br />

il territorio regionale in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> valorizzazione del patrimonio storico e artistico e al<strong>la</strong><br />

vocazione del Piemonte quale centro di produzione di contenuti culturali. L’uso del<strong>la</strong> carta, grazie<br />

allo stanziamento dello 0,3% di ogni transazione economica senza costi aggiuntivi per i tito<strong>la</strong>ri,<br />

permetterà di alimentare un fondo per <strong>la</strong> cultura gestito da Finpiemonte. La carta non prevede<br />

l’apertura di un conto corrente dedicato, non comporta alcun costo di attivazione né alcun<br />

costo annuale di mantenimento e offre condizioni partico<strong>la</strong>rmente vantaggiose. Sarà offerta<br />

innanzitutto a tutti i dipendenti del<strong>la</strong> Regione, ma l’obiettivo è quello di metter<strong>la</strong> a disposizione,<br />

fin dall’inizio, di un ampio bacino di utenti, coinvolgendo anche altri enti pubblici e imprese.<br />

E FINALMENTE<br />

SCOCCA L’ORA<br />

DEI... “MAMMI”<br />

Rinnovata l’intesa fra l’Inps e <strong>la</strong> Regione<br />

che proroga fino al marzo 2013 il progetto<br />

“Insieme a papà” (aiuto di 400 euro al mese)<br />

Il protocollo d’intesa tra <strong>la</strong><br />

Regione Piemonte e l’Inps<br />

per <strong>la</strong> realizzazione di “In -<br />

sieme a papà” è stato rinnovato.<br />

Si tratta di un progetto<br />

innovativo, realizzato con il Di -<br />

partimento per le pari opportunità<br />

del<strong>la</strong> Presidenza del Con siglio<br />

dei ministri, grazie al quale si prevede<br />

un contributo aggiuntivo di<br />

400 euro mensili per i papà che<br />

scelgono il congedo parentale<br />

entro il primo anno di vita del<br />

figlio o del<strong>la</strong> figlia.<br />

“Insieme a papà” è un incentivo<br />

rivolto ai dipendenti del settore<br />

privato per occuparsi a tempo<br />

pieno dei figli e per stabilire, fin<br />

dai primi mesi di vita, un legame<br />

speciale con entrambi i genitori,<br />

agevo<strong>la</strong>ndo così anche il rientro<br />

al <strong>la</strong>voro delle donne che, troppo<br />

spesso, per problemi di conciliazione<br />

dei tempi con <strong>la</strong> famiglia,<br />

rinunciano al<strong>la</strong> carriera profes-<br />

28 á 16 febbraio 2012 á buone iniziative in arrivo da Torino<br />

sionale.<br />

Come recita <strong>la</strong> campagna informativa<br />

del progetto, <strong>la</strong> missione “Pa -<br />

pà a tempo pieno” è possibile.<br />

«I primi risultati del bando aperto<br />

del maggio scorso», spiega l’assessore<br />

regionale al bi<strong>la</strong>ncio e alle pari<br />

opportunità, Giovanna Quaglia,<br />

«sono stati soddisfacenti: in Pie -<br />

monte, finora, oltre cinquanta neopapà<br />

hanno deciso di dedicarsi per<br />

alcuni mesi al proprio figlio, usu-<br />

fruendo del contributo e consentendo<br />

al<strong>la</strong> mamma di rientrare al<br />

<strong>la</strong>voro. Al<strong>la</strong> luce del rinnovo del<br />

protocollo, in cui sono state introdotte<br />

semplificazioni, ci auguriamo<br />

che cresca in modo davvero<br />

sensibile il numero delle famiglie<br />

che decidono di sfruttare questa<br />

interessante opportunità, nata<br />

dal<strong>la</strong> volontà di condividere le<br />

responsabilità genitoriali».<br />

«Sensibilizzare i papà, anche con<br />

un contributo economico, a ge -<br />

stire <strong>la</strong> crescita dei figli fin dai<br />

primi mesi di vita», dichiara il di -<br />

rettore dell’Inps piemontese,<br />

Gre gorio Tito, «è un fatto di civiltà.<br />

Soltanto attraverso <strong>la</strong> gestione<br />

diretta dei figli da parte degli uo -<br />

mini è possibile abbattere quelle<br />

barriere che ancora oggi impediscono<br />

alle donne di competere<br />

al<strong>la</strong> pari per occupare posti di<br />

responsabilità nel<strong>la</strong> società. La<br />

Re gione Piemonte ha assunto un

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!