12.06.2013 Views

QUaliTÀ - Pavoniani

QUaliTÀ - Pavoniani

QUaliTÀ - Pavoniani

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

modo d’intraprender le cose piuttosto alla grande 52 , badando al<br />

fine più che ai mezzi, che il santo uomo affidava sempre alla divina<br />

Provvidenza» 53 , suscitando la meraviglia e l’ammirazione 54 di persone<br />

qualificate, con una vasta competenza ed esperienza nel settore.<br />

– L’Abate Gaetano Giudici scrive al Pavoni: «Tra le cose e le<br />

persone ch’io ricordo con piacere di aver conosciute a Brescia,<br />

certamente lo Stabilimento e la degna persona del Sig. Canonico<br />

Pavoni mi hanno fatta e lasciata la più viva e grata impressione;<br />

poiché il vedere da vicino come l’intelligenza, la carità, lo zelo di un<br />

Sacerdote abbia potuto divisare tal modo di educazione cristiana<br />

e socievole … non ha potuto non commuovermi» 55 .<br />

– L’I. R. Delegato Provinciale, Karl Breinl, così scrive al Viceré<br />

56 : «I locali vennero in gran parte trasformati in modo adatto agli<br />

scopi e i dormitori in particolare, si presentano eccellentemente: in<br />

essi vi sono più di 60 ragazzi in scomparti completamente separati.<br />

Non ho mai visto in nessun altro Istituto tale arredamento che offre<br />

le più positive conseguenze per la moralità, e in rapporto con la<br />

pulizia degli educandi stimola una emulazione molto costruttiva<br />

per la loro salute e per l’amore all’ordine».<br />

– Il Capo della Polizia, Carlo Torresani, scrivendo al Governatore<br />

Spaur il 31 gennaio 1844, dirà: «Insomma il detto Istituto è<br />

riguardato siccome uno che potrebbe servire di modello a qualunque<br />

altra pia istituzione» 57 .<br />

Le due frasi da me scritte in corsivo equivalgono, senza alcuna<br />

forzatura, a una affermazione esplicita di “qualità”.<br />

52 Questa caratteristica pavoniana è confermata anche dallo Zambelli, il quale parlando<br />

dell’Istituto dice che «denota in chi la intraprese [questa istituzione] ampiezza e<br />

generosità di concetti» (LPV 793v).<br />

53 Belein i, in LPV 633v.<br />

54 Lo Scandella ritiene che chiunque, «osservata minutamente la disposizione e i lavori<br />

delle officine, i vari scompartimenti dell’edificio proporzionati al fine di ciascheduno,<br />

tutto disegno di lui medesimo, e informatosi dell’ordine e della disciplina che regolava<br />

quella famiglia di artieri [artigiani] se ne partiva ammirando e benedicendo lo zelo<br />

del fondatore» (LPV 786v-787r).<br />

55 Lettera del 24 febbraio 1840, in RU II 174.<br />

56 Lettera del 22 aprile 1843 in RU II 160 (nuova versione dal tedesco). Lo stesso Delegato,<br />

il 28 febbraio1845 assicura: «… l’Istituto suddetto, la cui utilità è fuori di ogni<br />

controversia e trovasi dimostrata da prove luminosissime di fatto» (RU II 188).<br />

57 RU II 165.<br />

39

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!