Scienze dell'Interazione anno 2012 n.1-2 - Scuola di ...
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SCIENZE DELL’INTERAZIONE<br />
Rivista quadrimestrale <strong>di</strong> psicologia clinica e psicoterapia<br />
NORME PER I COLLABORATORI<br />
1. Articoli. La Rivista pubblica lavori <strong>di</strong> ricerca e contributi inerenti alle applicazioni cliniche e alle<br />
metodologie operative adottate: a) in ambito psicologico e psicoterapeutico, con il singolo e con i<br />
gruppi, b) nel lavoro con i contesti (istituzionali, organizzativi, territoriali e formativi); c) nei nuovi campi<br />
<strong>di</strong> intervento resi accessibili dal modello interazionista.<br />
2. Aspetti formali. Gli articoli devono essere originali e scritti in ottimo italiano (evitando ove possibili<br />
neologismi stranieri). Possono essere segnalati per traduzione anche i contributi già e<strong>di</strong>ti ritenuti <strong>di</strong><br />
particolare interesse; la Rivista si riserva <strong>di</strong> richiedere le dovute autorizzazioni.<br />
Rispetto alla lunghezza dei contributi, si consiglia <strong>di</strong> non superare: per la sezione PROSPETTIVE:<br />
15.000 battute - per la sezione RICERCHE E STUDI: 22.000 battute - per la sezione ESPERIENZE:<br />
15.000 battute - per la sezione METODI E STRUMENTI: 15.000 battute - per la sezione RIFLESSIONI<br />
SUL TEMA: 10.000 battute; per la sezione RASSEGNE: 15.000 battute.<br />
Ogni contributo dovrà essere sud<strong>di</strong>viso in sezioni, se necessario sottosezioni, che ne rendano più<br />
chiara l’articolazione.<br />
In particolare, gli articoli <strong>di</strong> ricerca dovr<strong>anno</strong> contenere una precisa introduzione teorica relativa ai<br />
problemi trattati, alla quale seguir<strong>anno</strong> sezioni riguardanti il metodo, i risultati, le interpretazioni dei dati<br />
e le conclusioni.<br />
Il testo degli articoli deve essere inviato con impostazione “documento <strong>di</strong> word”, non usando<br />
formattazioni automatiche, per consentire la corretta impaginazione seguendo i criteri della Rivista.<br />
Le TABELLE devono essere inviate in un file separato, in<strong>di</strong>cando nel testo dell’articolo il punto in cui<br />
v<strong>anno</strong> inserite.<br />
3. Riassunto. Ciascun contributo dovrà essere accompagnato da un riassunto in italiano e in inglese<br />
<strong>di</strong> massimo 500 battute.<br />
4. Riferimenti bibliografici.<br />
a) I riferimenti bibliografici del testo dar<strong>anno</strong> in<strong>di</strong>cazione solamente del cognome degli autori, dell’<strong>anno</strong><br />
<strong>di</strong> pubblicazione e delle eventuali pagine citate: ad es. “… gli aspetti della vali<strong>di</strong>tà concorrente e<br />
pre<strong>di</strong>ttiva <strong>di</strong> alcuni reattivi sono stati stu<strong>di</strong>ati da Rubini (1977)…” oppure “la consistenza fattoriale del<br />
P.M. 38 è singolare (Rubini, 1977)”; oppure nel caso <strong>di</strong> citazione <strong>di</strong>retta: “Assai problematica è invece<br />
la possibilità che i test, qui presi in esame, aiutino nella previsione del ren<strong>di</strong>mento scolastico” (Rubini,<br />
1977, p. 217). Nel caso <strong>di</strong> lavori in collaborazione, se gli autori sono due si in<strong>di</strong>cherà, ad es. Smith e<br />
Rauch (1967), oppure (Smith, Rauch, 1967). Se essi sono più <strong>di</strong> due, la prima volta comparir<strong>anno</strong> tutti<br />
i nomi, mentre nelle successive si potrà far seguire al primo nome l’abbreviazione et al. Nel caso <strong>di</strong> più<br />
opere dello stesso autore e<strong>di</strong>te nel medesimo <strong>anno</strong>, si user<strong>anno</strong> e in<strong>di</strong>cazione a, b, c, ecc.: ad es.<br />
Salvini (1988a) e Salvini (1988b);<br />
b) i lavori citati sar<strong>anno</strong> riportati alla fine dell’articolo (Riferimenti bibliografici), seguendo l’or<strong>di</strong>ne<br />
alfabetico e anche cronologico nel caso <strong>di</strong> opere dello stesso autore. Non si devono usare<br />
abbreviazioni. Riportiamo alcuni esempi:<br />
Bonnes M. (1988), Mascolinità e femminilità, in G.V. Caparra, (a cura <strong>di</strong>), Personalità e<br />
rappresentazioni sociale, Nuova Italia Scientifica, Roma, pp. 190-209.<br />
Goffman E. (1961), Asylums, Doubleday, New York; tr. it. Asylums, Einau<strong>di</strong>, Torino, 1968.<br />
Job R., Rumiati R. (1984), Linguaggio e pensiero, Il Mulino, Bologna.<br />
Segal Z.V., Vella D.D. (1990), Self-schema in major depression: Replication and extension of a<br />
priming methodology, Cognitive Therapy and Research, 14 (2), pp. 161-176.<br />
5. Norme per l’invio degli articoli. Gli articoli v<strong>anno</strong> inviati via mail al seguente in<strong>di</strong>rizzo:<br />
scienze.interazione@ist-psicoterapia.it (con in<strong>di</strong>cazione in oggetto “proposta per la pubblicazione”),<br />
insieme ai dati <strong>di</strong> presentazione dell’Autore (nominativo, ente <strong>di</strong> appartenenza, in<strong>di</strong>rizzo, recapiti mail e<br />
telefonico).