03.06.2013 Views

quartiere 1 - Associazione Due fiumi

quartiere 1 - Associazione Due fiumi

quartiere 1 - Associazione Due fiumi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

COMUNE DI FIRENZE<br />

DIREZIONE<br />

pa&l(l)<br />

CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE II Comandante<br />

II tema della sicurezza, in particolare quella urbana, è centrale per misurare il livello di qualità<br />

della vita- specie per "l'altra metà del cielo"<br />

Per garantire un livello accettabile di "rischio" è necessario il concorso di più fattori.<br />

La mancanza di o la ridotta sicurezza (che non ha contromisura o significato univoco, perché<br />

può variare il "pericolo", ma anche la sua percezione che, a sua volta, può variare per sesso e/o per<br />

età), comunque sia è un elemento discriminante nell'esercizio della propria libertà, che ne viene così<br />

limitata.<br />

L'azione per garantire l'esercizio pieno di una libertà, di un diritto, necessita prioritariamente<br />

dell'intelligente impegno dei soggetti pubblici, in operazioni combinate e concorrenti.<br />

La sicurezza non va intesa solo come resultato ottenuto in termini di "ordine pubblico", bensì<br />

come frutto di interventi che concorrono comunque alla riduzione o eliminazione di un "disordine"<br />

comportamentale che altrimenti copre ed amalgama tutte le condotte irregolari che portano<br />

conseguenze più o meno gravi e di rischio più o meno effettivo. In questo ampio spettro<br />

interagiscono le forze di polizia, come gli organismi preposti alla sicurezza sociale, come i soggetti e<br />

le agenzie che prestano servizi alla collettività, con il controllo del territorio, l'azione di recupero in<br />

zone degradate dove più si annida la devianza, l'assistenza, il trasporto pubblico, l'illuminazione e<br />

così via.<br />

Tutto ciò non sempre si verifica in modo compiuto e al contempo; rimangono così spazi liberi<br />

o vuoti, dove il singolo ha più bisogno di possedere strumenti di "autodifesa" che dal "momento"<br />

fisico viene traslata nell'acquisizione di sicurezza psicologica e relazionale.<br />

Quindi ben venga un percorso di formazione e apprendimento di strumenti di autodifesa non<br />

interpretati erroneamente come volti ad ottenere un giustizialismo individuale, bensì per<br />

un'integrazione nel più generale sistema della sicurezza collettiva avendo acquisito consapevolezza<br />

del proprio agire secondo un metodo finalizzato al "fare la cosa giusta al momento giusto, che<br />

permette di risolvere al meglio e non solo per se stessi le situazioni conflittuali a tutto vantaggio delle<br />

relazioni collettive.<br />

L'apprendimento di tali strumenti, come la comprensione della necessità e del rispetto delle<br />

regole, fin dall'età scolare, rappresenta certo una buona via per la costruzione di una "prevenzione<br />

concettuale" volta a far crescere il il livello di qualità della propria e altrui vita.<br />

AUTODIFEDOC<br />

>tt. Marco<br />

Pie di Porta a! Prato. 6 • 50144 Firenze • .

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!