Scienze dell'Interazione anno 2012 n.1-2 - Scuola di ...
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STUDI, RICERCHE E DIBATTITI Antonio Iu<strong>di</strong>ci<br />
in<strong>di</strong>pendentemente da età e stato <strong>di</strong> sviluppo, mentre in realtà il<br />
comportamento dei bambini (e il suo significato) varia anche in base al loro<br />
stato <strong>di</strong> crescita (Marino, 2007).<br />
2.1 Il Processo Diagnostico<br />
Non essendoci test <strong>di</strong>agnostici fisici o <strong>di</strong> laboratorio, il modo attraverso cui<br />
si giunge alla <strong>di</strong>agnosi è vario e coinvolge più figure, come psichiatri,<br />
psicologi e insegnanti, genitori. Di solito ci si basa su una intervista<br />
informale ispirata ai criteri del DSM-IV (Apa, 1994, Angold A., Erkanli A.,<br />
Egger H.L,. Costello E.J., 2000; Wasserman R., Kelleher K. et al., 1999,<br />
Panei P. et al., 2009), definita secondo le seguenti 6 fasi:<br />
- Intervista ai genitori (presentazione del problema, anamnesi familiare,<br />
storia naturale ed evoluzione del problema)<br />
- Intervista al bambino (comportamento a casa, a scuola, in pubblico)<br />
- Scale Comportamentali a punteggio (descrizione e valutazione del<br />
ren<strong>di</strong>mento scolastico)<br />
- Intervista agli Insegnanti (voti, compiti in classe, interrogazioni,<br />
comportamento, etc.)<br />
- Tests <strong>di</strong> valutazione intellettiva (Q.I.) e Screening <strong>di</strong> eventuale “<strong>di</strong>sabilità<br />
cognitiva”<br />
- Esame fisico e/o neurologico completi<br />
Per riconoscere quanto più precocemente possibile i “sintomi” <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>sattenzione-iperattività-impulsività esposti poco sopra, l’American<br />
Psychiatric Association ha messo a punto una serie <strong>di</strong> “Criteri Diagnostici<br />
Formali”, enunciati nel DSM-IV (Apa, 1994) che ogni professionista è<br />
chiamato a rispettare. (Approfon<strong>di</strong>mento 1)<br />
APPROFONDIMENTO 1<br />
Criteri ritenuti imprescin<strong>di</strong>bili per una <strong>di</strong>anosi corretta:<br />
A.1 sei (o più) dei succitati sintomi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sattenzione persistono da almeno 6 mesi con una<br />
intensità che provoca <strong>di</strong>sadattamento e che contrasta con il livello <strong>di</strong> sviluppo:<br />
A.2 sei (o più) dei succitati sintomi <strong>di</strong> iperattività-impulsività persistono da almeno 6 mesi<br />
con una intensità che causa <strong>di</strong>sadattamento e contrasta con il livello si sviluppo:<br />
B. Alcuni dei sintomi <strong>di</strong> iperattività-impulsività o <strong>di</strong> <strong>di</strong>sattenzione che causano<br />
compromissione erano presenti prima dei 7 anni <strong>di</strong> età.<br />
C. Una certa menomazione a seguito dei sintomi è presente in due o più contesti (per es., a<br />
scuola (o al lavoro) e a casa).<br />
D. Deve esservi una evidente compromissione, clinicamente significativa, del funzionamento<br />
sociale, scolastico, o lavorativo.<br />
E. I sintomi non si manifestano esclusivamente durante il decorso <strong>di</strong> un Disturbo<br />
Generalizzato dello Sviluppo, <strong>di</strong> Schizofrenia, o <strong>di</strong> un altro Disturbo Psicotico, e non<br />
risultano meglio attribuibili ad un altro <strong>di</strong>sturbo mentale (per es., Disturbo dell'Umore,<br />
Disturbo d'Ansia, Disturbo Dissociativo, o Disturbo <strong>di</strong> Personalità).<br />
rispetto dei criteri <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà e atten<strong>di</strong>bilità, si può consultare Timimi ed altri, 2004).<br />
Gli stu<strong>di</strong> epidemiologici attuali, tutti apparentemente “seri ed approfon<strong>di</strong>ti”,<br />
producano percentuali <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione enormemente <strong>di</strong>fferenti, dallo 0,1% al 26% dei<br />
bambini (Poma, 2008).<br />
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