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Appunti delle lezioni di istituzioni di matematica attuariale per le ...

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5 Il valore intrinseco<br />

5.1 Introduzione<br />

La polizza è equa <strong>per</strong> costruzione, ma rispetto alla base tecnica del I or<strong>di</strong>ne, che è aggravata in<br />

modo prudenzia<strong>le</strong> rispetto al<strong>le</strong> aspettative dell’assicuratore. Egli si aspetta quin<strong>di</strong> che, nella<br />

realtà, si verifichi una rottura dell’equilibrio a suo favore, cioè che il contratto generi utili.<br />

In questa sezione si assume fissata una base tecnica del II or<strong>di</strong>ne, che rif<strong>le</strong>tte <strong>le</strong> aspettative<br />

dell’assicuratore. Le aspettative e <strong>le</strong> probabilità calcolate secondo questa base verranno<br />

in<strong>di</strong>cate con l’apice “II”. Quando sarà opportuno evidenziare la <strong>di</strong>fferenza fra aspettative e<br />

probabilità del I e del secondo or<strong>di</strong>ne, anche quel<strong>le</strong> del I or<strong>di</strong>ne potranno avere l’apice “I”.<br />

5.2 L’uti<strong>le</strong><br />

Si consideri al tempo t una polizza generica in essere, stiupulata al tempo zero da un assicurato<br />

<strong>di</strong> età x; in particolare si assume che l’assicurato sia in vita al tempo t, cioè che Tx > t. Come<br />

si è <strong>di</strong>scusso nella sezione precedente, al tempo t, dopo avere incassato l’eventua<strong>le</strong> premio e<br />

pagata l’eventua<strong>le</strong> prestazione anticipata caso vita, l’assicuratore investe la riserva <strong>di</strong> bilancio<br />

tV +<br />

x della polizza. Il ren<strong>di</strong>mento It+1 degli attivi a co<strong>per</strong>tura nel <strong>per</strong>iodo [t, t+1] è in genera<strong>le</strong><br />

una variabi<strong>le</strong> a<strong>le</strong>atoria al tempo t e <strong>di</strong>verrà nota al tempo t + 1. Alla fine dell’anno, al tempo<br />

t + 1, l’assicuratore<br />

• ha un portafoglio <strong>di</strong> attivi con valore tV +<br />

x (1 + It+1),<br />

• deve pagare la prestazione caso morte C m t+1 1 {Tx≤t+1},<br />

• deve pagare la prestazione caso vita posticipata C vp<br />

t+1 1 {Tx>t+1},<br />

• deve ricostituire la riserva <strong>matematica</strong> tVx 1 {Tx>t+1}.<br />

Si noti che tutte <strong>le</strong> grandezze che compaiono nell’e<strong>le</strong>nco sono alteatorie al tempo t e<br />

<strong>di</strong>venteranno note al tempo t + 1. L’a<strong>le</strong>atorietà del valore degli attivi è <strong>di</strong> tipo unicamente<br />

finanziario, mentre l’a<strong>le</strong>atorietà <strong>del<strong>le</strong></strong> altre grandezze è <strong>le</strong>gata solo alla durata della vita<br />

dell’assicurato. 13<br />

Al tempo t+1, dopo avere pagato <strong>le</strong> prestazioni e avere ricostituito la riserva, l’assicuratore<br />

si troverà nella posizione finanziaria netta<br />

Ut+1 = tV +<br />

x (1 + It+1) − C m t+1 1 {Tx≤t+1} − C vp<br />

t+1 1 {Tx>t+1} − t+1Vx 1 {Tx>t+1} . (167)<br />

Se Ut+1 dovesse rivelarsi postivo, sarà l’importo “avanzato” che l’assicuratore potrà “staccare”;<br />

se invece dovesse essere Ut+1 < 0, gli attivi a co<strong>per</strong>tura della polizza non saranno stati<br />

sufficienti a pagare <strong>le</strong> prestazioni dell’anno e a ricostituire la riserva: l’assicuratore dovrà<br />

quin<strong>di</strong> integrare con capita<strong>le</strong> proprio <strong>per</strong> onorare gli impegni nei confronti dell’assicurato.<br />

La grandezza Ut+1 è quin<strong>di</strong> l’uti<strong>le</strong> (in senso algebrico: uti<strong>le</strong> effettivo se positivo, <strong>di</strong>suti<strong>le</strong> se<br />

negativo) prodotto dalla polizza nell’anno [t, t + 1] e temporalmente collocato al tempo t.<br />

5.3 La scomposizione dell’uti<strong>le</strong>: la formula <strong>di</strong> Homans<br />

L’equazione <strong>di</strong> Fouret (145) può essere riscritta nella forma<br />

0 = tV +<br />

x (1 + i) − C m t+1 qx+t − C vp<br />

t+1 px+t − t+1Vx px+t . (168)<br />

13 Si osservi che anche la riserva che l’assicuratore dovrà effetivamente ricostituire al tempo t + 1 è a<strong>le</strong>atoria,<br />

<strong>per</strong>ché se l’assicurato dovesse decedere in [t, t + 1] il contratto si risolverà con la prestazione caso morte e<br />

l’assicuratore non dovrà ricostituire alcuna riserva.<br />

c○ C. Pacati 2005, <strong>Appunti</strong> IMAAV, sezione 5 (v. 13/12/2005) pag. 33

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