Divinatio in Quintum Caecilium, §§ 1-11 - Facoltà di Lettere e Filosofia
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2007-2008 Il processo <strong>di</strong> Verre. Traduzioni 23<br />
caccia tutti questi sotterfugi; non avrebbe verso la classe senatoria <strong>di</strong>sprezzo e noncuranza tali<br />
che venisse a sua <strong>di</strong>screzione scelto dal senato uno che fosse ufficialmente messo sotto accusa;<br />
uno che, mentre egli faceva i preparativi necessari, <strong>di</strong>fendesse <strong>in</strong>tanto la sua causa prima <strong>di</strong> lui.<br />
10. Che cosa costui speri e a che cosa miri con questi espe<strong>di</strong>enti, lo capisco facilmente. Ma quello<br />
che non riesco proprio a capire è per quale ragione confi<strong>di</strong> <strong>di</strong> ottenere qualche risultato con questo<br />
pretore e con questa giuria. Questa sola cosa capisco (e a questa conclusione è giunto il popolo<br />
romano quando ci fu la formazione della giuria): costui contava <strong>di</strong> porre nel denaro ogni mezzo <strong>di</strong><br />
salvezza, e riteneva che, se questo mezzo gli fosse stato tolto, niente lo avrebbe potuto aiutare.<br />
si conlocasset (= conlocavisset)...non... colligeret atque aucuparetur; non despiceret contemneretque:<br />
per. ipotetico dell’irrealtà, con protasi al passato e quattro apodosi al presente, con i verbi collegati<br />
a due a due da atque e –que, <strong>in</strong> luogo <strong>di</strong> neque<br />
ut...deligeretur: sub. consecutiva<br />
qui reus fieret; qui <strong>di</strong>ceret: rel. f<strong>in</strong>ali, con omissione dell’antecedente (“uno, qualcuno”)<br />
dum... compararet: sub. temporale <strong>in</strong><strong>di</strong>cante parallelismo cronologico.<br />
quibus rebus (nesso rel., abl. strumentale) quid (pron. <strong>in</strong>terr.)...speret: <strong>in</strong>terrogativa <strong>in</strong><strong>di</strong>retta<br />
<strong>di</strong>pendente da perspicio, come quo (avv. <strong>in</strong>terr. <strong>di</strong> moto a luogo) animum <strong>in</strong>tendat<br />
quam ob rem confidat: <strong>in</strong>terr. <strong>in</strong><strong>di</strong>retta <strong>di</strong>p. da <strong>in</strong>tellegere non possum<br />
hoc praetore et hoc consilio: abl. assoluti nom<strong>in</strong>ali, lett. “essendo questo il pretore e questa la<br />
giuria”, un ovvio complimento dell’oratore al presidente e ai giu<strong>di</strong>ci.<br />
unum illud: prolettico dell’<strong>in</strong>f<strong>in</strong>itiva istum fuisse prae<strong>di</strong>tum, <strong>di</strong>p. da <strong>in</strong>tellego<br />
ut constitueret...ut arbitraretur: consecutive; lett. “si era munito (fuisse prae<strong>di</strong>tum) <strong>di</strong> una<br />
aspettativa (spe) tale (ea) da porre... da ritenere”<br />
hoc erepto praesi<strong>di</strong>o: abl. ass. con funzione <strong>di</strong> protasi (apodosi nullam rem fore) <strong>di</strong> un per. ipotetico<br />
dell’oggettività <strong>di</strong>pendende da arbitraretur.<br />
Parentesi: la carriera crim<strong>in</strong>ale <strong>di</strong> Verre<br />
E <strong>in</strong> effetti, quale <strong>in</strong>gegno c’è così grande, quale così grande capacità oratoria o facon<strong>di</strong>a che sia <strong>in</strong><br />
grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>fendere, almeno <strong>in</strong> parte, la vita <strong>di</strong> costui <strong>in</strong>dubitabilmente colpevole <strong>di</strong> tanti vizi e<br />
vergogne, e già da tempo condannata dalla volontà e dal giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> tutti?<br />
a) Questura e legatio Asiatica<br />
<strong>11</strong>. Per tralasciare le macchie e le <strong>in</strong>famie della sua giov<strong>in</strong>ezza, la questura, il primo grad<strong>in</strong>o della<br />
carriera pubblica, che cosa presenta se non il furto <strong>di</strong> denaro pubblico subito da Gneo Carbone da<br />
parte del suo questore, la spogliazione e il tra<strong>di</strong>mento del console, la <strong>di</strong>serzione dall’esercito,<br />
l’abbandono della prov<strong>in</strong>cia, la violazione del sacro v<strong>in</strong>colo stabilito dal sorteggio? La sua legazione<br />
fu la rov<strong>in</strong>a <strong>di</strong> tutta l’Asia e della Panfilia, prov<strong>in</strong>ce nelle quali saccheggiò molte case, moltissime<br />
città, tutti i templi, al tempo <strong>in</strong> cui r<strong>in</strong>novò e riprese contro Gneo Dolabella quella sua precedente<br />
scelleratezza commessa da questore, quando con le sue malefatte attirò o<strong>di</strong>o contro colui del quale<br />
pure era stato legato e proquestore, e proprio nel momento del pericolo non solo lo abbandonò,<br />
ma ad<strong>di</strong>rittura lo attaccò e lo tradì.<br />
convictam: lett. “<strong>di</strong>mostrata colpevole <strong>di</strong>”, determ<strong>in</strong>ato da vitiis flagitiisque<br />
quae possit defendere: rel. consecutiva<br />
ut praeteream: figura retorica della “preterizione”, consistente nel <strong>di</strong>chiarare <strong>di</strong> voler tralasciare ciò<br />
che ci si appresta a <strong>di</strong>re<br />
quaestura: ricoperta da Verre nell’84 <strong>in</strong> Gallia Cisalp<strong>in</strong>a, alle <strong>di</strong>pendenze del console mariano<br />
Gneo Papirio Carbone. Si noterà come la serie <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong>sposte <strong>in</strong> crescendo riguar<strong>di</strong> una sola e<br />
identica colpa, l’abbandono del console con la sottrazione (presunta) del denaro pubblico<br />
affidatogli.