e la - Rivista IDEA
e la - Rivista IDEA
e la - Rivista IDEA
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
‰ Nel capoluogo del<strong>la</strong> nostra provincia<br />
nelle scorse settimane si è<br />
concretizzato, nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> “San Gio -<br />
vanni”, il progetto culturale e sociale<br />
“Scrittoriingranda”, promosso<br />
dall’associazione “Cu neo nel cuo -<br />
re” Onlus (www.cuneonelcuore.it;<br />
indirizzo di posta elettronica in fo -<br />
@cuneonelcuore.it).<br />
Ce ne par<strong>la</strong> il presidente, avvocato<br />
Dario Messineo.<br />
Ci si può chiedere: per<br />
quale motivo, in<br />
que sti tempi di crisi,<br />
di foschi orizzonti e<br />
di rapporti umani così imperfetti,<br />
organizzare un convegno di scrittori?<br />
Ce n’era proprio bisogno?<br />
Non sarà tempo buttato via?<br />
E poi, si obietta, gli scrittori sono<br />
per loro natura degli individualisti.<br />
Ognuno di loro desidera primeggiare<br />
e prende dal<strong>la</strong> letteratura<br />
soltanto quello che conviene<br />
al<strong>la</strong> sua carriera. Inoltre lo scrittore<br />
che si considera “arrivato”<br />
non ama mesco<strong>la</strong>rsi con gente al -<br />
le prime armi: molto meglio<br />
man tenere le distanze, “marcare<br />
il territorio” con l’odore delle<br />
pro prie opere, in modo che il profumo<br />
emanato dalle nostre pagine<br />
sia più forte di quello altrui.<br />
All’inizio queste obiezioni potevano<br />
sembrare sensate.<br />
Ma adesso, terminate le tre giornate<br />
organizzate dall’associazione<br />
“Cuneo nel cuore” Onlus per<br />
il progetto “Scrittoriingranda”,<br />
CUNEO: LETTERATI<br />
A CONFRONTO<br />
SUI TEMI SOCIALI<br />
IL BILANCIO (POSITIVO) DI “SCRITTORIINGRANDA”<br />
Dario Messineo<br />
con i <strong>la</strong>vori nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> “San Gio -<br />
vanni” e nell’au<strong>la</strong> magna del<strong>la</strong><br />
Facoltà di agraria a Cuneo (20-<br />
22 gennaio), possiamo dire che<br />
le obiezioni si siano dimostrate<br />
inconsistenti.<br />
La nostra associazione ha voluto<br />
coniugare l’arte e <strong>la</strong> letteratura<br />
con <strong>la</strong> solidarietà e l’attenzione<br />
per i bambini e al mondo del so -<br />
ciale. L’idea nasce da Fabio Di<br />
Stefano, il quale ha fortemente<br />
voluto creare un rapporto sinergico<br />
tra <strong>la</strong> cultura e <strong>la</strong> solidarietà,<br />
per raggiungere obiettivi di assistenza<br />
concreta ai bambini e re -<br />
ga<strong>la</strong>re loro un sorriso.<br />
Questa necessaria “osmosi” culturale<br />
e sociale è stata raccolta<br />
dal sottoscritto, presidente di<br />
“Cu neo nel cuore” che ha voluto,<br />
attraverso l’omaggio del libro per<br />
bambini, “Tinomol<strong>la</strong>”, dello stesso<br />
Di Stefano, sensibilizzare sul<strong>la</strong><br />
disabilità anche i più piccoli.<br />
La manifestazione è stata utile<br />
anche per cominciare a raccogliere<br />
fondi per promuovere l’acquisto<br />
di una vasca fisioterapica<br />
presso le “stanze del sollievo”<br />
70 á 16 febbraio 2012 á <strong>la</strong> cultura e <strong>la</strong> solidarietà<br />
del <strong>la</strong> residenza “Mater Amabilis”<br />
in convenzione con il Consorzio<br />
socioassistenziale del cuneese<br />
(per eventuali donazioni da parte<br />
dei cittadini, il codice Iban è:<br />
IT15Q08450102000001701<br />
12242).<br />
Non è mancato, tra un intervento<br />
e un altro, il tocco artistico e di<br />
c<strong>la</strong>sse delle bravissime danzatri-<br />
Da sinistra: Fabio Di Stefano tra<br />
F<strong>la</strong>via Franco e Luciano Jolly;<br />
le brave ballerine del<strong>la</strong> “Maison<br />
de <strong>la</strong> dance”; il medico<br />
e scrittore Mario Frusi con Marco<br />
Bobbio, primario di chirurgia<br />
e anch’egli scrittore. Nel<strong>la</strong> pagina<br />
a fianco, dall’alto: Franco<br />
Piccinelli e Sergio Maria<br />
Gi<strong>la</strong>rdino, ciascuno dei quali<br />
ha tenuto una “lectio magistralis”<br />
di eccezionale interesse<br />
«PERCHÉ LE VISITE SOLO A FOSSANO?»<br />
Se lo chiede Di Stefano (Idv) a proposito del medico<br />
fisiatra che segue i bambini portatori di handicap<br />
Il consigliere provinciale dell’Italia del valori Fabio Di Stefano ha inviato al<strong>la</strong><br />
presidente Gianna Gancia <strong>la</strong> seguente lettera-segna<strong>la</strong>zione-proposta: «Una<br />
delle criticità e assurdità che riscontro spesso è come <strong>la</strong> sanità, invece di<br />
agevo<strong>la</strong>re gli utenti più deboli, li metta sovente più in crisi e in difficoltà.<br />
Basterebbe un po’ di organizzazione e tanti disagi sarebbero evitati. Un<br />
esempio è quello del fisiatra che visita a Fossano: il medico, specializzato<br />
soprattutto sui bambini con han dicap, riceve appunto a Fossano. Non si<br />
capisce perché le visite non siano effettuate nel territorio di appartenenza<br />
degli utenti deboli. Il problema si potrebbe eludere, visitando una volta al<strong>la</strong><br />
settimana a Cuneo, evitando spostamenti di decine di utenti deboli, anche<br />
con patologie gravi, già costretti ogni giorno a gravi sacrifici e ad affrontare<br />
gravi difficoltà. Così facendo, non solo si sposterebbe solo il medico, ma si<br />
eviterebbe il movimento di molte auto, anche quelle dei fisioterapisti che<br />
seguono i propri casi, con un minore inquinamento e limitazione dei rischi<br />
superiori. Esistono patologie più o meno gravi e il fisiatra, recandosi in sede<br />
nel capoluogo, potrebbe visitare coloro che risiedono a Cuneo e dintorni. La<br />
vita di decine di famiglie è già complicata, perché non agevo<strong>la</strong>r<strong>la</strong> almeno<br />
dove esistono disagi gravi come <strong>la</strong> disabilità?».