Raccolta Sentenze
Raccolta Sentenze
Raccolta Sentenze
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
DELIBERAZIONE, ADDOSSARE LA RESPONSABILITÀ AL CONDOMINIO, VALORE CONFESSORIO<br />
CORTED DI CASSAZIONE, SEZ. CIV, SENTENZA N. 23687 DEL 9 NOVEMBRE 2009<br />
L'attestazione della sussistenza del nesso eziologico di cui al verbale assembleare, rientrante nell'ambito<br />
delle dichiarazioni di scienza non ha l'efficacia di una confessione stragiudiziale attribuibile a tutti i condomini<br />
(presenti all'assemblea, assenti e dissenzienti) in quanto comportando essa l'obbligo di tutti i condomini di<br />
risarcire pro quota i danni provocati (...) e, quindi, l'imposizione di un peso a carico di tutti, è necessario che<br />
essa sia condivisa da tutti i condomini, non rientrando nei poteri dell'assemblea quello di imporre oneri al di<br />
là delle specifiche previsioni di legge.<br />
IL CONDOMINO DEVE RIMUOVERE IL CONDIZIONATORE TROPPO RUMOROSO<br />
CORTED DI CASSAZIONE, SENTENZA N. 23807 DEL 10 NOVEMBRE 2009<br />
Il condomino che ha installato un condizionatore troppo rumoroso deve rimuoverlo e rischia anche di dover<br />
pagare i danni agli altri inquilini.<br />
Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza in esame, ha confermato la decisione del<br />
Tribunale di Bologna di far rimuovere un condizionatore troppo rumoroso e ha annullato il danno morale nei<br />
confronti di due inquiline solo perché non era stato dimostrato il reato di molestie.<br />
ASSEMBLEA CONDOMINIALE, FUNZIONI DEL PRESIDENTE, INTERVENTI DEI CONDOMINI A TEMPO<br />
LIMITATO<br />
CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. II, SENTENZA N. 24132 DEL 13 NOVEMBRE 2009<br />
Il presidente dell'assemblea condominiale - tenuto conto del fatto che la sua funzione consiste nel garantire<br />
l'ordinato svolgimento della riunione - ha il potere di dirigere la discussione, assicurando, da un lato, la<br />
possibilità a tutti i partecipanti di esprimere, nel corso del dibattito, la loro opinione su argomenti indicati<br />
nell'avviso di convocazione e curando, dall'altro, che gli interventi siano contenuti entro limiti ragionevoli. Ne<br />
consegue che il presidente, pur in mancanza di una espressa disposizione del regolamento condominiale<br />
che lo abiliti in tal senso, può stabilire la durata di ciascun intervento, purché la relativa misura sia tale da<br />
assicurare ad ogni condomino la possibilità di esprimere le proprie ragioni su tutti i punti in discussione.<br />
Seguendo questo principio la Suprema corte ha confermato sul punto una delibera condominiale nella quale<br />
il presidente aveva limitato la durata degli interventi dei condomini a dieci minuti.<br />
SOLO ANNULLABILE LA DELIBERA CONDOMINIALE CON MAGGIORANZA INSUFFICIENTE<br />
CORTE DI CASSAZIONE, SENTENZA N. 24658 DEL 23 NOVEMBRE 2009<br />
Non è nulla la delibera dell’assemblea condominiale che decide sul rifacimento dei muri perimetrali con una<br />
maggioranza insufficiente. Al più può essere annullabile e il condomino deve impugnarla in Tribunale entro<br />
termini ristretti ma non può opporsi al decreto ingiuntivo che lo condanna a versare la sua quota contestando<br />
la delibera stessa. Sono questi i principi affermati dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 24658<br />
del 23 novembre 2009, ha respinto il ricorso di un condomino che si era rifiutato di pagare la sua quota per il<br />
rivestimento dei muri perimetrali del Palazzo.<br />
“Debbono infatti qualificarsi nulle – ha messo nero su bianco la seconda sezione civile – le delibere<br />
dell’assemblea prive degli elementi essenziali, le delibere con oggetto impossibile o illecito (contrario<br />
all’ordine pubblico, alla morale o al buon costume), le delibere con oggetto che non rientra nella competenza<br />
dell’assemblea, le delibere con oggetto incidono sui diritti inviolabili sulle cose o sui servizi comuni o sulla<br />
proprietà esclusiva di ognuno dei condomini, le delibere comunque invalide in relazione all’oggetto; debbono<br />
invece qualificarsi annullabili le delibere con vizi relativi alla regolare costituzione dell’assemblea quelle<br />
adottate con maggioranza inferiore a quella prevista dalla legge o dal regolamento condominiale, quelle<br />
affette da vizi formali, in violazione di prescrizioni legali, convenzionali, regolamentari, attinenti il<br />
procedimento di convocazione o di informazione dell’assemblea, quelle genericamente affette da irregolarità<br />
nel procedimento di convocazione, quelle che violano norme richiedenti qualificate maggioranze in relazione<br />
all’oggetto”.<br />
IL COMUNE NON PUÒ ORDINARE AL CONDOMINIO DI REALIZZARE CANNE FUMARIE PER<br />
IMPIANTI AUTONOMI<br />
TAR LOMBARDIA, SENTENZA N. 5414 DEL 24 NOVEMBRE 2009<br />
Illegittimo il provvedimento del comune che ordina al condominio di realizzare le canne fumarie di convoglio<br />
delle esalazioni degli impianti termici a gas (autonomi) appartenenti a ciascun condomino. Lo ha sancito il<br />
Tar della Lombardia che, con la sentenza in esame, ha precisato che non spetta al Condominio intervenire<br />
in questioni che si riferiscono alla gestione di parti dell’immobile rientranti nella proprietà esclusiva dei singoli<br />
condomini. Infatti nel caso di modifiche agli impianti autonomi, è illegittimo il provvedimento del comune che<br />
condanna il Condominio alla realizzazione degli stessi.