quartiere 1 - Associazione Due fiumi
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Si guardano; poi prendendosi per mano tornano alla festa, insieme agli altri.<br />
Cerchiamo ora di rintracciare nel brano che vi ho letto le Classi di Struttura che ho illustrato prima.<br />
All'inizio del racconto sono presenti la 2° e la 3° Classe di Struttura: cioè<br />
- l'Evoluzione personale del rapporto di sé con sé (l'evoluzione di Teresa)<br />
- l'Evoluzione del Rapporto dei Co-protagonisti (evoluzione del rapporto di coppia<br />
Teresa-Paolo o del rapporto di amicizia Teresa-Matteo). .<br />
Analizziamo la prima classe: l'evoluzione di Teresa. Teresa rivede in un flashback l'ultimo anno della<br />
sua vita, e afferma che tutto in lei è diverso. Possiamo essere d'accordo con questa sua<br />
affermazione? Intanto chiediamoci: i suoi percorsi sono di tipo evolutivo o involutivo? Cominciamo<br />
dall'inizio:<br />
Teresa è alla stessa festa cogli stessi amici di un anno prima. Questo dato preso isolatamente è un<br />
dato che può essere o completamente falso oppure ci fa già presagire che Teresa è sicuramente su un<br />
percorso evolutivo. Spieghiamo perché:<br />
Una persona che ha dopo un anno sempre e soltanto gli stessi rappòrti non può esistere o se esiste ha<br />
qualcosa che non va. Perché gli esseri umani sono SISTEMI COMPLESSI "condannati", per così<br />
dire, ad evolvere; se non evolvono possono soltanto involvere, certamente non possono restare<br />
fermi. Niente di più sbagliato quindi che dire: "Ora mi sposo, così mi sistemo": è davvero impossibile<br />
pensare di arrivare in qualche punto e fermarsi,<br />
La nostra Teresa dunque può essere presente e in forma ad una festa cogli stessi amici solo perché in<br />
quell'anno ha fatto molte altre cose: ha conosciuto molte altre persone e magari ha avuto una storia<br />
d'amore. Tutte cose che in effetti il racconto ci conferma.<br />
Anche Teresa avrà 16-17 anni, ma pensiamo a quanto è diverso il suo atteggiamento di fronte alle<br />
delusioni:<br />
Per esempio quando in centro lei incontra Paolo con la sconosciuta bionda - dopo che tra l'altro<br />
Paolo ha rifiutato le sue visite in campagna - Teresa sente che il mondo le sta cascando addosso.<br />
Sente che il dolore è lì in agguato e sta per rimpossessarsi di tutta sé stessa. Di fronte a questa<br />
rottura improvvisa della Frontiera Personale lei ora è pronta, è in grado di difendersi; come prima<br />
cosa si ferma e respira profondamente (l'avrà per caso imparato al Corso di Autodifesa? Oppure lo<br />
impara in palestra? Non è importante questo, quanto il fatto che lei riesce a fare la cosa giusta al<br />
momento giusto. E' in questo modo che non permette al dolore di tornare a stringerle il petto).Poi,<br />
ritrovato l'equilibrio, può correre a casa, accendere lo stereo e con la musica abbandonarsi al pianto:<br />
il suo fiume di sotto può sostenere il fiume di sopra. Lei soffre, non è vittima della sofferenza.,<br />
Ricordate? Solo pochi mesi prima aveva avuto bisogno degli sguardi dei suoi genitori, delle sue<br />
condizioni necessario per ritrovarsi. Ora, quando la mamma si offre per aiutarla, lei risponde col<br />
silenzio, fa da sola anche se non in solitudine, visto che ricorda perfettamente che la mamma quella<br />
sera le ha preparato il suo piatto preferito! Teresa ha imparato a vivere le sue passioni: prendiamo ad<br />
es. la partenza definitiva di Paolo (quindi quasi una morte!) Il racconto non parla molto di questo<br />
evento; ci dice solo che dopo un mese Teresa è presente alla festa dei suoi amici.<br />
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