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* Don Bosco curò con attenzione, non solo strumentale, altri<br />
elementi che conferiscono all’Oratorio una fisionomia caratteristica<br />
di centro giovanile vivo e attraente, ispirato da un umane simo<br />
cristiano mirante all’educazione integrale dei giovani, alla loro<br />
formazione morale e culturale. Le attività ricreative di ogni genere,<br />
le associazioni, l’espressione teatrale e musicale, le escursioni, le<br />
convivenze estive, le varie forme di scuola, sono esperienze che<br />
solo apparentemente stanno in secondo piano rispetto alla formazione<br />
cristiana e alla maturità spirituale: per il santo educatore<br />
costituiscono espressioni talmente quali ficanti da superare la mera<br />
funzione metodologica e strumentale.<br />
Questa preoccupazione di integralità formativa, perseguita attraverso<br />
attività diverse e complementari, venne tradotta da Don<br />
Bosco in facili formule sintetiche che proponeva ai suoi gio vani o<br />
utilizzava nel far conoscere lo scopo della sua opera: ‘allegria, studio,<br />
pietà’; ‘sanità, sapienza, santità’; ‘lavoro, religione, virtù’; ‘lavoro,<br />
istruzione, umanità’.<br />
* L’importanza della vocazione personale, da scoprire e da seguire,<br />
è un altro dei temi sottolineato con più forza: ognuno, insegna<br />
Don Bosco, è chiamato ad occupare un posto ben preciso<br />
nella storia; per questo ha ricevuto da Dio doti, attitudini e opportunità<br />
di cui deve rendere conto. Nell’Oratorio il giovane viene<br />
educato all’urgenza della scelta vocazionale, e aiutato a maturarla<br />
con la direzione spirituale e la progressiva assunzione di responsabilità<br />
negli ambienti di vita quotidiana. La cura vo cazionale, infatti,<br />
avviene attraverso il coinvolgimento nell’a zione pastorale in<br />
compiti diversificati, dalla catechesi alla vigilanza sulle attrezzature<br />
di gioco, dalla scuola all’interes samento per i compagni più bisognosi,<br />
all’animazione delle ri creazioni. A questo scopo sono<br />
anche mirate le varie associazioni oratoriane.<br />
* Dalla fondazione fin verso gli anni Venti del nostro secolo<br />
l’Oratorio fu frequentato prevalentemente da ragazzi e giovani<br />
lavoratori o figli di operai. Il servizio di istruzione tramite le scuole<br />
diurne elementari e quelle serali ‘di commercio e di musica’ fu<br />
una necessità per molti decenni e conferì all’Ora torio un’importante<br />
funzione di animazione culturale e di forma zione morale.<br />
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