Il Rinascimento e la nascita della scienza moderna - 1
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proprio genere. D’altronde <strong>la</strong> superiorità dell'uomo risiede proprio in ciò che esso è<br />
divenuto, nel mondo artificiale che si è saputo creare, in ciò che egli è diventato<br />
grazie al<strong>la</strong> sua struttura corporea.<br />
La diversità e l’artificiosità del mondo umano non implicano però alcuna frattura tra<br />
natura e civiltà, dal momento che <strong>la</strong> civiltà si presenta come il frutto delle<br />
strutture corporali dell’uomo e dell’intelligenza di cui è naturalmente dotato.<br />
Ritenendo che <strong>la</strong> civiltà costituisca una realizzazione del genere umano, e<br />
sottolineando il suo legame col passato, Bruno si avvicina al concetto di storicità<br />
del<strong>la</strong> civiltà e di progresso (un’altra delle intuizioni bruniane che ne sottolineano<br />
<strong>la</strong> modernità). In Bruno questa concezione non comporta ancora l’abbandono<br />
del<strong>la</strong> tradizionale concezione ciclica del<strong>la</strong> storia (<strong>nascita</strong>-fioritura-decadenza<br />
delle civiltà). Ciclicità del<strong>la</strong> storia che però in Bruno non implica il semplice<br />
ripetersi di situazioni precedenti, proprio perché l’uomo ha in sé <strong>la</strong> capacità<br />
promuovere e di accrescere <strong>la</strong> civiltà.<br />
All’interno del mondo artificiale che l’uomo si costruisce, e che in definitiva si<br />
identifica con <strong>la</strong> civiltà e <strong>la</strong> società, trovano posto le leggi e le istituzioni,<br />
anch’esse create dall’ uomo. Istituzioni e leggi che, in quanto creazioni<br />
dell’uomo, non possono che trovare il loro fine nel<strong>la</strong> conservazione del<strong>la</strong><br />
convivenza umana e nell’incremento del bene comune.<br />
Proprio perché ciò che è bene e ciò che è male dipende dall’essere o meno<br />
conveniente al<strong>la</strong> conservazione del<strong>la</strong> convivenza, l’azione morale perde qualsiasi<br />
carattere interiore; un’azione è giusta in quanto i suoi effetti sociali sono buoni,<br />
Universo non ___________________ Dio = ________________ e non Dio<br />
cioè favoriscano <strong>la</strong> convivenza e <strong>la</strong> tolleranza. Da questo punto di vista l’etica è<br />
________________<br />
_____________________ = senza privilegi anima = _________________________________<br />
_________________________________<br />
presupposti Uomo = 1 - elemento ________________________________<br />
concezione<br />
Uomo = anima + corpo _____________________________ +<br />
2 - nessun destino privilegiato –nessun _______________________<br />
_____________________________ = “meravigliose __________________”<br />
<strong>Il</strong> destino dell’uomo dipende ____________________________ con __________________________<br />
__________ l’uomo crea __________________________________________________________________<br />
(___________________________________________________________)<br />
Storia ______________________________________________________________________________________<br />
atropologica<br />
_____________________________________________________________________________________<br />
___________ leggi e istituzioni rego<strong>la</strong>no _________________________________________________________________<br />
sono creazioni ____________________ fine = _____________________________________________<br />
___________ valutano le azioni in base a _______________________________ bene = ___________________________<br />
male = ____________________________<br />
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