quartiere 1 - Associazione Due fiumi
quartiere 1 - Associazione Due fiumi
quartiere 1 - Associazione Due fiumi
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
I vincoli dell'occhio e del maialino d'India sono di natura differente ma ambedue sono ugualmente<br />
potenti.<br />
Perché è necessario questo vincolo del maialino d'India con sua madre? O, più in generale, perché è<br />
necessario il vincolo dell'inesperto verso l'esperto? Perché per l'inesperto imparare non è un<br />
"optional" ma è una necessità assoluta di sopravvivenza: se il piccolo non acquisisce i principi di<br />
organizzazione guardando i comportamenti della madre, non potrà vivere poiché non saprà come<br />
farlo.<br />
Noi esseri umani abbiamo una notevolissima quantità, e qualità di iscrizioni interattive dei<br />
comportamenti, basti pensare che condividiamo più del 98 % del nostro codice genetico con le<br />
scimmie antropomorfe e che le nostri radicali differenze con esse sono esclusivamente prodotti<br />
interattivi, culturali e cioè acquisiti dopo la nascita attraverso le relazioni.<br />
Se noi non acquisiamo i principi di organizzazione dei nostri comportamenti non possiamo né<br />
percepire umanamente, né sentire umanamente, riè pensare, né agire, né rapportarci con noi stessi e<br />
con gli altri.<br />
Perciò la Natura ci vincola, ci "magnetizza", al nostro esperto impedendoci che, come al maialino<br />
d'India, ci venga in mente di andare via o di non prestare sufficiente attenzione ai suoi<br />
comportamenti.<br />
Tutti gli inesperti sviluppano lo stato di magnetizzazione verso i loro esperti perché un tale stato<br />
garantisce che tutti i piccoli imparino, anche quelli più intraprendenti o più distratti.<br />
Il vincolo magnetico verso l'esperto è, insieme alle adeguate condizioni biologiche, una condizione<br />
necessaria dell'iscrizione interattiva, oltre ovviamente alla presenza dell'esperto.<br />
Un tale stato è formato da diverse componenti: attenzione totale, fascinazione verso l'esperto,<br />
accordo - nel senso musicale- con i suoi comportamenti, capacità di cogliere anche i particolari meno<br />
evidenti dei comportamenti (iper-recettività), ecc.<br />
L'esperto è la persona più importante al mondo per l'inesperto perché ciò che è più importante al<br />
mondo è acquisire i principi di organizzazione che gli permetteranno di divenire egli stesso un<br />
esperto nei comportamenti della propria specie, cioè di poter vivere la propria vita realizzando tutti i<br />
comportamenti propri della sua specie.<br />
Chiamo lo stato di magnetizzazione dell'inesperto verso l'esperto "stato di suggestionabilità". Il<br />
termine suggestione ha più di due secoli e venne usato quando alcuni ipnotisti - Le Crocq in modo<br />
particolare- si resero conto che i pazienti in stato di ipnosi erano particolarmente recettivi ai minimi<br />
segnali emessi da loro, segnali che forse gli ipnotisti stessi non si rendevano conto di emettere.<br />
Tuttavia i pazienti si accordavano a questi segnali minimi degli ipnotisti.<br />
Il mondo della scienza medica non riconobbe né la validità né la funzionalità di questo stato iperrecettivo<br />
e il termine "suggestione" acquisì un significato negativo. La suggestione e l'autosuggestione<br />
non furono ritenute "cose serie", "cose vere", ma fenomeni di simulazione dei pazienti<br />
per "entrare nelle grazie" dei loro medici. Per secoli si lasciò in ombra una caratteristica<br />
fondamentale dell'evento: l'iper-recettività che presentavano i pazienti.<br />
E' il sistema comunicativo - evolutivo che descrive lo stato di suggestionabilità, dandogli<br />
caratteristiche evolutive imprescindibili per l'apprendimento.<br />
23