visualizza il quaderno in formato pdf - Casa Falconieri
visualizza il quaderno in formato pdf - Casa Falconieri
visualizza il quaderno in formato pdf - Casa Falconieri
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
a forte assorbenza. La colorazione va dal color avorio f<strong>in</strong>o al grigiastro,<br />
la carta giappone è ut<strong>il</strong>izzata, <strong>in</strong> special modo <strong>in</strong> Francia,<br />
per le edizioni di pregio, tale carta è validissima per <strong>in</strong>cidere<br />
supporti iconografici; Goffrata: carta che è stata sottoposta al<br />
processo d’imprimere <strong>in</strong> essa un disegno decorativo <strong>in</strong> r<strong>il</strong>ievo.<br />
Le carte goffrate non si possono stampare <strong>in</strong> tipografia e rotocalco<br />
a motivo dell’<strong>in</strong>sufficiente grado di liscio; Fabriano: La città<br />
di Fabriano fu <strong>il</strong> primo luogo di produzione della carta <strong>in</strong> Italia,<br />
tale carta è di grande qualità, ed è ottenuta con paste di prima<br />
scelta collate con gelat<strong>in</strong>a; Kraft: carta gommata ut<strong>il</strong>izzata per <strong>il</strong><br />
“cartonnage” parziale, la foderatura, l’applicazione di tiranti alla<br />
tela. Ne esistono diverse grandezze, solitamente si usa quella di<br />
7 cm.; Mel<strong>in</strong>ex: carta per <strong>il</strong> fissaggio. È trasparente e s<strong>il</strong>iconata<br />
sui due lati, resiste bene al calore, all’umidità, ai grassi ed è antiaderente;<br />
Olanda: carta composta da stracci di qualità, è ut<strong>il</strong>izzata<br />
per edizioni di lusso; Pat<strong>in</strong>ata: carta rivestita da una pat<strong>in</strong>a<br />
che consente di avere una superficie piana e levigata, e quasi<br />
sempre lucida; Pergamena, Pergamenata: si ottiene mediante <strong>il</strong><br />
procedimento chimico una qualità della carta sim<strong>il</strong>e alla pergamena<br />
naturale; Watman: o anche carta torchon, è una carta di<br />
orig<strong>in</strong>e <strong>in</strong>glese di grana molto f<strong>in</strong>e, media o grossa, adattissima<br />
per l’acquerello.<br />
Carta autografica<br />
Carta con superficie adatta per disegni da trasportare su pietre<br />
litografiche o lastre <strong>in</strong> z<strong>in</strong>co o allum<strong>in</strong>io per stampa litografica.<br />
Oltre alle carte speciali <strong>in</strong> commercio con superficie dura e alla<br />
carta per trasporti litografici, si può usare qualsiasi carta robusta<br />
applicandovi strati di miscele preparate secondo svariate ricette<br />
(ad es. composte da destr<strong>in</strong>a, amido, colla animale da residui di<br />
conceria, carbonato di calcio, gommagutta, oppure da gelat<strong>in</strong>a,<br />
glicos<strong>in</strong>a, alcole, applicata sotto forma di soluzione acquosa.<br />
Carta lana<br />
Carta contenente lana, accanto ad altre materie fibrose.<br />
Essa è usata essenzialmente come carta per c<strong>il</strong><strong>in</strong>dri di calandra.<br />
Carta da trasporlo litografico<br />
Serve per trasportare un lavoro litografico da un orig<strong>in</strong>ale <strong>in</strong>chiostrato<br />
a una pietra o lastra litografica.<br />
Il tipo più comune è costituito da un supporto contenente f<strong>in</strong>o<br />
a 50 60 % di pasta legno, poco o niente collato, ben sperato e<br />
con superficie uniforme, avente una buona stab<strong>il</strong>ità dimensionale<br />
ad umido, sul quale si applica una pat<strong>in</strong>a costituita da un<br />
