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quartiere 1 - Associazione Due fiumi

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Dispense, II nostro Regno subisce un aggressione<br />

Se è possibile, anche ad un'invasione improvvisa ed inaspettata del nostro regno, bisogna<br />

reagire mettendosi pronti ed attenti per fronteggiare la prossima mossa della situazione<br />

aggressiva confrontandosi il tempo necessario a "sentire" le forze in gioco, creando una<br />

situazione momentanea di STALLO.<br />

Se l'aggressione conquisterà ancora spazi, come si è già visto parlando dell'adeguamento non<br />

conflittuale ripetuto, non si può non agire.<br />

L'agire è permesso dall'essere pronti ed attenti a quello che sta per succedere.<br />

Attacco al castello:<br />

un tentativo esplicito di distruggere il regno o quanto meno di togliere ogni potere al suo<br />

governo<br />

Nel momento in cui la nostra «Guardia» fronteggia il pericolo dell'invasione di quelli che in<br />

quel momento sono i territori sotto il suo controllo, il nostro Governo deve indicare la linea<br />

Strategica e l'articolazione Tattica che verrà seguita nello scontro.<br />

Esistono due famiglie di strategie che mirano alla conclusione di<br />

uno scontro:<br />

1. le strategie d'attacco<br />

2. le strategie di difesa e contrattacco risolutivo<br />

Senza scendere in ulteriori particolari, mentre è evidente che le<br />

strategie d'attacco mirano ad una conclusione dello scontro<br />

attraverso l'eliminazione dell 'attaccato e sono appannaggio di chi<br />

matura la volontà d'aggressione, le strategie di difesa rispondono<br />

alla volontà di sopravvivenza dell'attaccato, ma non sono<br />

sufficienti a concludere lo scontro se non seguite da un<br />

contrattacco.<br />

Il contrattacco è quell 'azione che mira a sorprendere l'attaccante,<br />

non dandogli possibilità di proseguire. Come in un "botta e<br />

risposta" verbale se la risposta è una buona risposta lascia l'altro<br />

senza parole, praticamente il contrattacco può essere la fuga,<br />

colpire l'avversario, immobilizzarlo, chiamare aiuto o usare<br />

un 'astuzi; l'importante è che la situazione aggressiva sia interrotta<br />

nella sua azione.<br />

Il contrattacco ottimale sarà quello che la situazione aggressiva<br />

non si aspetta: per esempio è inutile scappare se chi aggredisce già<br />

da per scontato che chi ha di fronte tenterà la fuga.<br />

o<br />

Dal nostro punto di vista, in questi "incontri di autodifesa femminile" (tematiche di 1<br />

livello), la scelta sulla strategia da seguire non si pone.<br />

Come scelta generale chi fa autodifesa agisce di conseguenza ad un'aggressione e la sua<br />

strategia sarà di "difesa e contrattacco risolutivo".<br />

La riuscita pratica della Strategia dipende dalla Tattica.<br />

Per avere un idea sulla tattica da seguire bisogna al momento dello STALLO definire lo<br />

SCOPO.<br />

La focalizzazione dello scopo<br />

Trovandosi a fronteggiare una situazione aggressiva, il Governo del nostro Regno si<br />

domanderà:<br />

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