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Bob<strong>in</strong>a<br />
Rotolo di nastro carta avvolto su un’anima tubolare, <strong>in</strong> cartone<br />
o altro materiale.<br />
Bolo d’Armenia<br />
Arg<strong>il</strong>la rossa <strong>in</strong> polvere usata <strong>in</strong> legatoria; cosparsa sul taglio<br />
dei libri, eventualmente applicata con pennello, mescolata con<br />
bianco d’uovo freschissimo, costituisce una buona base per la<br />
doratura alla quale conferisce consistenza e br<strong>il</strong>lantezza.<br />
Bon à tirer<br />
E la prova di stampa def<strong>in</strong>itiva che viene scelta dall’<strong>in</strong>cisore prima<br />
della tiratura.<br />
Borchia<br />
Nell’arte della legatoria protezione metallica posta sulla coperta<br />
di un volume allo scopo di arricchire ed impreziosire la legatura<br />
oltreché di proteggerla da sfregature o danni.<br />
Bordi <strong>in</strong>tonsi; bordi naturali; bordi sfrangiati<br />
Bordi di un foglio di carta che presentano la sfrangiatura caratteristica<br />
della carta a mano e a mano- macch<strong>in</strong>a.<br />
Bosso<br />
Di orig<strong>in</strong>e orientale, particolarmente adatto, per la sua durezza<br />
a lavori di tornitura, per tarsie s<strong>il</strong>ografie e per piccole sculture.<br />
Bozza<br />
Prima stesura di un lavoro o prova di stampa usata per correggere<br />
eventuali errori.<br />
Bozza a mano<br />
Bozza tirata <strong>in</strong>chiostrando la composizione con un rullo, disponendo<br />
sopra di essa un foglio di carta e battendo con <strong>il</strong> mazzuolo<br />
sopra <strong>il</strong> battitoio rivestito di panno che viene fatto scorrere<br />
sopra <strong>il</strong> foglio.<br />
Bozzetto<br />
Modello <strong>in</strong>iziale <strong>in</strong> cui vengono disegnate le l<strong>in</strong>ee e le forme essenziali<br />
di un’opera artistica da realizzare; può essere eseguito<br />
con tecniche diverse (disegno, plastico, modellazione, ecc.). Il<br />
progetto (o parte di esso) è generalmente realizzato su carta da<br />
disegno, colorato e non, <strong>in</strong> scala ridotta.<br />
Bronzo<br />
Mordenti per <strong>in</strong>cidere <strong>il</strong> bronzo:<br />
Soluzione di percloruro di ferro.<br />
Soluzione di acido nitrico.<br />
Soluzione di acqua regia.<br />
Lega rame-stagno con almeno l’80% di rame e non più del 16%<br />
di stagno, può avere aggiunte di piombo, z<strong>in</strong>co o altri metalli.<br />
Eccellente per fusioni e statuaria<br />
Brossura<br />
Tipo di legatura economica <strong>in</strong> cui la copert<strong>in</strong>a è <strong>in</strong> semplice carta<br />
pesante o “rustica”; 2. tipo di legatura economica <strong>in</strong> cui i fogli<br />
non sono cuciti ma <strong>in</strong>collati con uno speciale procedimento.<br />
Bruciatura<br />
Esagerata corrosione acida dei segni, che procura sulla lastra una<br />
zona sconvenientemente appiattita ed <strong>in</strong>adatta alla stampa.<br />
Brunitoio<br />
Strumento <strong>in</strong> acciaio, può essere sagomato <strong>in</strong> varie forme ma<br />
sempre senza spigoli taglienti. Arrotondato nei marg<strong>in</strong>i e perfettamente<br />
lucido è usato per abbassare o livellare <strong>il</strong> metallo<br />
delle matrici lungo i solchi creati, alleggerendo o cancellando<br />
completamente <strong>il</strong> segno. Si usa anche dopo <strong>il</strong> raschietto per lisciare<br />
e r<strong>il</strong>ucidare la lastra.<br />
Brunitura<br />
1. Operazione di levigatura eseguita con uno strumento d’acciaio<br />
(brunitoio) per la preparazione delle lastre metalliche da <strong>in</strong>cidere<br />
o per correggere errori di <strong>in</strong>cisione. 2. Trattamento chimico<br />
della superficie dei metalli per evitare l’ossidazione.<br />
Bruno Van Dyck<br />
Il bruno Van Dyck è un colore marrone molto scuro tendente al<br />
nerastro. Il colore prende <strong>il</strong> nome dal pittore che ne fece largo<br />
uso nei suoi quadri. Questo colore, antichissimo, è ancora attualmente<br />
molto ut<strong>il</strong>izzato, con una grande quantità di tecniche<br />
(olio, acquerello, tempera, etc.) e di supporti. Il suo tono è di un<br />
marrone scurissimo, profondo e <strong>in</strong>tenso. La sua composizione<br />
chimica è, di norma, una miscela di terre naturali e calc<strong>in</strong>ate,<br />
spesso contenenti pigmento di manganese e ossidi di ferro.<br />
Chiamato anche abbastanza impropriamente “terra di Cassel”<br />
(per via della sua somiglianza di tono e colore) è un colore ut<strong>il</strong>issimo<br />
alla tavolozza, si trova sotto varie forme, dal tubetto pronto<br />
al pigmento puro <strong>in</strong> polvere, ed è di prezzo abbastanza basso.<br />
Bul<strong>in</strong>o<br />
Strumento di acciaio aff<strong>il</strong>ato di sezioni diverse : quadrata, triangolare,<br />
a losanga, ecc..., che <strong>in</strong>cide la lastra asportando direttamente<br />
<strong>il</strong> metallo. L’altra estremità è <strong>in</strong>fissa <strong>in</strong> un impugnatura di<br />
legno a forma di mezza sfera che si adatta alla mano dell’<strong>in</strong>cisore,<br />
permettendogli di conferire con <strong>il</strong> palmo della mano una<br />
sp<strong>in</strong>ta costante e di esercitare contemporaneamente una pressione<br />
con l’<strong>in</strong>dice sul ferro.<br />
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