03.06.2013 Views

visualizza il quaderno in formato pdf - Casa Falconieri

visualizza il quaderno in formato pdf - Casa Falconieri

visualizza il quaderno in formato pdf - Casa Falconieri

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

48<br />

L<strong>in</strong>oleografia<br />

Tecnica d’<strong>in</strong>cisione su l<strong>in</strong>oleum, di solito <strong>in</strong> r<strong>il</strong>ievo, con carattere<br />

sim<strong>il</strong>e alla x<strong>il</strong>ografia e con analogo impiego nella riproduzione a<br />

stampa e nelle arti grafiche <strong>in</strong> generale.<br />

L<strong>in</strong>oleum<br />

Prodotto derivato dall’impasto di sughero, legno, caucciù e olio<br />

di l<strong>in</strong>o con <strong>il</strong> quale viene rivestita una tela di juta. Per <strong>in</strong>ciderlo si<br />

usano sgorbie la cui grandezza varia a seconda di quello che si<br />

vuole ottenere Può essere ut<strong>il</strong>e anche un coltell<strong>in</strong>o da <strong>in</strong>taglio.<br />

L<strong>in</strong>otype<br />

La L<strong>in</strong>otype rappresentò <strong>il</strong> primo sistema di composizione a caldo<br />

e venne lanciata nel 1886.<br />

La composizione delle str<strong>in</strong>ghe di testo poteva essere eseguita<br />

dall’operatore direttamente su una tastiera collegata al dispositivo<br />

di composizione metallica.<br />

Litografia<br />

Tecnica di stampa <strong>in</strong> piano <strong>in</strong>ventata da Aloys Senefelder nel<br />

1797. L’immag<strong>in</strong>e, realizzata con matite grasse o <strong>in</strong>chiostro, su<br />

pietra o lastra di z<strong>in</strong>co granita, viene trattata con gomma arabica<br />

e acido. L’<strong>in</strong>chiostro, disteso con rullo, attaccherà solo nelle<br />

aree grasse del disegno, mentre sarà resp<strong>in</strong>to dalle restanti<br />

zone, che, grazie alla preparazione fatta trattengono l’acqua.<br />

Litopone<br />

Miscela di solfuro di z<strong>in</strong>co con solfato di bario. Incorporato con<br />

olio di l<strong>in</strong>o forma una miscela detta impropriamente biacca di<br />

z<strong>in</strong>co, non velenosa, con m<strong>in</strong>ore potere ricoprente e m<strong>in</strong>ore<br />

resistenza alle <strong>in</strong>temperie della biacca di piombo. Oltre che nelle<br />

vernici a olio, <strong>il</strong> litopone è usato anche nelle <strong>in</strong>dustrie della<br />

gomma e del l<strong>in</strong>oleum<br />

Lucido, taglio<br />

Incisione eseguita con bul<strong>in</strong>i tirati con la carta spoltiglio, capaci<br />

di impartire al taglio eseguito un aspetto brunito, lucido<br />

M<br />

Macchie<br />

Comunemente nelle stampe antiche, macchie di rugg<strong>in</strong>e, muffe,<br />

fioriture o gore d’acqua.<br />

Macch<strong>in</strong>a rotativa calcografica<br />

Detta brevemente rotocalco si basa sul pr<strong>in</strong>cipio di togliere<br />

l’eccesso di <strong>in</strong>chiostro da una matrice c<strong>il</strong><strong>in</strong>drica <strong>in</strong> <strong>in</strong>cavo con<br />

una lama raschiante. L’unità di stampa è costituita da un c<strong>il</strong><strong>in</strong>dro<br />

di pressione costituito di un tessuto gommato; da un c<strong>il</strong><strong>in</strong>dro<br />

porta matrice; da un rullo <strong>in</strong>chiostratore sottostante che ricopre<br />

tutta la matrice di un <strong>in</strong>chiostro fluido contenuto <strong>in</strong> calamaio<br />

a vaschetta; <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e da una sott<strong>il</strong>e lama raschiante d’acciaio, appoggiantesi<br />

con un angolo di 45° lungo tutta la superficie c<strong>il</strong><strong>in</strong>drica<br />

della matrice da cui asporta l’eccesso di <strong>in</strong>chiostro che<br />

ricade nella sottostante vaschetta del calamaio.<br />

Magnesio<br />

Mordenti per <strong>in</strong>cidere <strong>il</strong> magnesio e leghe di magnesio<br />

Soluzione di acido nitrico.<br />

È un metallo leggero (di un terzo rispetto all’allum<strong>in</strong>io), di colore<br />

bianco argento e abbastanza duro, che si appanna leggermente<br />

se esposto all’aria. La polvere di questo metallo si scalda<br />

e brucia con una fiamma bianca a contatto con l’aria.<br />

È diffic<strong>il</strong>e che prenda fuoco quando viene conservato <strong>in</strong> grosse<br />

quantità, ma si <strong>in</strong>fiamma fac<strong>il</strong>mente se disposto <strong>in</strong> strisce o f<strong>il</strong>amenti<br />

sott<strong>il</strong>i.<br />

MAGNESIO CARBONATO IN POLVERE<br />

MAGNESIO CARBONATO IN PANI<br />

Mandr<strong>in</strong>o<br />

Il mandr<strong>in</strong>o è un dispositivo meccanico, <strong>in</strong>stallato su una macch<strong>in</strong>a<br />

utens<strong>il</strong>e, su cui può essere montato un autocentrante, <strong>il</strong><br />

quale permette di serrare e tenere fermo qualsiasi pezzo di forma<br />

circolare, quadrata o esagonale avente un determ<strong>in</strong>ato diametro,<br />

allo scopo di poter eseguire su/con esso un certo tipo di<br />

lavorazione. Le macch<strong>in</strong>e più comuni dotate di mandr<strong>in</strong>o sono<br />

<strong>il</strong> tornio, la fresatrice <strong>il</strong> trapano e la smerigliatrice assiale.<br />

Maniera<br />

Svolgimento tecnico <strong>in</strong>cisorio. Anche personale modo di procedere<br />

dell’artista, che coglie ed <strong>in</strong>teriorizza la realtà e la rende<br />

<strong>in</strong>terpretata, o elabora proprie idee.<br />

Maniera a lapis<br />

Il disegno viene tracciato con una rotell<strong>in</strong>a dentata o un bul<strong>in</strong>o<br />

a più punte per imitare <strong>il</strong> segno della matita, della sanguigna o<br />

del carbonc<strong>in</strong>o.<br />

Maniera allo zucchero<br />

Il disegno è realizzato direttamente sulla lastra con <strong>in</strong>chiostro<br />

di ch<strong>in</strong>a <strong>in</strong> una soluzione di zucchero e gomma arabica. La lastra<br />

viene qu<strong>in</strong>di cerata con vernice da acquaforte e, una volta<br />

asciutta, immersa <strong>in</strong> acqua. La vernice che copre <strong>il</strong> disegno si<br />

staccherà <strong>in</strong> seguito al rigonfiamento dell’<strong>in</strong>chiostro scoprendo<br />

<strong>il</strong> metallo che sarà <strong>in</strong>ciso nel mordente.<br />

Maniera allo zucchero <strong>in</strong>gredienti:<br />

gomma arabica gr. 50 + zucchero gr. 50 + violetto di met<strong>il</strong>e gr. 2<br />

circa + acqua quanto basta.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!