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quartiere 1 - Associazione Due fiumi

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AUTODIFESA E AUTO-RIPARAZIONE:<br />

LA FRONTIERA PERSONALE<br />

OTTAVO INCONTRO<br />

Finalmente abbiamo acquisito tutti gli elementi necessari per poter impostare il lavoro sulla nostra<br />

autodifesa nel livello psicologico, interpersonale e sociale.<br />

Come abbiamo visto negli incontri precedenti, l'autodifesa è una funzione globale dell'organizzazione<br />

della frontiera personale. Perciò ogni lavoro sulle nostre difese deve essere un lavoro globale e cioè<br />

non possiamo dire "Ora mi occuperò della mia autodifesa" ma dobbiamo dire "Ora mi occuperò della<br />

mia frontiera personale".<br />

Un'altra caratteristica del lavoro sulla frontiera personale deriva, anch'essa, da ciò che sappiamo già:<br />

la frontiera personale possiede alcune componenti conscie e altre inconsce, l'organizzazione tra le<br />

componenti conscie e inconsce è essa stessa inconscia.<br />

Noi di solito non siamo consci se in un particolare momento i nostri comportamenti suggeriscono o<br />

no l'immagine di due <strong>fiumi</strong> che viaggiano insieme. Non ci rendiamo conto, per esempio, quando<br />

sentiamo rabbia o tensione o gioia o un'altra sensazione particolare, se i nostri comportamenti<br />

posseggono l'organizzazione a due <strong>fiumi</strong>. Detto in altro modo, non sempre sappiamo se 1' essere e<br />

l'apparire viaggiano insieme.<br />

Perciò non possiamo dire "Ora mi occuperò di queste e queste componenti della mia frontiera" (per<br />

esempio, "Ora mi occuperò di sentire/mostrare adeguatamente la mia gioia o la mia rabbia").<br />

Dobbiamo impostare un lavoro "indiretto e globale" che comporti lo sviluppo anche, ma non solo, di<br />

queste componenti.<br />

Cosa intendo dire per "lavoro indiretto e globale"? Per poter parlare di questo è necessario vedere<br />

alcuni particolari "lavori globali" che sono caratteristici di tutte le società umane.<br />

Tutte le società umane possiedono dei rituali di passaggio da una fase all'altra della vita: in essi si<br />

devono svolgere dei "lavori" che permettono, appunto, tale passaggio.<br />

Per esempio nel passaggio dell'adolescenza alla età adulta i rituali possono essere andare a caccia da<br />

solo, prepararsi e fare la prima comunione, rituali di passaggio della religione ebraica, musulmana,<br />

costruire da solo un qualcosa di particolare, fare il servizio militare, ecc. ecc.<br />

Prendiamo il caso delle società che hanno come rituale di passaggio dall'adolescenza all'età adulta<br />

quello della caccia. Cosa centra l'ammazzare un animale con l'emergere dell'identità adulta? Si tratta<br />

di un "lavoro indiretto e globale" che rende possibile il cambiamento dell'organi Barione globale<br />

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