quartiere 1 - Associazione Due fiumi

RINGRAZIAMENTI
Daniela Agnelli, alFinterno del Quartiere 1 prima e in seguito insieme a Susanna Agostini
nell'associazione la Tela di Penelope, è stata la prima a sostenere nel 1992 l'utilità di un corso di
autodifesa ai fini della prevenzione contro la violenza sulle donne. L'attività è proseguita negli anni
successivi, divenendo un cardine dell'intervento sull'attività motoria del Quartiere 1 grazie
all'interessamento del dinamico presidente della commissione Sport Alessandro Sansone, della
presidente Maria Laura Perotti e di tutti gli addetti al settore Sport tra i quali vorremmo
particolarmente ringraziare la paziente Rossella per la sua capacità coordinatrice.
Con nostro ovvio stupore è stato un uomo Nicola Perini, presidente della commissione Sport del
Quartiere 3, il primo a credere nella formula dei Nove Incontri (per altro già da noi sperimentati con
enti ed associazioni private), e a proporla alla presidente Lucia Matteuzzi che se né fatta promotrice
con grande entusiasmo. Il numero delle partecipanti le ha dato ragione ma ha anche creato difficoltà
che sono state superate solo grazie all'aiuto di Ines e di tutto l'ufficio sport.
La sorpresa più grande c'è l'ha riservata l'incontro con la presidente del Consiglio del Comune di
Firenze Daniela Lastri, di cui conoscevamo già da una tavola rotonda di diversi anni fa
l'interessamento sui temi della sicurezza, che è intervenuta di persona a uno degli incontri alla
palestra san Niccolo impegnandosi davanti alle partecipanti a pubblicare le nostre dispense e a
continuare a sostenere questo tipo di iniziative. Adriana Avano , della sua segreteria, ci ha aiutato
con i suoi consigli e la sua disponibilità a realizzare la pubblicazione del Manuale.
Siamo già in grado di ringraziare, per i progetti futuri sul tema dell'autodifesa al Quartiere 4, Eros
Cruccolini che inoltre da anni promuove la validità del sistema comunicativo- evolutivo organizzando
nel quartiere, di cui è presidente, gli incontri della dottoressa Meacci con genitori e insegnanti.
Per la parte tecnica l'associazione Shirai Karaté Club che da sempre fornisce i docenti ma che queste
ultime volte ha superato ogni aspettativa per la capacità dei propri soci a seguire il gran numero dei
partecipanti. Inoltre Paolo dell'associazione Muteki Dojo, Francesco e Barbara dello studio
Goshin-Do. Un ringraziamento speciale al Maestro H. Shirai e alla associazione Goshin-Do Italia
che sta sviluppando lo studio dell'autodifesa.
Moltissime sono le persone che hanno contribuito con i loro "potenti mezzi informatici" alle richieste
sempre più ardite di Marco Gialli riguardo alla stesura del manuale (copertina , stampa di foto da
riprese, diagrammi, vignette eccetera eccetera), tra i più bersagliati: la libreria City Lights, Massimo
Carrai, Marco Dini, Selma Cangi, Federico Vaccari e Franco Pestelli.
Per le correzioni alla prima stesura Marilena Avvisati e Francesco Valente.
Si ringraziano per i loro interventi ai corsi Mohamed Hassan dell'associazione AUSER , Teresa
Bruno dell'associazione ARTEMISIA, Paola Lucarini dell'associazione LA TELA DI PENELOPE,
la dottoressa Annarita Mazzoli e l'Ispettore della Polizia Municipale Simonetta Piani.
Un contributo importante è venuto dallo scambio di idee e di esperienze con l'associazione la Rosa e
il crisantemo di Reggio Emilia e con Laura Massai dell'associazione Shinan di Siena che è stata fin
dall'inizio più volte coodocente di questi corsi.
Un ringraziamento alla Federazióne italiana karaté tradizionale per i filmati di repertorio e per essere
stata la culla per lo sviluppo di tutta l'attività.
Per il sostegno sorridente e silenzioso a Claudio Cenati, un caposaldo dello studio dell'autodifesa in
toscana.
Ma il sostegno più importante ci è stato dato da tutte le partecipanti ai corsi con il loro entusiasmo
durante gli incontri, con le risposte ai questionari, con le domande sulle dispense e con le
sollecitazioni a continuare queste iniziative