QUaliTÀ - Pavoniani

8. la Famiglia pavoniana
Nella realtà delle cose, ogni comunità vive lo spirito di famiglia
con religiosi e laici collaboratori. Manca, tuttavia, in molte, la capacità
di compiere un cammino formale di formazione e di inclusione
più stretta. Questo è una resistenza ecclesiologico-carismatica
che va superata, pena l’autoesclusione dal cammino di
identificazione pavoniana. Occorre fare un passo in avanti nelle
singole Comunità. A livello provinciale si organizzerà sempre un
incontro annuale di formazione a carattere spirituale, biblico e
‘pavoniano’.
• Nel 2013 celebreremo il 3° Incontro interprovinciale della Famiglia
Pavoniana
Nella grande Famiglia pavoniana, continuiamo ad apprezzare
la risorsa del GMA, che aiuta famiglie asmarine che gravitano su
Casa Regalio; le Cooperative di solidarietà in Montagnana e Pressana
e, non ultima, l’A.PA.S. (Associazione Pavoniana di Solidarietà),
che ha allargato gli orizzonti della carità dallo storico Brasile
al Messico, al Burkina Faso e alle Filippine.
9. Formazione permanente
Accanto alla formazione permanente quotidiana, che ogni superiore
locale favorirà, la Provincia organizzerà, con la Congregazione,
un Corso prolungato estivo, con lo scopo di dare una scossa
salutare all’inerzia della vita religiosa. Non ci tireremo indietro!
Il Superiore provinciale inviterà personalmente i religiosi che da
anni non vi partecipano.
• Ci sarà il Corso estivo del luglio/agosto 2012, a Ponte di Legno/
Terrasanta e una ‘cinque giorni’ per gli ultrasettantenni, nel mese di
maggio di ogni anno.
10. Testimonianza di povertà e ridimensionamento
Nel tempo attuale di crisi economica, la disinvoltura nelle esigenze
e nelle spese personali/comunitarie è una controtestimonianza
ed una trasgressione ancora più grave del voto religioso. Inoltre
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