pigmento (bianco fisso), un adesivo (amido o colla animale) e<br />
glicer<strong>in</strong>a. Si <strong>in</strong>chiostra <strong>il</strong> lato pat<strong>in</strong>ato del foglio di carta, si applica<br />
a pressione sulla pietra o lastra e si <strong>in</strong>umidisce <strong>il</strong> retro del<br />
foglio: la pat<strong>in</strong>a, che è solub<strong>il</strong>e <strong>in</strong> acqua, si stacca dalla carta e<br />
rimane aderente alla pietra, <strong>in</strong>sieme all’<strong>in</strong>chiostro.<br />
Vi è anche un tipo trasparente, preparato con un supporto<br />
molto sott<strong>il</strong>e e trasparente, che permette una sovrapposizione<br />
perfetta di più lavori che devono essere a registro. Un altro tipo<br />
porta una pat<strong>in</strong>a che, per aggiunta di glicer<strong>in</strong>a e altre sostanze,<br />
si mantiene abbastanza umida da aderire alla pietra e consentire<br />
<strong>il</strong> distacco del supporto anche senza che si bagni <strong>il</strong> retro del<br />
foglio, riducendo così al m<strong>in</strong>imo la variazione dimensionale subita<br />
dalla carta.<br />
Carta giapponese (washi)<br />
Estremamente resistente e robusta e’ nello stesso tempo morbida<br />
e sat<strong>in</strong>ata. Una delle caratteristiche della fabbricazione<br />
della carta di washi è l’ uso delle fibre della rafia da tre arbusti<br />
come materia prima: kozo (gelso di carta), mitsumata (dafnia-<br />
Edgeworthia chrysantha) e gampi (dafnia - Wikstroemia sikokiana).<br />
Carta marmorizzata<br />
Carta pat<strong>in</strong>ata speciale, preparata con procedimenti manuali<br />
spruzzando lacche variamente colorate su un liquido muc<strong>il</strong>lag<strong>in</strong>oso<br />
ottenuto sciogliendo <strong>in</strong> acqua musco d’Irlanda e/o gomma<br />
adragante.<br />
Si forma sulla superficie del liquido un disegno colorato caratteristico,<br />
sul quale si adagia un foglio di carta: i colori aderiscono<br />
al foglio, che così assume una colorazione variegata uguale a<br />
quella prima presentata dal liquido. E possib<strong>il</strong>e ottenere una varietà<br />
di effetti diversi cambiando i colori, le loro proporzioni e <strong>il</strong><br />
modo <strong>in</strong> cui le macchie colorate s’<strong>in</strong>trecciano le une alle altre.<br />
La carta marmorizzata è stata molto usata nelle epoche passate<br />
come carta decorativa, specie per i risguardi dei libri e dei registri<br />
r<strong>il</strong>egati; adesso è praticamente scomparsa, sebbene <strong>in</strong> tempi<br />
più recenti siano stati elaborati procedimenti per la fabbricazione<br />
a macch<strong>in</strong>a di carte marmorizzate aventi aspetto sim<strong>il</strong>e a<br />
quello delle carte marmorizzate vere e proprie.<br />
Carta India<br />
Carta fabbricata a mano attraverso la lavorazione della pasta<br />
della corteccia del gelso papirifero o del bambù con paglia di<br />
riso, acqua di riso e res<strong>in</strong>a vegetale secondo un procedimento<br />
antico, che risale a oltre duem<strong>il</strong>a anni fa. E’ chiamata anche “carta<br />
C<strong>in</strong>a”.<br />
Carta di Oxford<br />
Che imita le carte orientali, ut<strong>il</strong>izzata dalla Oxford University<br />
Press per la stampa di Bibbie e libri sacri.<br />
Cartapesta<br />
Contrazione del term<strong>in</strong>e carta pesta; si ottiene da un miscuglio<br />
di carta macerata, colla e gesso e viene usata per produrre oggetti<br />
di piccole dimensioni, ma anche sculture a tuttotondo e a<br />
bassor<strong>il</strong>ievo.<br />
23